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20 luglio 2005

Nuovo stazzatore per la Flotta Snipe Centro Italia!


stazzatore_centroitalia, originally uploaded by lzp.

Siamo lieti di complimentarci con Domenico De Toro per la recente nomina a stazzatore della Flotta Snipe Centro Italia!

La Flotta Centro Italia ha votato all'unanimità la nomina di Domenico, già stazzatore per la Classe Hobie16.

D'ora in avanti i flottini della Centro Italia potranno rivolgersi a Domenico per stazzare il proprio materiale o per avere qualsiasi delucidazione in merito.

Buon lavoro, e ancora complimenti a Domenico e alla Centro Italia!



photo courtesy of sb

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come ha fatto? è raccomandato? siamo alle solite! una stretta cerchia di persone fa il bello ed il cattivo tempo...e gli altri.....

Anonimo ha detto...

se è uno stazzatore di hobie 16, le vele della foto sono di un hobie 16?

Anonimo ha detto...

ma che raccomandato e raccomandato!

semplice: come prevede il regolamento scira è stato votato ed eletto dagli iscritti alla flotta centro italia.

Anonimo ha detto...

...ed allora il corso stazzatori promesso in assemblea a chi serviva? Bah se fosse così facile altri ci avrebbero pensato, come al solito non la raccontano tutta...

Anonimo ha detto...

caro ignaro amico, sai quanti stazzatori ci sono in Italia (dato scira gennaio 2005)?
16.
Quanti di questi capaci di stazzare uno scafo (per loro ammissione)? 2.
Come facciamo a saperlo?
Glielo abbiamo chiesto.
i corsi sono stati chiesti e promessi per iscritto, per uniformare ed elevare il livello di preparazione, ma non sono previsti da alcuna regola SCIRA, come non esiste "albo" o "esame di abilitazione".
Come lo so io e tutti quelli che lo sanno?
www.snipe.org/scira/rules/
il resto sono chiacchiere.

Anonimo ha detto...

...ho capito quindi la competenza non conta...e un capitano qualsiasi può nominare chi vuole anche il pizzicagnolo sotto casa purchè socio della sua flotta...tanto poi quando ci sarà da lavorare i 16 o più saranno irreperibili...basta avere la cadrega... ma perpiacere! chiunque capirebbe che si tratta della solita storia...cadreghe e basta!

Anonimo ha detto...

Cari amici, mi fa tanto piacere vedere che un sistema che funziona egregiamente da anni non solo negli USA, muove i primi passi anche da noi.
Faccio i complimenti, rigorosamente anonimi, a chi ha avuto la serietà di andarsi a leggere tutto il nostro regolamento, a fronte dei molti che evidentemente sputano sentenze senza avere avuto prima medesima buonacreanza,e che non capiscono proprio che il sistema della cadrega é quello attuale: 16 stazzatori registrati di cui 2 soli sanno come prendere un off set di uno scafo!
questo si che é pensare alle cadreghe e basta!
e quale sarebbe la competenza espressa da tale sistema, caro nostro amico?
la competenza di tenersi arroccati sulla cadrega? Una competenza comune a molti, hai ragione.

se in ogni flotta un socio avesse la buona volontà di leggersi il regolamento e di mettersi di buzzo buono ad imparare, non risolveremmo il problema delle stazze agli italiani, ma almeno lo ridurremmo!

meglio un pizzicarolo armato di buona volontà, caro amico classista, che 14 signori con il titolo e nessuna voglia d'altro (a parte rarissime eccezioni).

i corsi per gli stazzatori sarebbero il non plus ultra, ma l'attuale sistema delle cadreghe, che tu difendi amico caro (che non ne sia anche tu parte?!), ne uscirebbe ridimensionato, e guarda caso i corsi non sono stati organizzati :)

riposate bene, questa notte é da temporali.

anonimo grato.

Anonimo ha detto...

scusa ma cosa ne sapete di quegli altri sedici stazzatori che non si vedono più? Che ne sapete se sanno o no stazzare una barca?Quando questi stazzavano voi probabilmente giocavate col trattorino raspando il giardinetto di casa! Quando questi lavoravano nell'interesse di tutti noi, probabilmente stavate cercando di incantare la maestra di scuola tentando di farle credere di aver studiato il giorno prima...e senza riuscirci!

Anonimo ha detto...

nell'odg delle assemblee non c'é mai il pagamento delle iscrizioni al mondiale.
forse é perché chi prende quei soldi sono gli stessi che fanno gli ordini del giorno?? :))
ti stupisci che tutte le consuetudini sane sono state abbandonate e l'unica che dura é quella del regalone ai qualificati? beato te!

stazze: il regolamento é chiaro, funziona ovunque così.
il nostro sistema invece funziona sulle cadreghe, ed infatti il nostro disperato anonimo-cadrega sta tentando in tutti i modi di mandare in vacca quanto invece é da regolamento!
sveglia amico! i 14 saranno vecchi quanto vuoi, ma sono loro che dicono di non sapere dove mettere le mani nelle stazze.
che ti piaccia o meno, abbiamo solo giorgio e antonio all'altezza (e alla grande) dei loro compiti, con tutto il bene ed il rispetto che voglio agli altri 14 é così, e te lo dicono loro!!
quindi é inutile che ti arrampichi sugli specchi, stai facendo la figura di quel che sembrii: uno su una cadrega che trema!
e perché tremi?
tanto la cadrega nessuno te la tocca, TRANQUILLOOOOHHHH!!! 8-D
niente corsi stazzatori, soldi ai qualificati, niente dime, barche o altro, la nave va, non rompete le balle e a novembre tutti a festeggiare la riconferma della segreteria, come é giusto che sia!
AH!AH!AH!

1cpt, nonostante tutto di buon umore :)

Anonimo ha detto...

