-bIGGER, lONGER & uNCUT!!- ..spazio privilegiato dello snipe politicamente scorretto o di qualsiasi altra facezia a vela, e non.
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31 agosto 2005
CHE BEL CULO!
-L’italiano visto da dietro-
Ve lo dobbiamo proprio dire: lo Snipe è bellissimo, quasi perfetto. Bello davanti con la sua prua slanciata, stupendo di tre quarti (soprattutto in bolina) meraviglioso di fianco con quel bel profilo slanciato aggressivo tutto velocità e penetrazione aerodinamica. Se però cade l’occhio sulla poppa, beh, è meglio guardare altrove che i trapezi isosceli (o gli esagoni irregolari?) non li incontravamo più dalla terza media (unitamente ai rombi e a un sacco di altri poligoni quasi estinti nelle vite degli adulti ex studenti di geometria).
La poppa, ve lo dobbiamo dire proprio non ci piaceva.
Insomma siamo partiti entusiasti per il campionato italiano e per sei prove consecutive abbiamo visto solo poppe; decine e decine di trapezi isosceli (o esagoni irregolari?) dei più svariati colori con nomi simpatici scritti sopra che avevano, quasi tutti la caratteristica comune di allontanarsi.
Già, allontanarsi, più noi cercavamo di andarci vicino, per cercare che so di calcolare l’area, verificare l’angolo, a volte leggere il nome più questi, si allontanavano sempre.
Unica eccezione all’approssimarsi di una boa dove, conditi da commenti che non avremmo mai pensato di sentire proprio nella culla della cristianità, si avvicinavano tutti da tutti i lati e in un paio di occasioni siamo anche riusciti a verificarne durezza, resistenza all’urto e rugosità superficiale!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Insomma, ve lo dobbiamo proprio dire a forza di studiarla, anche la poppa dello snipe ha il suo perché. Comincia a piacerci. Forse è colpa nostra, non l’avevamo mai vista proprio…ehm…cosi bene!!
Ci voleva il campionato anche perché riguardando con attenzione la nostra abbiamo scoperto che è bella, bellissima e cercheremo di fare di tutto per scriverci sopra un bel nome, simpatico, magari colorato come i vostri e
COMINCIARE A FARVELO VEDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma non vi preoccupate...ci vorrà un po’, sapete, scegliere il colore trovare un nome scriverlo…
A parte le poppe ci ricordiamo anche una splendida ospitalità, un sacco di risate, dei bellissimi tramonti con il castello sullo sfondo, i nostri nuovi amici, Roma caput mundi, Er Sabbazietto, lo stupendo Civcolo di Bvacciano, le chiacchierate serali senza un titolo e quasi sempre senza una conclusione lasciate li, apposta, per riprenderle la prossima volta….
The Improvers
Campionato del Mondo Juniores Snipe.
"FIOCCO D'ORO"
Il 4 settembre, ossia domenica prossima, l'AVB organizzerà il "Fiocco d'Oro".
La regata é ASSOLLUTAMENTE OPEN!!
Quindi potrete correre su qualsiasi cosa galleggi e sia spinta dal vento, le classifiche saranno in tempo compensato e parte dei fondi raccolti verrano impiegati per attività benefiche, quindi muovete il sedere!
Carpaccio alla sanremese!
Primo giorno di passione al Campionato Italiano Assoluto IMS di Sanremo.
Di seguito il resoconto apparso su www.primazona.org
Già da ieri le condizioni meteo sono tornate alla consuetudine, un'ora fa l'intelligenza campeggiava ancora a terra.
txt courtesy of www.primazona.org
Sanremo, 29 agosto 2005 – Vento forte e spettacolo nella prima giornata
Il tema ricorrente nei giorni antecedenti l’inizio del Campionato era: "andremo a prendere della bonaccia" e così Sanremo e il suo golfo aperto si è presentato con una leggera brezza da 090 gradi, che via via è andata aumentando sino a raggiungere una intensità tale che il percorso è diventato un trita carne anzi un trita barche ed equipaggi.
Ne succedono di tutti i colori: inizia Fratelli Giacomel Audi Racing con Riccardo Simoneschi, gli scoppia lo spinnaker, e poi di seguito bene o male gli altri, straorze, strapuggie, spinnaker rotti, vele nei timoni, la radio comincia a chiedere aiuti da tutte le parti.
Singolare intanto il percorso sulle boe, cortissimo ma con tre giri: una novità ma tanto lavoro per tutti, tattici, timonieri ed equipaggi, in poche parole una giornata solo ed esclusivamente per velisti che a dire provetti è veramente poco, forse meglio "duri del mare". Il vento intanto dopo una falsa brevissima pausa riprendeva a soffiare alla grande e i nodi superavano i 30 con un mare, specialmente sotto costa, veramente "grosso" per effetto del basso fondale e la forte corrente. Il Comitato di Regata presieduto dal sardo Sandro Ricetto non si lasciava impressionare dalle condizioni atmosferiche e dava inizio alla seconda prova con vento sempre più forte e sempre forte il rientro in porto delle barche che abbandonavano la regata: Seawonder che frantuma la ruota del timone, Sky con altri danni, Aurora che centra la barca del ex campione italiano di J24 Francesco Cruciani, chi ritorna indietro solo preso dalla paura; non si parla più di bonaccia a Sanremo.
