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27 luglio 2005

CAMPITALIANO SUNFISH!


sunf_pct, originally uploaded by lzp.

Quest'anno "l'arbero sociale" ha messo le foglie tardi, colpa di un inverno molto piovoso, quando non rigido, e qui rigido lo é stato concretamente, vista l'esposizione a tramontana.
E' dall'ombra di questo vero e proprio "pilastro verde" dell'attività dell'ASNS che ho appena osservato gli stradali, carichi di PesciSolari, infilare il cancello del circolo, non senza qualche difficoltà dovuta ai soliti parcheggi eterodossi sul lungo lago delle Muse.
La premiazione di questa edizione del Campionato Italiano Classe SunFish si é conclusa poco prima dell'incastro dei carrelli, premiazione e varo, perché sono stati premiati i primi 3, il primo juniores, la riffa per i partecipanti e si é bagnato un nuovo PesceSolare, venuto in charter e rimasto ad ingrassare le fila della flotta sabatina.
In altri termini potremmo essere al momento del bilancio, ma visto il tardo pomeriggio venuto a stemperare una giornata di canicola, di fare bilanci proprio non ce ne é voglia, così preferisco rimanermene a sgranocchiare pistacchi e a suggere prosecchino d'alto bordo, mentre la brezza comincia a cedere e le zanzare no.

L'ultima prova del campionato, la sesta, é stata corsa poche ore fa, e finalmente si é corso in condizioni lacustri: brezza sui 5m/sec, con le consuete zone di maggiore e minore pressione, ed un panorama di rotazioni del vento non completamente inintellegibile, ossia: a sinistra un canale di maggiore pressione "prima", a destra un notevole rotazione in buono, con conseguente notevole abbassamento della lay line di destra, "dopo".

La regata é stata combattutissima, ma anche oggi non si é dovuto ricorrere ai giudici.
In realtà in tutto il Campionato c'é stata una sola protesta, per altro non accolta dalla Giuria.
Il titolo se lo é "ri-aggiudicato" Nino Aneri da Messina, Campione Italiano in carica, e grande specialista della Classe, che per quanto avvezzo al mare e alle correnti dello Stretto, si é trovato perfettamente a suo agio nelle acque lacustri.

Tra i tormentoni del campionato va menzionata l'insistente richiesta di alcuni di regatare la mattina, tratti in inganno dai refoli di termica notturna che ancora si vedono sul lago prima del mezzodì, insistenza decisamente eccessiva, a fronte della quale mi sono sentito di osservare che se andassi a regatare sullo Stretto, ed i locali mi dicessero che alla mattina non si regata perché poi il vento salta oltre i 30° tollerabili, non starei a fare tante questioni.. al che mi é stato fatto notare che il "questionante" non era di Messina e che soprattutto era stato dato in prestito al Sunfish da un'altra Classe "proto-olimpica", della quale non facciamo il nome, dove gli juniores impareranno pure ad andare in barca, ma a prezzo di diventare veramente degli sgretola palle, al punto che viene da chiedersi se sia davvero tanto necessario, per formare dei velisti, farne anche degli ottusi compulsivi.
Nel dubbio rimane la certezza che prendere questi virgulti e portarli a fare un clinic in Cina, in una bella miniera di carbone, potrebbe essere la maniera buona per rinfrescare agli stessi quella norma di buona condotta che potremmo riassumere parafrasando Winter: "Se non hai nulla di carino da dire, tieni quella c***o di bocca chiusa!"

Fortunatamente il fenomeno (ossia l'ottusità) era estremamente isolato, ossia a ben vedere si riduceva ad uno, che caso ha voluto sia stato proprio il "protestante" la protesta del quale é stata rigettata, ed a differenza di questo tutti i partecipanti non-locali hanno repentinamente compreso l'inutilità di una sortita in acqua, prima dell'ingresso della termica pomeridiana, o della risultante della stessa con l'eventuale vento barico della giornata.

Del PesceSolare abbiamo già detto quanto potevamo dire, in realtà c'é qualche trucchetto, acquisito a caro prezzo, che riguarda ovviamente la conduzione di bolina, vera croce e delizia di questa barca, che dato il salato prezzo d'acquisizione non verrà certo qui divulgato.
A quanto detto quindi si può solo aggiungere quanto ovvio, ossia che su di uno scafo che pesa circa 60kg, ossia sensibilmente meno dell'equipaggio, l'assetto dell'equipaggio stesso risulta più che determinante, oltre al fatto che non avendo praticamente abbrivio, la regola anglofona "foot, than point!", ossia "poggia e accellera, poi stringi", andrebbe scritta a caratteri fluorescenti su ogni scampolo della barca, e che comunque da sola non risolverebbe le difficoltà insite nella conduzione di una barca sensibilissima tanto al carico della scotta (nell'ordine di frazioni di centimetro) quanto allo sbandamento trasversale e longitudinale (nell'ordine dei primi di grado), asimmettrica in tutte le sue regolazioni e drammaticamente mutevole al variare, pur minimo, dell'intensità del vento.
Insomma facilissima da portare ed estremamente sicura, giacché dà modo di tornare a casa in autonomia anche quando quelli su altre derive ben più blasonate sono dovuti ricorrere all'elisoccorso, ma estremamente difficile da portare al massimo, soprattutto di bolina, per la quale quindi si rivela un'eccellente palestra.
Per questa ragione l'auspicio é che la nascente flotta sabatina continui ad allargarsi, vista anche la mancanza di una deriva "singolo" non-olimpica, e quindi low-cost, nell'attuale panorama velico italiota, sempre più sedotto dalle ficherie griffate e sempre meno dal rapporto qualità-prezzo e dalle doti marine di una barca.

A questo punto i pistacchi sono finiti, ed anche il prosecco langue, quindi é il caso che me ne vada a procurare dell'altro, prima che evapori del tutto.
Il Campionato italiano Sunfish 2005 é venuto davvero bene, tutti se ne sono tornati a casa contenti, partecipanti ed organizzatori, e non vedo cosa di meglio si possa chiedere ad una regata, Epicuro é stato decisamente contento della compagnia (Epicuro é il genius loci lacustre che si manifesta al Sabbazzietto con le sembianze di un gatto tigrato con gli occhi verde acqua), ed io mi vado a procurare un altro giro di prosecco.


Classifiche e fotografie a.s.a.p. su www.asns.it
photo courtesy of sb

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho notato il 720 ...

Anonimo ha detto...

il 720 è un caro estinto!

Anonimo ha detto...

le classifiche???

Anonimo ha detto...

Classifiche su http://www.asns.it, per le foto un poco di pazienza, dobbiamo anche lavorare.
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