Oggi ricorre il primo attraversamento umano (secondo le fonti ufficiali(*) del Circolo Polare Antartico, compiuto nel lontano 1773 da James Cook, al quale dobbiamo tra le molte cose anche "Black Magic", visto che fu il secondo occidentale a giungere in Nuova Zelanda ma il primo a relaizzarne una carta nautica degna di tal nome, e soprattutto la Nuova Caledonia.
Fondamentale la lezione umana di questo famoso navigatore, spintosi fino a Thaiti a bordo della Endeavour (altro che punti frequent flier!!) per osservare il transito di Venere davanti al Sole, osservazione molto meno romantica di quel che sembra, visto che serviva a verificare il funzionamento (e la precisione) di un prototipo di cronometro navale, necessario a risolvere definitivamente il problema della individuazione della Longitudine.. aspetto che, come tutte le vittime dei corsi per le patenti nautiche sanno, è appena appena essenziale per individuare almeno la propria posizione nell'infito oceano.. la lezione umana sta nel fatto che nonostante il viaggio e l'edificazione di un piccolo osservatorio astronomico, il Cook non potè comunque osservare quel fondamentale fenomeno celeste.. e non per mancanza dell'adeguata attrezzatura (come sostengono anche qui le versioni ufficiali), ma solo perchè quel giorno, a Thaiti, era nuvoloso... altro che bestemmie!!!
Non di minore spessore il monito che James Cook lasciò ai posteri, ai quali mostrò che per quanti rischi si corrano adempiendo al proprio dovere, basta un'idiota rissa da "bar-sulla-spiaggia" per mandarti al Creatore!
(*)in realtà nel rinascimento giravano carte pisane, copie di carte arabe, dove la linea costiera dell'Antartide era rappresentata con un dettaglio raggiunto solo negli anni '50 del secolo scorso, grazie a delle indagini sismologiche, visto che le aree costiere di cui sopra sono coperte da una spessa (in termini di chilometri) calotta glaciale da diverse decine di migliaia di anni.. quindi non è ben chiaro chi sia andato in Antartide diverse decine di migliaia di anni fa per redigere quelle mappe prima che si formasse l'attuale calotta glaciale (attraversando così il circolo polare antartico leggerissimamente prima di Cook), nè è molto chiaro chi, rifiutando l'idea di una gita in Antardite ben prima della prima civiltà mesopotomica, sia andato in Antartide comunque prima dell'Alto Medioevo, con una tecnologia ritenuta indisponibile fino a mezzo secolo fa e indispensabile per realizzare quelle carte..
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