Spettacolo nello spettacolo nella prima prova: in tempo reale vince Seawonder l’MC46 costruito nei cantieri Urbinati di Andora con Gabriele Benussi al timone, primo in compensato l’altro MC 42 Race Fratelli Giacomel Audi Racing, con al timone Riccardo Simoneschi, che con vento forte, assieme al suo equipaggio sembra non avere avversari.
E siamo alla seconda prova, sempre meno barche alla partenza, saggi alcuni ritirati solo per mancanza di capacità fisica e tattica, in sostanza rimangono solo i più bravi, coloro che vogliono arrivare in fondo e magari arrivare vincitori. Ancora lotta tra talenti, con in prima posizione Matteo Ivaldi al timone di Man, e Riccardo Simoneschi al terzo posto, tanto per tenere le posizioni senza forzature.
La classifica ufficiale probabilmente uscirà a tarda notte dato l’alto "tasso" di proteste pervenute alla Giuria ma quella provvisoria "pulita" da proteste vede in prima posizione nella classe A a pari punti MAN di Fausto Farneti, al timone Matteo Ivaldi (parziali 3-1) e Fratelli Giacomel Audi Racing di Urbinati con al timone Riccardo Simoneschi (1-3). Nella classe B due primi posti per SEAQUA di Cangiano Alessandro. Domani martedì si ricomincia alle ore 12 nel mare antistante la bella Sanremo. Ottimo sotto tutti gli aspetti il coordinamento delle operazioni in mare da parte del Comitato e dallo staff tecnico dello Yacht Club Sanremo.
(franco rodino – B Plan: sport and events)
Grandissimo D'Alì!
Di seguito un'intervista a Pietro D'Alì, rilasciata subito dopo la Solitaire du Figarò, e apparsa su www.primazona.org
txt courtesy of www.primazona.org
photo courtesy of www.solitaire.com
INTERVISTA A PIETRO D’ALI’
"Ho l'impressione di aver fatto un buon lavoro"
26 agosto - Pietro D'Alì, lo skipper italiano di Nanni Diesel è stato uno dei personaggi che più ha lasciato il segno ne La Solitaire Afflelou Le Figaro
che è terminata ieri con la vittoria di Jérémie Beyou. Primo degli esordienti con oltre 5 ore di vantaggio sul secondo e 6 ore sul terzo, ottavo in
classifica generale, Pietro parla dell'ultima tappa corsa in condizioni difficili e di questa regata alla quale ha partecipato per la prima volta.
Pietro, quest'ultima tappa è stata molto difficile, vero?
Molto difficile. Non ho navigato molto bene, ma ho pensato innanzitutto alla sicurezza, della barca e mia. Ad un certo punto ho sentito che veniva
annunciato un vento fino a 55 nodi (100 km/h !) e già ne avevo 40 di nodi. Allora ho messo la tormentina e credo di aver perso tempo. Poi, ho
voluto andare veloce e ho fatto un bordo un po' lungo, virando un po' troppo tardi ieri mattina. Piccoli errori che fanno perdere in fretta posizioni
e tempo.
Le condizioni di vento e di mare erano a tal punto dantesche?
Mi avevano detto che La Solitaire si decideva spesso tutta in condizioni di poco vento; non è stato il caso quest'anno (ride)! Peccato per me,
perché penso di essere più forte in condizioni medie, piuttosto che in condizioni estreme. A Ouessant, le onde erano veramente enormi e il vento
contrario alla corrente dava un mare difficile. Sono caduto due volte nel pozzetto, che ho attraversato portato via dalle onde. Per fortuna ero
sempre legato e ho sempre in mente che prima c'è la vita e poi la regata!
Primo degli esordienti, vincitore di tappa, primo straniero, 8° in classifica generale... il bilancio è positivo!
Credo di aver compiuto il mio dovere, è vero che ero molto più disteso dopo la mia vittoria di tappa a La Rochelle, quando ho preso anche il
comando della classifica generale. Ma è vero anche che l'appetito vien mangiando e che ad un certo punto pensavo di finire 4° nell'ultima tappa
pensavo poter conservare il mio posto sul podio in classifica generale. Ma è stato un grande, grande piacere regatare con tutti questi navigatori
di altissimo livello. Infine devo dire che sono stato felice di discutere con gli altri velisti, gente in gamba come Kito de Pavant, Michel Desjoyeaux
che qui è un idolo, Gildas Morvan e molti altri. La Solitaire mi piace molto anche per questo, c'è un'atmosfera stupenda a terra tra di noi.
Pietro, la vedremo ancora l'anno prossimo alla Solitaire Afflelou Le Figaro?
Tutta la squadra Nanni Diesel diretta da Mauro Piani e José, il preparatore tecnico, ha fatto un eccellente lavoro sulla barca, veramente perfetto. Ora tocca a me allenarmi ancora, tocca a me lavorare su alcuni punti che ho identificato, alcune andature nelle quali sono un po' meno performante, allora cercherò di correggere tutto ciò, e sì, è sicuro, tornerò!
