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17 febbraio 2006

zibaELEGIACOLIMPICO..


to traslate in english click on the "yellow fish" here on the right!
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..altrimenti detto
“’ccavacca son finite le Olimpiadi, Sanremo incombe, é lunedì.. e piove pure”..


Le Olimpiadi sono finite, peccato.

Peccato perché nonostante tutti gli sforzi profusi (soprattutto a livello nazional-mediatico) sono state un vero e proprio spettacolo, spettacolari le gare, incredibili le medaglie, inatteso il grande gradimento del grande pubblico, come inatteso lo sbriciolamento di tutti i capisaldi della tv italiota, senza distinzione tra le coppette europee, i grandi budelli e le fattorie varie, una vera boccata d’aria fresca e diversa, purtroppo al termine.. perché ieri sera, per chi ha avuto modo di assistere al post cerimonia di chiusura, é stato subito chiarissimo che liquidati Di Centa e Fabris negli annales, il Dio Pallone (e soprattutto la sua corte di miracolati) si é ripreso il trono, complice un derby capitolino nemmeno paragonabile al titanico Di Centa, ma non per questo meno visibile, anzi..
Su tutto poi incombe Sanremo.. ma in fondo tra due anni ci saranno le Olimpiadi di Pechino, e tra quattro quelle invernali di Vancouver, quindi.. cerimonia di chiusura con festone annesso (qui bidi-Bode Miller che festeggia la fine di un'olimpiade che per lui é stata un tormento.. agonisticamente parlando, s'intende!) e veniamo ad altro.. anche e soprattutto per distrarre dall’incipienza sanremese..

Snipe
Nulla di particolare da segnalare, anzi no, va segnalato che il numero degli iscritti al Corso Stazzatori di Flotta continua a crescere, lentamente, molto lentamente, ma continua a crescere, ed é esattamente così che é bene che sia!
Qui abbiamo una foto di uno snipe alla pesa..

..se hai impiegato più di 0.3 nano secondi per renderti conto che non si tratta di uno snipe, hai un disperato bisogno di partecipare al corso stazzatori di flotta, quindi non rompi gli indugi e non le balle, e cliccka sull’apposita icona nella colonna di destra, per inviare la tua richiesta al Nostro Magister Antonio Bari!
A proposito: in IV Zona si é tenuta Assemblea di Comitato ed é stato premiato l’equipaggio vincitore del Campionato Zonale Snipe.. volete i dettagli? Chiedeteli al nostro Delegato Zonale, no??
Da ultimo si può solo aggiungere che in una tiepida e profumata giornata proto-primaverile, diversi equipaggi sono convenuti in quel di Santa Marinella, chi a prendere il sole, chi a fare bricolage, chi, come il nostro Campione Italiano, a tirare due bordi nella brezza leggera, giusto per provare dopo il breve stop.

VOR
la flotta della VOR ha passato una settimana (circa) ad arrancare nella bonaccia (o quasi), cercando di guadagnare acqua verso il primo “ice gate”(*).
Per dare un po’ di pepe alla cosa, due barche sono andate a nord, le altre a sud, e si sono piantate tutte.
Poi, come sovente accade, l’aria é tornata fondamentalmente da una parte, così alcune si sono ritrovate più distanti dal gate, ma in rotta e quindi con una VMG(**) considerevole, mentre altre si sono trovate più vicine ma con meno pressione e con andature più ostiche.
Morale: la flotta si é praticamente ricompattata sul gate, ricompattata metaforicamente, dato che ‘sto benedetto gate é largo svariate miglia.
Ora, entrata finalmente aria, si sono lanciati tutti verso il prossimo way point, ossia Capo “Hoorn”!

A proposito, qualche giorno fa si é parlato di caschi per velisti (link), eccone qui un esempio:

Shock
Negli States si stanno facendo diversi tentativi di introdurre le chiglie basculanti nella produzione delle barche di serie, anche di piccola taglia (addirittura attorno ai 24 piedi).
Alcuni tentativi sembra abbiano buon esito, altri meno, come questo Shock: secondo esemplare della serie a perdere la chiglia, qui i dettagli.

44piedoni!
se invece della chiglia dondolante, fossi interessato a mettere le mani (ed il sedere) su un Coppa America in miniatura, tiene a mente che Mr.Coutts, che lo scorso autunno ha presentato un 40 piedi (effigiato col suo nome), fatto ad immagine e somiglianza non sua ma di un Coppa America (contemporaneo), sta portando avanti il progetto, tanto che é già nata un’associazione di Classe, sono state ordinate 11 barche e, se verranno rispettate le proiezioni, nel Marzo dell’anno prossimo si disputerà il primo Mondiale di questa classe.. in Dubai!
tutti i dettagli qui..


