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27 gennaio 2006

zibaROCCO!!



Che settimana pregna é stata quella che ha appena finito di essere!

Con una settimana del genere sarà davvero complicato seguire un filo logico, diciamo che lo sarebbe anche per quanti appassionati di “inseguimento-di-filo-logico”, figuriamoci per chi tiene in più grande considerazione quello interdentale o quello di canapa piuttosto che quello logico, di filo!!

Ma veniamo al dunque, quantuntuque esso sia.

Oggi, ammesso che tu stia leggendo lunedì 30, sarebbe il limite ultimo per presentare a Don Bellotti e Don Ciufo (illustri snipisti, membri della SCIRA Italia), le tue proposte relative alla riforma dello Statuto della SCIRA Italia... perché fai quella faccia?
Non lo sapevi che in qualità di membro dell’Associazione di Classe Snipe italiana avevi la facoltà (..non l’obbligo!) di avanzare tue proposte di riforma allo Statuto?
Non lo hai ancora fatto?
Trattandosi di persone ragionevoli (Don Bellotti e Don Ciufo), potresti forse ancora fare in tempo a mandare la tua di proposta/e, ammesso che:
  • tu ne abbia da fare;
  • te ne freghi qualcosa della questione;

In ambedue i casi non starti a preoccupare più di tanto, nonostante il passare degli anni e le diverse latitudini, Sciascia(*) aveva già previsto tutto.

Per quel che ci riguarda ci siamo permessi anche di postare qualche sondaggio (rigorosamente faceto!), giusto per “dallowayianamente” riempire il diffuso silenzio che avviluppava l'argomento, in particolare i sondaggi riguardano alcune questioni che potrebbero (auspicabilmente) ricadere tra la materie oggetto di aggiornamento/inserimento dello/nello Stauto della Classe, cosette da poco come le modalità per la defenizione dei “voti” in capo ad ogni Capitano di Flotta, e l’introduzione di un criterio oggettivo per la rotazione (geografica) delle Regate Coppa Duca di Genova e del Campitaliano..

Gli argomenti sono spinosi, come generalmente ha le spine tutto ciò che tende anche solo potenzialmente a mettere in discussione un qualsivoglia status quo, quindi, per quanto a malincuore (prediligendo nettamente le inconcludenti discussioni da bar dello sport) proprio non c’era modo di eluderli.
Trovi tutto sul tuo forum (altro luogo di “sciasciana precognizione”!!!), se non sai dove sia basta clicckare qui.

Venendo agilmente ad altro..

Il SORC di Miami si é chiuso col consueto successo, nonostante le condizioni più maschie del solito incontrate dai partecipanti.
La diatriba sui “limiti d’intensità del vento” che ha interessato alcune Classi fatica a spegnersi, forse perché si tratta di Classi di barche di 10 metri (fuori tutto) con gli stessi limiti di vento di un beccaccino!?

In realtà, come detto qui altrove, il problema pare sia sorto non per limiti nelle capacità marine delle suddette imbarcazioni quanto per il comune desiderio degli armatori delle stesse di non stropicciare le loro nuove e pregiatissime vele.. il quesito in merito all’eventuale esito di un simile atteggiamento da parte di regatanti (..diciamo per facilità della Classe Snipe) in Italia, é già stato posto, quindi non lo roporremo qui..

Al di là del caso specifico (condivisibile o meno che sia) rimane l’esempio di altissimo grado di autonomia, auto-determinazione e concertazione che questi signori armatori hanno dimostrato ed il rispetto per gli stessi da parte del Comitato di Regata...

..lasciando la fantascienza e tornando alla vela... subito accodato al SORC si é disputato più o meno nelle stesse acque l’ORC (nonostante l’assonanza i due acronimi sono avulsi l’uno dall’altro!), che é partito immediatamente con un bel record di presenze, spalmate per bene su 9 prove, con condizioni meteomarine assolutamente eterogenee.

Ciliegiona sulla torta la “decima prova”, la “Medal Regatta” della quale abbiamo ampiamente detto qui.
Avendo detto anche dell’esito delle regate, non stiamo a ripeterlo, a parte ribadire gli snipisti (o ex tali) in grande spolvero nella Classe Star e l’ottimo primo posto dei Sibello Bros. nel 49er.