. Giuria: Nessuna penalità per Pietro D'Alì
Alla partenza da Crosshaven c'è stato un incidente di regata: Scutum di Gérald Véniard, Géant di Michel Desjoyeaux e Nanni Diesel di Pietro d'Alì si sono toccati alla boa di bolina, subito dopo la prima virata. Gérald Véniard, che giungeva con mura a dritta (dunque con la precedenza, ma anche con la precedenza una barca deve fare di tutto per evitare la collisione), ha quindi protestato sia Desjoyeaux che Pietro D'Alì. Michel Desjoyeaux, dal canto suo, ha protestato Pietro D'Alì. Pietro ha quindi deciso subito di allontanarsi dalla flotta e di effettuare un "720" (due giri su se stesso) per riparare al supposto errore. Michel Desjoyeaux, stimando di aver avuto ragione, ha preso il rischio e ha proseguito nella sua rotta senza effettuare la manovra che Pietro, nel dubbio, ha effettuato preventivamente, accettando la perdita di tempo piuttosto che prendere il rischio di essere poi sanzionato. La giuria internazionale, che disponeva di un filmato dell'incidente, ha deliberato questa mattina. Ecco la decisione:
nessuna penalità. Riassumendo, senza entrare nei dettagli tecnici, la Giuria ha stimato che Scutum non aveva commesso nessun errore; che Géant, invece, aveva commesso un errore, ma che questo non doveva essere riparato perché provocato da un errore di Nanni Diesel; e infine
che Pietro D'Alì aveva perfettamente riparato effettuando un 720 a regola d'arte "da buon regatante e da gentleman ".
(Paolo Venanzangeli - Per informazioni e foto tel. 337 760463)
30 agosto 2005
CAMPIONI D'ITALIA!!
Grandissimi Piero Poggi e Silvia Boccato, vincitori del Campionato Italiano Snipe 2005!
Sinceri complimenti a loro ed ai secondi classificati: Solerio-Vittori, con Enrico che, coadiuvato a prua dalla sua Elena (alla prima regata importante su uno snipe), ha dato ennesima prova del suo enorme talento!
Ottimi, come consueto, anche i velocissimi Fantoni-Piccinini, i Rochelli, Enrico Michel con a prua Marco Bodini, oltre ai locali Nocera-Maurizi e Marchetilli-Romani!
Per classifiche, report, commenti ed altre amenità, vi rinviamo ai media istituzionali.
A proposito: 69 iscritti, un record assoluto (il precedente era sempre del lago di bracciano, campitaliani '96) per un gran bell'evento!
photo courtesy of www.avbracciano.co
Pori2006
Maggiori dettagli sul Campionato Europeo Snipe 2006 su:
www.snipe.fi/euro2006/
www.snipe.org
www.snipe.it
Nella foto, dall'alto a sinistra:
-il mare di Pori 'sta mane;
-il circolo organizzatore;
-l'area delle regate dell'Europeo Snipe;
-la carta stradale con il percorso dal Brennero a Pori (2019km, traghetto SWe-FIN escluso);
-al centro il logo dell'Evento;
Buon divertimento!
photo courtesy of:
www.snipe.fi/euro2006/
www.viamichelin.it
www.Pori.fi
Who's Relaiance?
A qualcuno questo nome ricorderà qualcosa, ad altri nulla o quasi.
All'indirizzo di seguito un bell'approfondimento.
http://americascup.com/en/acclopaedia/boatdestiny/index.php?idIndex=0&idContent=1743
photo courtesy of www.americascup.com
TjornRunt!
ovvero una costiera del grande nord lunga e difficile.
clicckando sul relativo articolo pubblicato su www.sailinganarchy.com, é disponibile un commento dettagliato dei passaggi più "significativi", tra secche, correnti di maree, scogli affioranti e canali larghi come una pista da atletica.
photo courtesy of www.sailinganarchy.com
ASSEGNATO A CAGLIARI IL MONDIALE OPTIMIST 2007
Il Campionato Mondiale della Classe Optimist si terrà a Cagliari – Quartu Sant’Elena dal 16 al 26 luglio 2007, organizzato da YC Cagliari,
LNI Cagliari e LNI Carloforte. L'Associazione Italiana Classe Optimist e lo Yacht Club Cagliari ringraziano tutti coloro che con la loro presenza a
Sankt Moritz hanno contribuito al successo dell'Italia per la candidatura del Mondiale Optimist 2007. Si ringraziano: Il Sig. Gianfranco Busatti, Vice Presidente FIV; la Sig.ra Emanuela Sossi, Cons. Federale e Team Leader; la Sig.ra Bruna Floris e figlio; Annalisa Foletti e Letizia Tocchini, collaboratrici AICO; la Sig.ra Giorgianni della veleria Olimpic; e un grazie particolare al Sig. Claudio Barbieri del Cantiere Nordest.
news by www.primazona.org
photo courtesy AICO
Granita artica?
Solito catastrofismo ambientalista o eventualità scientificamente verosimile?
www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11113
photo courtesy of www.lescienze.it
24 agosto 2005
ARCHIVIATA UN'ECCELLENTE EDIZIONE DI VACANZE ROMANE
Dopo il nulla di fatto del secondo giorno, a causa delle condimeteo impraticabili, ieri sono state disputate due prove, con le quali si é conclusa l'XI edizione di questa classicissima lacustre, la quale anche quest'anno é riuscita a sposare un ottimo risultato quantitativo (44 barche sulla linea..tanti, e buoni!) ed un altissimo livello tecnico (basta scorrere la classifica), a riprova del fatto che per organizzare eventi tecnicamente consistenti non servono linee di partenza anemiche.
Il titolo se lo aggiudica Enrico Michel, con a prua Marco Bodini, i parziali (4, 1, 4, 2) non lasciano adito a dubbi sullo stato di forma di Enrico "Il Navigatore", il quale al momento ha vinto tutte le regate dell'anno cui ha partecipato (ciò nonostante non risultando qualificato per il Mondiale di Gamagori).
