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26 luglio 2005

Zibaldone del martedì


giacomino, originally uploaded by lzp.

Questa settimana lo Zibaldone l'abbiamo posticipato.

Alle spalle di nuovo una consistente messe di eventi, di fronte anche di più.

Cominciamo dalla galassia snipe: settimana scorsa é partita la spedizione italiano ai Campionati del Mondo Snipe che si terranno questa settimana, in Giappone, a Gamagori.
Cominciano ad arrivare notizie alle quali rinviamo (www.snipe.it) e dalle quali emerge una Gamagori subitaneamente deserta alla sera, estremamente afosa di giorno, popolosa e cara arrabbiata, e sulla quale incombe al momento un'allerta tifone, come é possibile vedere nell'articolo a ciò dedicato!
Ad ogni modo salutiamo la spedizione italica e gli facciamo il nostro più sincero INCULOALLABALENA!!

In acque meno "tifoniche", ossia in quelle sanremesi, si é disputato invece il Campionato Italiano Snipe Juniores, che ci auguriamo sia il primo di una lunga serie. Anche per questo rinviamo al succitato sito ufficiale della Classe.

Uscendo dallo snipe ma rimanendo nella galassia vela, merita particolare attenzione il Campitaliano Sunfish disputatosi durante il w.e. nelle acque sabatine, del quale é già apparso resoconto su questa colonna ed al quale si rinvia.
Appena oltre la notizia del Campitaliano Sunfish va collocato il varo del nuvo AlfaRomeo Shockwave: 30 metri e questa volta chiglia basculante, che ha tirato su le vele per la prima volta poche ore fa.
In Mediterraneo invece la "Classe del Momento", come é stata definita la Classe TP52 dai media italioti (come consueto a corto di originalità), ha disputato un'altra tappa del proprio circuito, vinta da Lexus, notizia che é poca cosa di per se mentre é ben altra cosa la notizia che negli States, dove la Classe é sulla cresta dell'onda da diversi anni (..siamo davvero la più remota provincia dell'Impero, anche velicamente), si é già al "terribile bivio" di tutte le "box rule", ossia ci si é accorti che le barche non nuovissime (più vecchie di un anno) non sono ormai assolutamente competitive con quelle nuove, cosa questa che, se gestita male, potrebbe condurre alla rapida estinzione della Classe, come già successo in tutte le International Level Classes che furono dell'IMS, il quale dal canto suo (l'IMS) ha appena portato a casa un altro Mondiale-delle-Vanità, disputatosi in terra de Espana, creando non poche difficoltà ai media italioti, divisi tra il florilegiare i TP52 e l'IMS, cercando di sperticarsi il più possibile a favore dei primi, dove ora girano più euro-dollari, senza però eclissare troppo il secondo, ossia l'IMS, dove nonostante tutto gira ancora qualche euro!

Schizzando fuori dalla galassia vela, senza escludere di ritornarci in fondo, ma rimanendo comunque nell'universo sportivo, va segnalata la mezza figuraccia degli italiani al Mondiale di Nuoto di Montreal, salvata solo dalla solita eroica impresa del singolo solitario ed anti-divo, e l'epica impresa di Lance "The Cannibal" Armstrong, che si é aggiudicato per la 7ma ed ultima volta, vista la decisione di ritirarsi dall'attività agonistica, niente meno che il "Tour de France".

Per quanto riguarda la carta stampata e rilegata, abbiamo riportato la notizia del decesso di quella "bestia feroce" di Ed Bunker, fondamentale scrittore americano della "new hard-boiled school", oltre a diversi titoli di letture consigliate, cosa che cercheremo di ripetere anche questa settimana.

Mentre una notizia di pubblica utilità consta nel fatto che chi non abbia perso punti patente, potrebbe riceverne alcuni in bonus effettuando una telefonata ad un numero che stiamo cercando di procurare.. numero che, nemmeno a dirlo, non viene assolutamente pubblicizzato.

A Pianosa invece, per non fare annoiare i turisti, una nave tedesca, sotto bandiera Nato, é andata a condurre delle ricerche sulle alghe tanto vicino alle alghe stesse da rimanere addirittura incagliata.
Inutili ad evitare il disastro tutti gli apparti ad altissima tecnologia della nave stessa.. come se gli apparati ad altissima tecnologia siano garanzia di qualcosa che non sia l'estrema difficoltà nel rimetterli in linea una volta in avaria.
Caso simile capitò qualche anno fa, durante una crociera di collaudo di un incrociatore lancia-missili della Royal Navy, quando fu testato un nuovo sistema operativo per la gestione computerizzata della nave, ad altissima tecnologia, su base windows (lo so, alta tecnologia-windows é un ossimoro).
Fatto sta che il sistema si piantò e la nave rimase al buio e in panne in mezzo all'Atlantico Settentrionale, con tutti i suoi uomini di equipaggio e tutta la sua santa barbara (fornita anche di supposte a testata atomica), fortunatamente lontano dalla terra ferma... l'alta tecnologia.

Fregandocene in tutto e per tutto della nave tedesca e di quella italiana, la Leonardo, che le stava dando assistenza, c'é solo da sperare che lo squarcio prodottosi nella chiglia della prima, non causi un versamento di sostanze inquinanti in una delle poche perle incontaminate del Mare Nostrum.

Nel mentre, nel mondo reale, i civili continuano ad essere falciati, in realtà la notizia é che continuano ad essere falciati civili occidentali, perché di civili asiatici, africani e sud americani, ne crepano falciati come mosche da sempre, solo che come diceva bene Goebbels: "se ne ammazzi uno é un omicidio, se ne ammazzi un milione, é una statistica!" e per quanto la cosa ci faccia inorridire, noi occidentali siamo molto più in linea alla "sensibilità" di Goebbels di quanto ci faccia piacere ammettere!
Ad ogni modo tutto quello che sta accadendo sta dimostrando semplicemente che per quanto si vogliano stringere le maglie della "sicurezza", la rete avrà maglie sempre troppo grosse, più o meno come cercare di prendere un nugolo di moscerini con una rete da tonni.
A riprova del fatto che oggi paghiamo il fio di decenni di cretinerie e miopia, riportiamo poche righe estratte da un brano di uno che tra le tante cose che fu, di certo non fu né cretino né miope, ossia Bruce Chatwin. Il brano si intitola "Lamentazione per l'Afghanistan", qui di seguito ne riportiamo poche righe a latare di un tributo di Chatwin ad un altro eclettico viaggiatore anglosassone, tal Robert Byron (autore de "La via per l'Oxiana"), che nei primi decenni del 20° secolo, profetizzò esattamente il futuro (nostro presente) dei rapporti tra Palestina e Israele:

"Fosse vivo oggi (Byron), probabilmente penserebbe che col tempo -in Afghanistan ci vuole tempo per ogni cosa- gli afghani faranno qualcosa di assolutamente terribile ai loro invasori, magari ridesteranno i giganti addormentati dell'Asia Centrale. (..)"
-Bruce Chatwin 1980-

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