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14 agosto 2011

..sWC_rUNGSTED_11: fINAL tALKS!!

..il podio del Mondiale Snipe (foto paparazza di fianco)..
..clicckando qui il report di Phantomas powered by snipe.it..
..di seguito, come sempre in rosso, il report della NDZ..
..in entrambe diversi spunti di riflessione molto interessanti..
..lo scrivente, seppur tutt'altro che interessato a campare 100 anni, a riguardo si ostina a farsiicazzisuoi..
..fino a un certo punto, perchè una domanda scappa: come hanno preparato il loro Mondiale i primi 10 classificati??
..ok.. una domanda e mezza: e, laddove possibile, perchè non prendere spunto da questi (leggi: copiarli)?!
..e qui chiudo la parentesi, anche perchè, ogni volta che lo scrivente si è permesso(??) di suggerire che le risorse (quelle poche) della Classe avrebbe senso spenderle per mettere in condizione i qualificati di preparare al meglio l'evento internazionale (leggi: clinic/allenamenti mirati di gruppo) anzichè offrire la quota d'iscrizione-e-basta, se ne è sentite dire peste&corna!
..quindi, visto che personalmente sono (per questa e almeno per le prossime 5 vite..) molto più distante dall'argomento performance-ad-eventi-internazionali che dall'effettiva presenza di oceani di idrocarburi sotto la superficie ghiacciata di Titano, e pur rimanendo fermamente convinto che il destino della famiglia Buendia non sia auspicabile, torno, pervicacemente, a strafarmidicazzimiei, lasciando il topic della discussione ai moltissimi molto ma molto molto molto più qualificati (e direttamente interessati) di me nella/alla materia..
..vedremo 'sto giro se e cosa succederà.

..da ultimo segnalo anche un commento di Antonio, ad un post precedente, al solito estremamente pregnante.

..ed il ora il report della NDZ..

"il quarto giorno. Il comitato deve recuperare quanto perso ieri e quindi parte a tutta birra per poi dare la partenza puntuale alle
10.55! Oggi finalmente... Nuvole! Un timido sole si era affacciato la mattina presto, ma solo per farsi gioco di noi. Il vento invece
inesorabile come sempre preciso da est. 3 prove previste ed eseguite.
Vento questo giro abbastanza regolare come direzione ma con diverse intensità dai 15 a punte di 20 nodi e con onda "pungente": alta ( e a volte molto alta) e stretta dovuta probabilmente ad un fondale molto
basso. Due bastoni ed un olimpico sono stati la degna conclusione di questo mondiale, freddo, ventoso, umido e affollato.
Un gan livello, soprattutto del gruppo di testa, capitanato da brasiliani e spagnoli. The italians purtroppo hanno riempito la
seconda metà della classifica. tocca darsi più da fare magari con una preparazione di gruppo, confrontandosi, e cercando di studiare le possibili opzioni del campo di regata che ospiterà l'evento: ventoso, onda, campo regolare, bonaccia, e, perchè no, una verifica di gruppo, un briefing post regata per condividere impressioni e decisioni.
Come chiusura premiazione e cena di gala con brindisi e festeggiamenti.
Caricati i carrelli (enrico ha portato qualcosa come 17 barche!) e domani si torna.
Lasciamo il paese delle bambole e del salmone per tornare a casa ad asciugarci un po' in preparazione dell'italiano.


see you there!"

-by NDZ-

2 commenti:

Antonio Bari ha detto...

Credo di far parte di quelli che Ivo definisce "più qualificati". Ho fatto 9 mondiali, il primo a 24 anni e l'ultimo a 50, e per 9 volte ho sbattuto il muso contro molta gente più brava. Mi sono sempre chiesto il perché dei miei (e degli altri italiani) modesti risultati. La risposta è semplice: maggiore talento e molto, molto tempo passato in barca. Per quanto riguarda l'abitudine alle regate numerose cito solo gli uruguayani, quest'anno assenti. Da vent'anni piazzano almeno uno (se non due) equipaggi nei primi 10. Fanno le regate in 10, perché questi sono i numeri dell'Uruguay.

ndz ha detto...

ci tengo a precisare una cosa relativamente ai miei commenti: quando ho definito la regata "affollata" era in senso positivo, ovvero il piacere di regatare con parecchia gente, scontrarsi con molti avversari. Relativamente allo svolgimento delle regate, invece, i percorsi particolarmente lunghi, secondo me, hanno fatto sì che la flotta si sgranasse lungo il percorso dando "più spazio" per manovre, passaggi e varie, il tutto condito da una particolare capacità e conoscenza del mezzo che hanno evitato le tipiche situazioni agghiaccianti zonalesche. Il maltempo poi ha cancellato qualsiasi possibile opera di aggregazione e scambio post regata, cose che rendono questi eventi ancora più interessanti.
Sono cosciente del mancato allenamento preparatorio per un tale evento ahimè non dovuto a pigrizia. Per quanto riguarda la nostra squadra, eravamo tutti un piuttosto indipendenti, e benchè siamo cmq legati da amicizia e si ride e si scherza, la sensazione è stata che eravamo 4 imbarcazioni alla partenza e non l'italian team. Forse sbaglio.
Sono contenta che se ne parli. Un primo passo per vedere, chiarire e, spero, affrontare e risolvere il problema. Sicuro è: tocca allenarsi con onda!