Al secondo posto seguono ad appena un punto i velocissimi Solerio-Vittori, ottimi anche i loro parziali (11, 4, 1, 3), che pur scartando peggio dei primi sono sempre vicinissimi al gradino più alto del podio.
Al terzo posto un noto coreografo belga e la sua dolce metà, ovvero Big Ben Cauvenbergh e Nadia Deferm, grandissimi estimatori delle acque sabatine, nelle quali ormai sono di casa, come dimostrano anche le loro ottime prestazioni.
Al quarto posto i locali Nocera-Maurizi, ossia l'equipaggio Campione del Mondo Master, invertito di ruoli, e ciò nonostante sempre estremamente competitivi.
Al quinto posto un altro equipaggio belga: Peeters-Van Daele, che dopo un avvio esplosivo con un primo di giornata, incappano in un OCS ed in altre due prove comunque ottime (5, 9), ma non sufficienti a scalare il podio.
Sesti Corrado Perini e Daniela Berto, i quali con un trend opposto ai belgi che li hanno preceduti in classifica, chiudono il campionato con due prove eccellenti (2, 6), e che se non fosse stato per un 23esimo nella prima prova, avrebbero senz'altro fatto un bel balzo in avanti in classifica.
Settimi gli eccellenti Marco Penso e Annarosa Perini, partiti fortissimo (3, 3) e non altrettanto a loro agio con l'aria più leggera delle ultime due prove (14, 18), ed é un vero peccato, perché Marco e Annarosa vanno davvero bene!
Ottavi una coppia arcinota del lago: Jan e Jane Persson, freschi di nozze d'argento e sempre estremamente a loro agio in questa loro patria-velica-d'adozione, ai quali rinnoviamo gli Auguri per il 25esimo anno del loro matrimonio!
Noni Fabio Rochelli e Daniela Semec, freschi reduci del Mondiale di Gamagori e del Campionato del Tirreno di Rosignano (che hanno vinto), seppur privi del gatto Ciccio (assenza della quale tuttora mi dolgo!), sono andati comunque molto bene.. alcuni sostengono che Fabio ormai si trovi a suo agio solo con ariette più leggere di quelle avute durante Vacanze Romane, ma sono solo delle dicerie, di che pasta sia fatto lo Spisso é arcinoto.
Decimi Paolo Tomsic e Andrej Mocilnik, meno regolari del solito, ma sempre grandissimi interpreti del beccaccino, con Andrej che torna nelle acque dove vinse il titolo nazionale juniores nel '96.
A seguire altri 34 equipaggi da 5 paesi, di cui uno extra comunitario, premiati i primi dieci classificati, gadget per tutti i convenuti, e bei premi in palio all'immancabile riffa.
Alla fine quindi contenti tutti, tanto gli amici convenuti, quanto gli organizzatori, con la speranza e l'intenzione di fare ancora meglio l'anno prossimo, quando Vacanze Romane tornerà nella sua collocazione consueta (a fine luglio), e con l'auspicio di aumentare ancora tanto il numero dei partecipanti quanto quello dei paesi coinvolti in questo evento che per alcuni é solo una festa con dentro una regata, e che per altri (molti altri, visto il numero di adesioni!) non deve essere altro.
Ora che il sipario cala su Vacanze Romane, si accendono i riflettori sul Campionato Italiano di Classe, organizzato dall'AVB.
Ieri sono già iniziate le stazze grazie alla consueta prodigalità di Antonio Bari, stamane si replica, da domani regate, le barche sono già tutte presso il circolo organizzatore, nella notte sono continuati ad arrivare altri equipaggi, insomma la macchina organizzativa é in moto, per sapere cosa accadrà non possiamo che rimandarvi ai prossimi giorni, sui consueti canali.
Da ultimo ma non per ultimo, ringraziamo gli sponsor ed i patrocinatori che hanno contribuito al successo anche di questa edizione di Vacanze Romane.
Per tutti l'appuntamento é all'anno prossimo.
Buon Vento.
22 agosto 2005
100 DI QUESTI GIORNI SIGNORI PERSSON!
Contro ogni previsione (letteralmente), ha preso il via l'XI edizione di Vacanze Romane, che ha subito ascritto all'attivo ben due prove sulle due in programma, delle quali trovate maggiori notizie sul sito del Circolo Organizzatore www.asns.it
Epilogo della splendida giornata di vela, il festone-totale per celebrare le Nozze d'Argento della coppia più nota dello snipe mondiale: The Persson's!
E così in un sabbazzietto quanto mai congestionato di snipe e snipisti, ci si é potuti abbandonare ad un delirio gastronomico consono all'evento, ottimamente supportato da musica live e da bottiglie di Cacchione e Borgo.
Particolare tributo va reso alle composizioni "fruttuose", tra le quali spiccava un anguria-colloseo-endo-illuminata, e alla "bragia" eseguita dall'impagabile duo Duny-Piero, strepitosa come consueto.
Tra danze, manicaretti e ripetute libagioni, si é quindi celebrata l'argentea ricorrenza, per la gioia dei festeggiati e di tutti gli amici convenuti.
Ora il circolo giace nel meritato riposo, sul lago si é aperto uno squarcio di sereno stellato nonostante la gran luna che ha cominciato a calare. Appena oltre i margini dello squarcio, e delle sponde del lago, diverse cellule temporalesche estremamente attive stanno dando un chiaro esempio di cosa significhi "intensa fulminazione", al quale fa da contrappunto un estemporaneo spettacolo pirotecnico dalla rocca di Bracciano, il tutto a riflettersi sulla superficie dell'acqua immota, lo spettacolo é di quelli considerevoli, difficile rendere l'idea, quindi non tenterò nemmeno.
