Translate

07 febbraio 2006

...oUR ACTION HERoES!!!!!!!


Che strano no? Questo è un blog di vela ma viene ospitato un breve resoconto di sport invernali, tra discipline minori ci si intende, vero? Ah giusto, dimenticavo, come molti di voi sapranno un discendente dei reali di Baviera possiede un Asso 99 nero con la scritta oro della marca di birra reale (questo solo per rimanere in tema!) .


Ci siamo ritrovati in Baviera, nella terra di Ludwig, per rifinire la preparazione alla maratona televisiva di Torino 2006 e l’occasione ci sembrava ghiotta. “Qualche” km sulla neve e poi quasi due settimane di sport in TV !
La mattina della gara il tempo si presenta splendido, al contrario del giorno prima in cui regnava la nebbia, temperatura ideale per la neve (-13°) e percorso non rallentato dalla spolveratina notturna. Tantissimi stranieri presenti, nordeuropei in maggioranza ma anche qualche canadese! Le gare della Worldloppet – Fis Marathon Cup richiamano sempre tanta sportivi. Al via, nel primo gruppo (quello delle squadre nazionali) anche i soliti “ignoti” che solo sette giorni fa si erano sparati una “breve” Marcialonga di soli 70 km.

Non crediate, ma anche qui ci sono i lati di partenza favorevoli, noi entriamo in griglia tardi poiché la preparazione degli sci da classico era da terminare, quindi ci mettiamo in coda ai 1600 omini schierati. Scegliamo il lato sinistro perché ci avevano raccomandato quello per la presenza di una strettoia sulla destra poco dopo la partenza. La mia prodiera, anche in griglia appena davanti a me, mi dà il tempo mentre sale l’adrenalina, poi arriva il colpo di cannone (anche qui si usa!) seguito dal grande urlo dei 1600. Via per un centinaio di metri fino a che non rimaniamo intruppati perché tutti erano a sinistra, quindi in un attimo decidiamo di tagliare il campo … opss il tracciato e di portarci sulla parte destra del percorso dove c’era la fatidica strettoia assolutamente vuota!

Il resto della gara scorre favolosamente bene, qualche rallentamento nei primi chilometri finché tutto il gruppone non si diluisce ed ognuno riesce a trovare il suo passo ed il trenino di sciatori alla propria velocità di crociera. Salite e discese in mezzo a boschi fantastici, grandi panettoni di neve e torrenti ghiacciati, tifo organizzato nei punti più difficili e faticosi, e qualche “Forza Italia !” il tutto ci dà la carica giusta per proseguire. L’attenzione al percorso era tanta sia per trovare i punti giusti dove superare sia per spingere in quei tratti di neve più fredda dove i nostri sci erano più veloci in base alla scelta di scioline e paraffine fatta la mattina.

Oltre la metà gara arriva il momento più suggestivo: il tracciato entra nei giardini del Castello di Linderhof (un altro dei castelli di Ludwig) una piccola ma affascinante residenza estiva tutta barocca di Re Ludwig. All’interno del parco l’ultima salita tosta e poi via giù in discesa per un paio di chilometri tutti da farsi nel binario. Si giunge quindi all’ultima parte un lungo falsopiano interrotto da un ristoro dove tra cioccolata, banane, isostad e brodo caldo svettano le bandierine bianche e azzurre della Birreria più famosa di Monaco!!!!!!!! Certi di non reggere nemmeno un sorso di birra decliniamo e proseguiamo, e visto che i motori erano ben caldi ci diamo dentro e bruciamo tutto quello che abbiamo nell’ultima ora di gara.

L’arrivo nello Sportzentrum di Oberammergau è una botta di adrenalina pazzesca, spalti, tifo, campanacci e noi impegnati in uno sprint a sei spingiamo fino in fondo e superiamo ancora qualcuno. L’orchestrina bavarese accoglie tutti i concorrenti appena dopo il traguardo, noi increduli ci guardiamo … dai cosa vuoi che sia … era solo la nostra prima 50 kilometri in tecnica classica terminata con soddisfazione in 4h e 33m !

A presto ma sui campi di regata !
Zzzz

Nessun commento: