Settimana densa di eventi anche quella appena trascorsa.
A Chioggia si é disputato il Campionato dell'Adriatico, primo atto del Trofero Mare Lago, il secondo atto del quale si disputerà a settembre, in quel di Brenzone.
Stranamente il primo atto se lo é aggiudicato il solito fiammeggiante Enrico Michel, che ormai quando scende in acqua, vince.
Complimenti quindi ad Enrico, che non manca un bersaglio, e agli organizzatori, che si sono adoperati tanto e bene per una regata storica del beccaccino italico, peccato che la bonaccia abbia impedito di regatare alla domenica, ma sul vento, purtroppo, non esiste comitato in grado di avere il controllo.
Mentre a Chioggia ci si confrontava con la bonaccia, a Bracciano si disputava il Trofeo Nastro Azzurro, 35ma edizione di una Regata particolare per formula e contenuto: giro del lago in senso orario multi-classe.
Anche i questo caso grandissimo sforzo organizzativo, percepibile fin dalla lettura delle istruzioni di regata, dove erano contemplati non meno di 5 percorsi differenti, e due (o tre?) percorsi ridotti!
La regata si é disputata con un gagliardo scirocco sugli 8-9m/sec, forse anche qualcosa di più nelle raffiche più dure, ed una consistente onda, soprattutto nel tratto lungo la sponda sottovento.
Micidiale la bolina finale, lunga quanto il diametro dell'intero lago.
la Line of Honour se l'aggiudica un F18, primo Overall un Contender, primi della Classe Snipe, l'equipaggio della SVAM Alcidi-Bannetta.
Più avanti resoconto più o meno dettagliato dell'evento.
Come abbiamo già dato in notizia su questa colonna, venerdì scorso sono state recapitate ai Capitani di flotta le tre proposte di riforma del sistema per la qualificazione degli equipaggi italiani alle regate internazionali. I Capitani hanno tempo per esprimere il proprio voto fino a venerdì prossimo. Chiunque ne voglia civilmente discutere nell'apposito spazio riservato.
Grande gioia e grandi madonne per il navigatore francese Joyon. Dopo aver disintegrato il record di traversata atlantica in solitario, sul suo trimarano IDEC, si é diretto direttamente da Lizard Point (arrivo ufficiale della traversata), verso la sua base a Trinité sur Mer. Purtroppo la stanchezza accumulata nella traversata, ha fatto cadere Joyon vittima di un colpo di sonno, conclusosi con lo schianto di IDEC sugli scogli.
Nonostante tutti i tentativi effettuati, non c'é stato nulla da fare, e quel che il mare ha dato, sotto forma di record, si é ripreso, disintegrando, un pezzo alla volta, la bella IDEC.
Sempre a proposito di multiscafi di dimensioni ab-normal, Geronimo ha fissato il nuovo record per il giro attorno all'Australia: 17giorni.. che possono non sembrare pochissimi, ma considerato quanto é grossa l'Australia!
"Avvisi ai naviganti" per la settimana prossima:
-in arrivo il Bando dello Zonale di IV zona organizzato dall'ASNS;
-in arrivo l'indirizzo web al quale sarà possibile iscriversi on line a Vacanze Romane;
-in arrivo altri consigli, o "sconsigli", di lettura;
-più i soliti sacchi di insulse amenità, con le quali ci piace stordire il nostro palato.
-in arrivo uno straccio di resoconto sulla Nastro Azzurro di Bracciano;
-In arrivo forse qualche riga di resoconto sulla regata di Chioggia;
quindi, come sempre, stay tuned!
-bIGGER, lONGER & uNCUT!!- ..spazio privilegiato dello snipe politicamente scorretto o di qualsiasi altra facezia a vela, e non.
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11 luglio 2005
Zibaldone del Lunedì
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