Le previsioni per domani nessuno le ha viste ancora, ci penseremo domani mattina, ora la giornata piena ed i festeggiamenti serali invocano solo riposo ristoratore.
Meteostress!
Situazione meteo sul centro italia, fotografata 'sta mane dal satellite.
photo courtesy of www.lamma.rete.toscana.it
21 agosto 2005
Vacanze Romane 2005 on arrival!!
E alla fine ci siamo, mancano ormai poche ore al via della XI Edizione della classicissima lacustre: "Vacanze Romane".
Anche quest'anno consistente adesione di stranieri, quando "straniero" significa: 2 traghetti+diverse migliaia di chilometri di autostrada, a fronte di ciò e alla luce del fatto che Vacanze Romane non dà punti nemmeno per il caffé al bar di fianco al Circolo, la domanda é sorta spontanea: "ma chi te lo fa fare?"
Risposta: "Mi diverto".
Un esempio di quando una risposta non abbia certo bisogno di commenti.
Al momento l'elenco degli iscritti é fermo a quota 25, ma gli addetti sostengono che si tratti di un numero destinato a crescere, mentre gli addetti-ottimisti sostengono che il numero crescerà con lo stesso sentiero mostrato di recente dal prezzo del greggio, e chi scrive, che é addetto meno di quanto lo sia un barile di petrolio, già é contentissimo così perché ha avuto modo di rincontrare facce vecchie e nuove, tutte care, e non si può certo chiedere altro ad una regata che, prima ancora di essere tale, abbia la malcelata aspirazione di essere "evento sociale", nell'accezione più alta del termine.
In questo momento il lago giace in una inerme bonaccia, l'aria é tiepida e profumata, l'umidità di stampo vagamente asiatico, della termica notturna nessuna traccia, cosa che non stupisce affatto, vista la consistente cappa di nuvole gonfie e basse che staziona sulle nostre teste dalla sera e che ora, grazie al plenilunio che le retroillumina, danno al cielo un certo qual bagliore fosforico.
A dire il vero durante la cena si é visto qualche lampo oltre la sponda nord, ma al momento, facendo tutti gli scongiuri del caso, la cosa non ha avuto seguito, se non per l'appunto la bonaccia.
Purtroppo é difficile farsi illusioni, se non appellandosi al fatto che le previsioni a volte non siano corrette, appello difficile da sostenere di fronte alla foto del satellite meteo, quindi staremo a vedere quanto Giove Pluvio vorrà avere voce in capitolo.
Alla prossima, sperando di avere qualche classifica tra le mani.
08 agosto 2005
Zibaldone di un lunedì d'agosto..
Settimana di maxi esodi quella appena conclusasi, celebrato sicuramente più il gran traffico che il 60esimo anniversario di Hiroshima, purtroppo é un dato.
Velicamente parlando non sono mancati gli eventi degni di nota, in particolare la settimana velica di Cowes, tempio (extra metafora) dello yachting contemporaneo, con regate eterogenee ed affollatissime in un luogo quale il Canale del Solent che per le condizioni meteomarine (ventone, corrente, pioggia e sole in rapida alternanza, fresco) e morfologiche (bassi fondali e campi di regata vicino alla costa) non sembrerebbe proprio il massimo per veleggiare, ed invece il miracolo si é compiuto anche quest'anno, anzi si é compiuto il miracolo nel miracolo, visto che essendo il 2005 anno di Fastnet Race (regata che si tiene gli anni dispari!), si é raggiunto il maggior numero di partecipanti da quell'infausto 1979, edizione del Fastnet durante la quale persero la vita 15 persone.
Mentre la vela anglosassone celebra il suo climax, quella mediterranea si prende le meritate ferie, e archiviati i soliti Mondiali IMS ed i vari "Giri di", rimane solo l'attività locale.
Realtà a parte quella dello snipe, che celebra ad Oslo il proprio Scandinavian Open e in quella piccola, splendida perla che é Torri del Benaco, la "Regata dei Fiori", mentre altrove fervono i preparativi per il Campionato del Tirreno (Rosignano), per il Campionato Italiano e per Vacanze Romane (Bracciano).
Per la settimana entrante sono attesi:
-gli arrivi della Fastnet Race;
-forse un sail test;
-Il Campionato del Tirreno in quel di Rosignano;
-il ritorno del caldo afoso;
-Ferragosto;
..ma se di solito non vi sono certezze, figurarsi se ve ne possano essere a metà agosto.
Scandinavian Open!
3 campi di regata diversi in 3 giorni, eccellente grigliata sociale e la pioggia come costante dell'evento, questi gli ingredienti dello Scandinavian Open conclusosi nel week end, nelle acque antistanti Oslo.
A farla da padrone la pioggia e le temperature non proprio mediterranee (l'ultimo giorno molti locali sfoderavano il berretto di lana), oltre all'atmosfera festosa e all'ospitalità degli organizzatori, che ha avuto il suo culmine in una grigliata nella quale pare sia stata avvistata anche qualche bistecca di balena (in Norvegia la caccia, il commercio ed il consumo di carne di balena sono legali).
Insomma tutto é filato liscio, per un bilancio dell'evento assolutamente positivo!
Alla fine dei 45 equipaggi sulla linea, hanno avuto la meglio Jostein Grødem/Asbjørn Grødem.