...certo, certo solo due sanno e gli altri no. Infatti le barche di Fiberglass le stazza Diego Ballardini, Stefano Penzo oltre a stazzare anche costruisce, Roberto Calliari stazza da una vita, Di Feo stazza per Faccenda, Michel (no, non è capace, ...non è mica il suo lavoro), Stefano Longhi...figuriamoci, Carlo Perini ultraottantenne stazza ancora.
Solo che non vengono qui a farsi vedere, lavorano ...in silenzio!
E senza gasarsi..
ah ..dimenticavo chi va al mondiale se lo merita!

Anonimo ha detto...

Cari amici

concordo pienamente con l'ultimo commento ma visto che sono stato tirato in ballo scrivo anche se avevo promesso di non farlo più.
Devo innanzitutto premettere che nonostante la fiducia dell'ultimo blogger nei miei confronti, in effetti io ho qualche lacuna soprattutto su una stazza completa della barca.
Ciò non toglie però che:
- non ci sia nulla di strano in quello che è stato fatto nella nomina a stazzatore di Di Toro. Anzi in bocca al lupo e buon lavoro!
- anche con me, come per gli altri, era stato fatto nello stesso modo in quanto ci sono dei periodi in cui storicamente c'è bisogno di dare un pò il cambio a quelli che lo fanno da anni. Basta poi prendere il libretto, leggere un pò, aggiornarsi, chiedere ai più esperti e soprattutto darsi da fare alle regate offrendosi di stazzare!
- non so chi sia quel mona (come si dice a casa mia) che si ostina a parlare di cadreghe! Ma cosa c'entra???
- sicuramente c'è bisogno di un corso ma come sapete tutti Antonio ha avuto dei problemi e Giorgio è molto impegnato perciò augurandoci che Antonio torni presto aspettiamo con un pò di pazienza.
- infine ci sono diversi livelli a cui uno può stazzare, per fare le vele basta farlo due volte con uno esperto ed è cosa fatta, per la barca è un pò più difficile ma conoscendo lo snipe e avendo in zona qualcuno che lo sa fare ( e visto l'ultimo commento in tutte le zone c'è qualcuno esperto) basta anche auto organizzarsi contattando quello più vicino e attirandolo in un tranello, proponendogli un lauto pranzo, lo si costringe a spiegare le cose!
Non mi sembra poi così difficile.
Visto che è una classe di dilettanti che hanno un lavoro penso sia normale che le cose vengano tramandate oralmente tra pesone serie che hanno voglia di fare!
Qui mi sembra che ci sia troppa gente a cui piace solo chiacchierare a vuoto e che pensa di parlare di una SpA dotata di un consiglio di amministrazione, magari con gettone di presenza!!
Quieti che qui le cose si fanno nei ritagli di tempo altrimenti dobbiamo passare ad un sistema professionistico (e non parlate di Board perchè non risolverebbe tutti i problemi.)

Ciao a Bracciano più numerosi che mai.

Stefano Longhi

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano!
spero che le tue vacanze non siano già finite.
Ad ogni modo fa sempre piacere leggere i tuoi interventi: poche ciance e molta sostanza.
Nella questione stazzatori non entro, mi sono andato a leggere quelle robe (che noia!) e sono perfettamente d'accordo con te, non capisco quindi tutta l'isteria con la quale si cerca di screditare chi si sia messo a disposizione nell'interesse di tutti, non capisco e onestamente non me ne frega nulla :-)
Ti saluto Dart Vader, e buone vacanze.

ivo.

PS: hai notato che scrivi molto più di me?!:-))

Anonimo ha detto...

Se è già stazzatore di Hobie Cat 16, sa sicuramente come misurare uno scafo.

Tutti gli stazzatori che ho visto all'opera avevano sempre sotto il naso i piani tecnici e le misure/tolleranze... non se li erano imparati a memoria! Ma erano comunque in grado di prendere correttamente una misura (quasi tutti quelli che conosco sono ingegneri, quindi una bindella devono averla vista nella loro carriera, no?).

Piantiamola di fare polemiche sul poco o nulla: uno stazzatore in più è solo un bene, ed un aiuto prezioso.

Le dime:

Ad un mondiale j24 di qualche anno fa, in Irlanda, c'erano dime per ogni misura. Non erano della Classe, ma erano state fatte, immagino con lo stazzatore ufficiale, apposta per la manifestazione (in legno, principalmente). Tavoloni con 4 assi a delimitare le antenne, ecc. Un foglio di compensato con 2 cavalletti e 4 segni a pennarello (fatti prima dallo stazzatore). Tutti strumenti a basso costo, pratici e che permettono di delegare i controlli più semplici ad un gruppo di collaboratori dello stazzatore (che supervisiona e interviene in caso di dubbio).
Per la cronaca: 70/72 j24 stazzati da cima a fondo (vele, antenne, scafi, bulbi, ruote di prua, peso e pure gli equipaggi) in due giorni di stazze. Quasi tutti hanno avuto il tempo anche di uscire a provare e tutti han fatto la pre-race. Non ho visto marziani... :-)
C'era solo un esercito di soci e ragazzini che aiutavano, e le stazze erano programmate con dei circuiti.
Sono solo partiti a organizzare il tutti 12 mesi prima.

Michele
30051

Anonimo ha detto...

Non raccontiamoci delle balle: quando le stazze ai campionati non funzionano non è per colpa degli stazzatori ma SEMPRE degli organizzatori.

Ora, per il presente e per il futuro: chi organizza e chi è della zona si deve coinvolgere e dare una mano. Perché chi viene ad un campionato è prima di tutto un ospite, che a sua volta dovrà ricambiare l'ospitalità.

Rispetto e responsabilità sono le basi.