Dei quindici equipaggi scesi in acqua lo scorso week end in quel di Santa Marinella, ognuno potrebbe raccontare le proprie tre regate, ed avremmo così la cronaca di 45 regate diverse, cronache tanto diverse quanto valide e verosimili..
Tra tutte queste però ce ne é più importante delle altre, perché connotata da una prospettiva che tutte le altre, per quanto valide e verosimili, proprio non potrebbero mai avere.
Di quale si tratta?
Ma di quella del nuovo equipaggio snipe, sceso in acqua (tra le boe) per la prima volta proprio sabato scorso.
Buona lettura, ed ancora un
BENVENUTI
a Gaetano e Isabella!!!!!
..se non dovessi comprendere l'equazione qui sopra, basta clicckare sull'immmagine!*************
Sabato: Campionato invernale
IV zona. s. Marinella.
Grande confusione all'inizio... Ma come funziona questo, a cosa serve quest'altro... Insomma in regata la prima giornata di Snipe! (se escludiamo la mezz'oretta di prova fatta una domenica prima in una mollana strepitosa...).
Quando si dice "conoscere il mezzo"...
Regata con poco vento, cerco di ricordare bene o male le cose lette, i consigli ricevuti e pazientemente giro attorno alle boe...
Finiamo DNF ovviamente... ma già e' tanto che non ci tolgono le boe prima dell'arrivo.
Domenica: solito primo obiettivo preposto per il 2006: non finire DNF (come é appunto successo il giorno prima). Usciamo per primi, si provano un po' di virate, la poppa (tangonare un fiocco e' abbastanza facile.... essere veloci mica tanto), ecc.
Le manovre cominciano a funzionare e attendiamo la partenza. Max 8 nodi, parto abbastanza bene. Mi ritrovo in un gruppetto e mi dico: ok, proviamo a copiare cosa fanno gli altri.
Mi metto li', poca aria (crolla subito il vento) e il cinghiale che sono si trova a timonare quasi attaccato all'albero e la povera prodiera alle cinghie.... ma sottovento!
Giro bene la boa, (poco piu' di meta' flotta) e mi dico che tutti quelli dietro devono avere sbagliato bordo volutamente mentre io ho per puro caso azzeccato quello buono...
Poi mi metto in poppa e l'aria sempre poca risulta cmq sufficiente per gonfiare sto fiocco tangonato e a forza di laschi, tira questo cazza l'altro, mettiti lì, mettiti qui, alza la deriva, abbassa tu sorella, arriviamo in boa per ripartire di bolina, dopo aver perso ovviamente delle posizioni.
Ingaggio in boa con un altro snipe e un maledettissimo 470. Mi incarto un po', ma poi riprendo.
A meta' della seconda e ultima bolina mi giro e dietro tipo squalo arriva il de Toro che mi passa poco prima della boa di bolina.
Ultima poppa capisco sempre di piu' che non capisco assolutamente nulla di velocita' nelle andature portanti.
Chiudo 13esimo con De Toro li' davanti e con ben due snipe dietro!
Raggiunto gia' il secondo obiettivo del 2006 (non arrivare ultimi)!
Mi rilasso in cappa ma capisco subito che c'e' un'altra prova.
Con Isabella pensiamo di tornare già soddisfatti a casa... pero' ormai ci siamo e vabbé, facciamo questa altra regata...
Mi ero rilassato troppo, infatti parte la seconda regata, ottima la mia posizione sulla linea di partenza, ma ABOMINEVOLE la mia prima bolina giro, dietro a tutti gli snipe ma davanti a tutti i 470 (peccato che erano partiti 5 minuti dopo di noi...).
In poppa ovviamente non recupero nulla, aria sempre meno.
Giro la boa di poppa e comincio la bolina della vita e recupero qualche posizione, manco dovessi qualificarmi per la Louis Vuitton Cup... Realizzo che per 10 minuti non ho staccato gli occhi dai filetti del fiocco...
Mi infogno infine nella mollana... fine vento, regata ridotta, arrivo arronzato alla boa di bolina, per poco passo il cancello al contrario.
In ogni caso DNF!
Alla fine in ogni caso divertiti da matti, la classe é piena di gente gentile e disponibile. Il clima goliardico e assolutamente informale é quello che cercavo, per fortuna non c'e' nessuno che si sente Paul Cayard o chissà chi...
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