Ottimi 23esimi i nostri Olivieri/Pederiva, che stanchi e provati da un inverno gardesano eccessivamente mite, hanno pensato bene di andare a corroborarsi nelle fresche acque scandinave, tra balene e renne, portando a casa un bel risultato ed una bellissima esperienza: ben fatto ragazzi!!! 8-)
Per le rimanenti Classifiche e per altre amenità, si rinvia al sito della Classe Snipe Norvegese: www.snipe.no
Mattane agostane!
Con questo agosto che meteorologicamente ingrana a stento (a parte la canicola di fine luglio), la settimana scorsa il lago di Bracciano é stato scenario di un trombone lacustre che ha causato qualche danno sul litorale di Vigna di Valle, e sul tratto della strada circumlacuale a monte.
Particolarmente colpito un noto e apprezzato circolo del lato orientale di Vigna di Valle, la club house del quale é stata letteralmente rasa al suolo. A quanto pare il fatto che il tutto sia accaduto in mezzo alla settimana ha evitato che ci fossero danni alle persone.
La buona notizia é che sono già cominciati i lavori di sistemazione.
Agli amici soci di questo storico circolo, organizzatore tra l'altro di una delle più apprezzate classiche lacustri, và la solidarietà di tutti i velisti indigeni!
Fastnetstart!!
Ieri mattina é partito il Fastnet, subito in testa i grandi e veloci, di seguito un resoconto da bordo del maxi Skandia.
courtesy of www.sailinganarchy.com
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Hi there;
Well we are now about 50 miles from Lizard Point in 9 knots of breeze doing 14 knots across the ground with the huge code zero flying.
We passed Telefonica, the new Volvo 70 about 2 hours ago, and I think that Maximus has about 6 miles on us, up in front.
Things have calmed down now, but the last 36 hours have been pretty traumatic. During our pre-race rig check, on Saturday morning we discovered a small issue with the rigging. We could have gone as it was, but decided that it would be best to be 100% sure and get it sorted. This meant 24 hours hard slog for the guys, and also meant that we started this great race 4 minutes behind time. To add insult to injury, when hoisting the code zero, our head swivel failed, the furled zero fell ripping our spinnaker in half.
What a shocker.
Anyway, going nicely now and looking forward to getting some good luck soon.
Cheers,
Grant
05 agosto 2005
DECISAMENTE TROPPO POCO!!
FANNO IL BAGNO A MONTECRISTO: MULTA SALATA PER TRE ROMANI
E' costato caro ad un gruppo di velisti romani l'essersi avvicinati ed aver fatto il bagno a Montecristo, l'incontaminata ed inaccessibile isola dell'arcipelago toscano. In tutto, i tre dovranno pagare una multa di 740 euro. Arrivati a Cala Corfu', in barca a vela, due dei tre naviganti, hanno voluto fare in bagno nelle acque che circondano la riserva naturale. Li hanno pero' sorpresi due agenti della Forestale che hanno contestato loro la multa per aver violato - sia con l'attracco sia facendo il bagno - una delle zone piu' vietate del mar Tirreno.
news courtesy of www.repubblica.it
All carbon made!
Non é vero che barca da crociera é necessariamente sinoimo di "plasticone".. eccone un esempio 8-)
photo courtesy of: www.shipman.dk
Sarà la gravità zero?
Fatto sta che dal Discovery arrivano notizie inquietanti, pare che l'equipaggio stia manifestando una malsana ed inopportuna coscienza ambientalista!!
maggiori dettagli su:
http://reuters.myway.com/article/20050804/2005-08-04T171414Z_01_N0475285_RTRIDST_0_NEWS-SPACE-SHUTTLE-DC.html
photo couresty of www.myway.com
Lucca: uno splendido millefoglie!
maggiori dettagli:
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1055266.html
Image courtesy of: http://www.lucca.turismo.toscana.it/
04 agosto 2005
Open Scandinavian Championship!
Prime notizie dagli Open di Scandinavia!
Ieri il campo di regata (e la città) erano spazzati da un vento a 10m/sec e pioggia.
Oggi alle 16.00 in programma il via della prima prova.
presto altre news!
X-Men!
Ecco la Classe più numerosa alla Settimana Velica di Cowes: 80 barche sulla linea!
E' vero, sembrano delle panchine, ma in fondo l'Inghilterra é solo la culla dello yachting moderno, non un paese prostrato alle mode e alle figherie 8-)
Scienza..o fantascienza?
photo and txt courtesy of www.lescienze.it
Spruzzi d'acqua e cicloni tropicali
Le onde degli oceani alimentano l'intensità degli uragani
I tifoni tropicali possono rapidamente aumentare di intensità e dare origine a venti molto forti. Per descrivere questo fenomeno, Grigory Barenblatt dell'Università della California di Berkeley e colleghi hanno sviluppato un modello matematico che è stato pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences". Secondo i ricercatori, durante i cicloni le onde dell'oceano danno origine a uno spray di goccioline d'acqua che riduce la turbolenza dell'aria e causa una rapida accelerazione della velocità del vento.
Man mano che il vento alimenta le onde del mare, molte goccioline d'acqua rimangono sospese nell'aria appena al di sopra della superficie dell'oceano. I ricercatori hanno scoperto che queste gocce dissipano parte dell'energia di turbolenza nell'aria. Quando la resistenza diminuisce, il flusso dell'aria comincia ad accelerare e possono essere raggiunte velocità del vento molto elevate.