Sempre rimamendo a razzolare nella vela d’alto bordo é stata data la notizia che, volente o nolente, e con ogni mezzo a propria disposizione (camion, nave, peschereccio-bettolina, etc) , la flotta dei VOR70 si é finalmente quasi del tutto radunata (cocci compresi) in quel di Melbourne, dove ora é partito un enorme lavoro di bricolage per rimettere assieme i suddetti cocci con le relative barche.

photo courtesy of www.sailinganarchy.com

Il tutto é stato condito da un esemplare video-conferenza di Capita Barbossa Cayard che, nonostante le legnate fin’ora incassate (più per fragilità del proprio mezzo che per incapacità di conduzione, ovviamente!), ha rilanciato col consueto piglio, arrivando ad interpretare la parte di quello che “rischia-a-costo-di-perdere-per-portare-i-limiti-della-conoscenza-umana-dove-mai-prima-d’ora”... chissà se l' “eroica” postura sia stata spontanea o suggerita da qualche consulente d’immagine (suo o degli sponsor)...

ad ogni modo il Circo della VOR ora prevede una inshore e a seguire la partenza della terza tappa, sempre che le polemiche sulla inefficiente/insufficiente copertura mediatica dell’evento, dilaganti nel mondo dello yachting anglosassone, e sul relativo scarso interesse per l’evento che a causa di ciò si sta registrando, non facciano qualche poco-simpatica sorpresa.

A proposito di media: come data tempestiva novella su questa colonna, la settimana appena conclusasi ha visto lo SNIPE ON TV!
Non che si tratti di una novità assoluta, molti di voi ricorderanno i servizi sul beccaccino trasmessi ormai qualche anno fa su Sailing Channel (prima che qualche genio del marketing la mettesse extra-pacchetto SKY!) e su Odeon Tv, in particolare quelli sul Sud Europeo di Sanremo e sul Campionato del Mondo Masters di Bracciano , l’eccezionalità semmai é nel fatto che di SNIPE ON TV non se ne vedeva per l’appunto da un discreto pezzo.

Certo non si é trattato di un’apparizione a “Porta a Porta” o ad “Uno Mattina”, e non si trattava nemmeno di “Isoradio” o di “Viva Radio2”, ma é stata comunque una finestrella mediatica che, nel nulla-totale che purtroppo costituisce la “snipe-comunicazione” sui media del settore, ha costituito una importante eccezione (..alla regola, ahinoi!).
C’é solo da sperare che ci possa essere un qualche seguito, chissà?!
Magari da Chiambretti a “Markette!!”, tanto se é vero che in tv tutto faccia brodo, perché non potrebbe farne un po’ anche la beccaccia??

A proposito di snipe: é stata presentata sui media una nuova veleria italiana che si occuperà anche di beccaccini!
In realtà la veleria esisteva già, solida e arcinota realtà imprenditoriale, l'oggetto della presentazione é stato il nuovo marchio, sotto l'egida del quale questa ha da poco cominciato ad operare.
Per chi non fosse già inciampato nel relativo post, stiamo parlando della Elvstrom-Sobstad, il relativo post lo trovate qui.
Certo in Italia siamo ancora molto lontani dal numero di velerie attive in realtà quali quella.. inglese? Quindi rimaniamo ben lungi dall'innescarsi di quelle virtuose dinamiche competitive (virtuose per gli acquirenti del prodotto finito), comunemente definite "mercato concorrenziale", ciò non di meno l'arrivo di un nuovo operatore non può che essere accolto favorevolmente!
Al link sopra trovate ulteriori dettagli e l'indirizzo web della veleria.

A questo punto sarebbe buona norma augurare a tutti Buon Anno.. Cinese, visto che i cinesi hanno festeggiato proprio in questi giorni il loro capodanno (loro la chiamano "Festa della Primavera"), quest’anno tocca al Cane, come probabilmente si capiva dall’ideogramma qui posto.

Cosa signfichi il cane per i cinesi (oltre ad essere una fonte di cibo non secondaria..) lo si trova clicckando sul medesimo quadrupede.

Scivolando dall’anno del Cane verso argomenti sempre iconografico-celebrativi, celebriamo iconograficamente l’arrivo di San Scirocco, piombato sullo stivale all'inizio del week end appena trascorso e capace di un subitaneo un innalzamento delle temperature, tale da sciogliere la neve che molti impediva e da scongelare le molte chiappe congelate in ogni italico cantone (ha anche portato il "pericolo valanghe" a fondo scala, ma trattasi di inevitabile "effetto collaterale".

Le previsioni per i prossimi giorni non é che siano splendenti, ma considerato che in questo w.e. non ci sono state regate (almeno di beccaccini), e che verosimilmente non ce ne saranno nemmeno nella prima metà della settimana, tutto sommato la situazione é tollerabile, sempre che San Scirocco continui a tenere i suoi devoti al caldo!

In settimana ci potrebbe essere qualche novità... di quelle succulente.. ma come con tutte le cose succulenti, non c’é modo di avere alcuna certezza!

Con l’auspicio che i rimorsi per la dissoluzione che ha connotato il vostro week end vi accompagnino almeno fino all’imbrunire del primo giorno della settimana, prendiamo congedo.

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