Bermuda race
Presentata l’edizione 2006 di una delle classiche della vela d’altura, tutti i dettagli di questa bellissima regata qui!



JJ Giltian
Si é concluso a Sidney il JJ Giltian.. fortunatamente l’ultimo giorno é finalmente arrivata l’aria, portando con se lo spettacolo che in tali condizioni offrono sempre gli skiff18, oggetti che scatenano in alcuni passione irrefrenabile, ed in altrettanti altrettanta repulsione!

vela olimpica
a questo indirizzo il sito del Campionato del Mondo ISAF che si terrà sulla marana mittleuropea del Neusiedl, di cui si era già detto qui..

previmeteo che in alcune parti d’Italia ci sia un tempo indegno da una settimana (equamente distribuito a pelle di leopardo) é un dato acquisito, quel che potrebbe non essere altrettanto noto é che diversi meteo-stregoni abbiano cominciato a sbirciare i modelli per marzo... cosa hanno visto? Lasciamo perdere.. limitiamoci a tenere l’ombrello a portata di mano..

previmedia
come abbiamo detto Sanremo incombe.. purtroppo non parliamo del Campionato Sud Europeo Snipe, ma del “festival”, chiunque sia interessato ad ascoltarne una versione “eterodossa”, può andare a clicckare qui..

(*) gli “ice gate” sono una novità di questa edizione della VOR.
Dato che la precedente edizione la flotta si é spinta a navigare tanto a sud(*bis) che ha finito col rimanere per 8gg in mezzo agli iceberg ed ai growler, con palesi rischi per la sicurezza di barche ed equipaggi (*ter), questa volta gli organizzatori hanno deciso di mettere un limite alla possibilità di andare a sud, ponendo degli ice gate, che non sono né più né meno dei volgari cancelli attraverso i quali le barche dovranno passare, insomma qualcosa di molto simile a quelli che si vedono a volte anche nelle regate tra le boe, anche se usati con finalità diverse.
Peculiarità degli ice gate sono le dimensioni, dato che sono larghi svariate miglia, e non sono delimitati da due boe(*quater) ma da due punti cartografici.
Gli equipaggi certificano di essere passati correttamente attraverso i cancelli sia inviando la schermata del plotter cartografico di bordo, sia grazie al controllo della loro posizione via satellite.
(*bis) qualcuno si potrebbe chiedere perché siano così matti da andare tanto a sud da richiedere l’impiego dei cancelli: vanno,

per vedere quanto vadano a sud cliccka sull'immagine qui sopra..
..e poi clicckaci dopra ancora..
quello bianco, in basso a sinistra, é l'Antartide..

photo courtesy of www.sailinganarchy.com

anzi andrebbero molto a sud per ridurre la distanza da coprire, cercando di approssimarsi quanto più possibile alla rotta più breve (lasciamo perdere l’ortodromica e le connesse amenità), che in realtà passerebbe praticamente “dentro” l’Antartide!
(*ter) il problema sta tanto nel rischio di andare a sbattere contro i blocchi di ghiaccio (riportando danni e feriti), quanto nella difficoltà (se non nell’impossibilità) di ricevere poi aiuti esterni da eventuali soccoritori, data la distanza di quelle acque dai centri di soccorso più prossimi e la scarsità di traffico mercantile presente (anzi assente) in zona;
(*quater) mandare qualcuno in mezzo al nulla, dopo diversi giorni di navigazione, per calare due boe su qualche migliaio di metri di fondale, che comunque per essere ritrovate richiederebbero l’individuazione di due punti cartografici, presenterebbe delle inequivocabili “problematiche” non solo tecniche ma anche e soprattutto economiche..

(**) molti sorrideranno di queste note, ma ci sono tanti velisti che magari non hanno mai avuto occasione di inciampare nell’acronimo VMG, che sta per Velocity Made Good, tradotto volgarmente: la velocità alla quale ti stai avvicinando alla boa (a qualunque sia il punto dove hai deciso di recarti (way point)).
Il concetto é meno scemo di quel che potrebbe sembrare, visto che se si naviga esattamente in rotta per la boa, la VMG coinciderà con la velocità della barca (senza stare ad entrare nel dettaglio..), mentre se non si é in rotta per la boa, ad esempio perché la boa é sopravvento e si sta bolinando, la velocità alla quale ci si starà avvicinando alla boa sarà anche sensibilmente inferiore alla velocità della barca, diventando addirittura zero nel caso in cui si navighi al traverso della boa, per finire con l’assumere poi valori “negativi” nel momento in cui ci si cominciasse ad allontare dalla boa stessa.. i calcoli, ovviamente, il fa tutti San GPS.. e ora ammetti che non ti piacerebbe avere una roba del genere anche sul tuo beccaccino!


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