Il modello potrebbe spiegare perché la tradizionale strategia dei marinai di versare barili d'olio in mare durante una tempesta può ridurre l'intensità della burrasca. L'olio impedisce la formazione di goccioline d'acqua sopra la superficie del mare, aumentando così la turbolenza che ostacola la velocità del vento. Secondo i ricercatori, varrebbe la pena di sperimentare strategie simili con aeroplani che riversino surfattanti innocui sulla superficie dell'oceano durante le tempeste tropicali.
G. I. Barenblatt, A. J. Chorin, V. M. Prostokishin, "A note concerning the Lighthill 'sandwich model' of tropical cyclones". Proceedings of the National Academy of Sciences (2005).
Skip, Simon, Drum e il Fastnet..
Che ci azzeccano il cantante dei Duran Duran (pesante flash back, vero?:-), il famoso skipper oceanico Skip Novak, un Maxi ed uno dei fari più famosi del mondo?
potete scoprirlo a questo link:www.bangthecorner.com/da/20772
photo courtesy of www.bangthecorner.com
03 agosto 2005
Tornerà..
..e pare proprio che tornerà alla Volvo Ocean Race con la barca nella foto, che dovrebbe essere pronta a fine agosto!
photos courtesy of www.bangthecorner.com
Really extreme?
Probabilmente lo é davvero molto nei "costi"!
Pubblicammo un'immagine in 3D di un Volvo Extreme 40 qualche mese fa, qui una foto di uno dei primi naviganti.
photo courtesy of: www.volvoextreme40.nl
02 agosto 2005
Bello! Veloce! e..
..made in Italy!
maggiori dettagli:
http://www.f18htclass.com/
http://www.bimare.net
photo courtesy of: http://www.bimare.net
Dragoni alla settimana velica di "Mucche"..
E' un vero peccato che il Dragone sia praticamente sparito dalle italiche acque!
photo courtesy of: http://www.skandiacowesweek.co.uk
Allenamento "a'avaccinara"!
Da calendario sarebbe dovuta essere una regata sociale di un circolo, anche se ben presto era diventata una regata sociale di un altro circolo e decisamente più tardi, ossia pochi giorni fa, era stata definitivamente annullata, lasciando gli snipisti lacustri col becco asciutto, ed invece ecco qua la prima edizione dell'allenamento "a'avaccinara", gli ingredienti del quale possiamo riassumere così:
-11 beccaccini in acqua;
-1 boa grande;
-1 boa piccola;
-1 gommone;
-1 Direttore Sportivo;
-1 un turista sottoposto ad arruolamento coatto;
-2 bandierine fissate alle due estremità di un asta;
-1 fischietto;
La realizzazione del piatto non é difficile:
Si prende il gommone, lo si farcisce con un Direttore Sportivo momentaneamente senza prodiere, e con un ignaro turista attrezzato di asta con bandierine.
Col gommone si fissa la boa grade ad un gavitello (causalmente uno di quelli antistanti la Sezione Velica dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle), si percorrono circa 0.7miglia, partendo dalla boa e scendendo in fil di ruota col gommone, all'estremità sottovento delle quali si getta la boetta (derivante) e col gommone ci si pone a qualche decina di metri, sulla dritta della boetta (rispetto all'origine del vento), in modo da costituire una linea di partenza "derivante", si fischia e si tira su l'estremità dell'asta con la bandierina riconosciuta quale "3 minuti".
A questo punto entrano in scena gli 11 beccaccini ben lavati e asciugati, che cominciano a dimenarsi sulla linea, non proprio capiente, che quindi costringe a compiere diversi "giri-in-giro".
Dopo 2 minuti un fischio ed il ribaltamento dell'asta, in modo che se ne mostri l'estremità alla quale é fissata la lettera "I", indicia inequivocabilmente che si é entrati nell'ultimo minuto precedente lo start.
60", fischio, ammainata contestuale e partenza, seguita da un lato di bolina ed uno di poppa, al termine del quale l'arrivo.
Questa la ricetta base.
Se siete degli inguaribili golosi, potete reiterare il tutto tutte le volte che vogliate, sempre nei limiti del crepuscolo.
Domenica scorsa la ricetta é stata ripetuta sei volte, ed é stato un successone.
Certo: la linea di partenza non era lunghissima e non era sempre perfettamente ortogonale al vento, e ci mancherebbe! Considerato che si trattava di una "linea derivante" é stata fin troppo ortogonale.
Certo: la boa di bolina era molto in terra, ma se non si vogliono/possono calare almeno 120-150m di ancoraggio (il problema in particolare é nel tirare su l'ancora), il cratere vulcanico che comunemente chiamiamo "lago di Bracciano" non dà modo di ancorare nulla, se non a dei gavitelli, e ce ne sono solo molto in terra.
Certo: essendo molto in terra la boa, i giri di vento e le raffiche erano piuttosto "estremi".. ma la cosa forse più significativa é che, nonostante tutto, si sono diverti tutti e tanto!
L'elemento particolarmente apprezzato pare sia stata la brevità dei percorsi, tali da dare modo di ripetere più prove e più partenze, in modo da buttarsi rapidamente alle spalle l'eventuale brutta prova: i "3 minuti" della prova successiva scattavano sull'arrivo dell'ultimo della prova appena conclusasi, difficile con tale tempistica stare a rodersi per la prova andata storta.
Tutto sommato pare non sia stata nemmeno tanto sgradita la boa molto in terra, in una zona dove il vento é naturalmente molto instabile, cosa che ha costretto le undici beccacce a dei finali di bolina fatti di virate molto fitte, cosa che, trattandosi in un allenamento, é stata apprezzata da diversi equipaggi. A ben vedere poi il navigare molto in terra é cosa comune a molti campi italiani (e a moltissimi storici campi stranieri), quindi non c'é ragione di disperarsi se qualche volta capita anche al lago.
Alla conclusione delle 6 prove, grazie al prodigo DS che oltre a cantare e portare la Croce (ed il gommone), ha anche preso gli arrivi, é stata prodotta una classifica, con tanto di scarto.
I vincitori ve li andate a scoprire su www.asns.it, qui ci limitiamo alla componente ludico-allenamentoria dell'evento, sottolineando anche che é stata effettuata una premiazione con medaglia del circolo organizzatore e serti di alloro per i primi tre qualificati.
I sinceri ringraziamenti vanno al Direttore Sportivo dell'ASNS Messer Domenico De Toro, che ha reso possibile il tutto, rimanendosene a guardare le regate da dietro il timone del gommone.
A questo punto l'attività snipesca sul lago di Bracciano pare proprio vada in pausa, almeno fino a Vacanze Romane (per info ww.asns.it), preludio del Campitaliano di Classe 2005 (per info www.snipe.it), con l'auspicio che, una volta archiviati questi due importanti eventi, si possa ri-organizzare almeno qualche altra edizione di questo "allenamento a'avaccinara", piaciuto a tutti e quindi gradito anche agli organizzatori!!
Crociere d'Italia.
La nave scuola "Amerigo Vespucci" é giunta qualche giorno fa a San Pietroburgo, tappa della crociera estiva della nave scuola della Marina Militare Italiana.
courtesy of The St.Petersburg Time
Do u charter?
These are three old Volvo Ocean Racer!
Available for charter in baltic sea.
photo courtesy of www.sailinganarchy.com
Perché ai gatti non piace il dolce!
I felini non sono in grado di riconoscere composti dolcificanti come lo zucchero
Gli scienziati del Monell Chemical Senses Center di Filadelfia, in collaborazione con i ricercatori del Waltham Centre for Pet Nutrition, hanno scoperto che un difetto in un gene che codifica per parte del recettore dei sapori dolci dei mammiferi sarebbe responsabile dell'indifferenza dei gatti verso lo zucchero e altri dolcificanti.
I proprietari di gatti sanno bene che, a differenza di quasi tutti i mammiferi, i mici domestici non nutrono particolare interesse verso i dolciumi. Secondo studi condotti negli anni settanta, la stessa indifferenza verso i dolci è presente anche nei felini selvatici come leoni, tigri, leopardi e giaguari. "Una possibile spiegazione per questo comportamento - commenta Xia Li, genetista molecolare e principale autore dello studio - è che i felini non siano in grado di riconoscere composti dolci come gli zuccheri e i dolcificanti ad alta intensità a causa di un difetto del loro recettore per questi sapori. Pertanto, era ovvio provare a dare un'occhiata ai geni che codificano per questo recettore".
Nei mammiferi, il recettore per i sapori dolci è composto da due subunità proteiniche note come T1R2 e T1R3. Ciascuna viene codificata da un gene separato. Nel nuovo studio, pubblicato sul numero inaugurale di luglio 2005 della rivista "PLoS Genetics", i ricercatori mostrano che nei gatti domestici il gene che codifica per la proteina T1R2 è difettoso.
Lo stesso difetto genetico è stato osservato dagli scienziati anche nelle tigri e nei ghepardi, il che suggerisce che sia comune a tutte le specie feline. "Si tratta di un cosiddetto pseudogene, una sorta di fossile molecolare - spiega Li - che presumibilmente una volta codificava per una proteina funzionale e ora non più".
X. Li, W. Li, H. Wang, J. Cao, K. Maehashi, L. Huang, A. A. Bachmanov, D. R. Reed, V. Legrand-Defretin, G. K. Beauchamp, J. G. Brand, "Pseudogenization of a sweet-receptor gene accounts for cats' indifference towards sugar". PLoS Genetics, 2005, 1(1): e3 (luglio 2005).
courtesy of www.lescienze.it
Zibaldone del Lunedì.. o dintorni.
La morsa della canicola non molla, nonostante le fole-meteorologiche sparpagliate per l'etere l'afa permane, ed é difficile non rendersene conto, salvo ricorrere ai condizionatori.
Belle notizie da Montreal, da dove arrivano medaglie italiane al Campionato del Mondo di Nuoto, di particolare rilievo quella d'oro nei 100m stile libero, conquistata da Magnini!
Appena qualche fuso orario oltre Montreal si é concluso il Campionato del Mondo Snipe, vinto dall'americano Augie Diaz, già Campione del Mondo Assoluto e Master in carica.
Migliori degli italiani Fantoni-Bravo, con un signor 18esimo.
Maggiori dettagli sul sito ufficiale dell'evento, su quello della Classe Snipe Americana e su quello della Classe Snipe Italiana.
Ieri si é disputata, nelle acque del lago di Bracciano, la prima edizione dell'allenamento "a'avaccinara", organizzato per l'occasione dall'ASNS. Maggiori dettagli nel relativo, presumibilmente imminente, post.
Nel mentre fervono i preparativi per Vacanze Romane, mentre per avere un pò di refrigerio, pare dovremo aspettare almeno altre 24 ore!