-bIGGER, lONGER & uNCUT!!- ..spazio privilegiato dello snipe politicamente scorretto o di qualsiasi altra facezia a vela, e non.
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26 settembre 2005
SNIPEOUT.SPLINDER.COM
La migrazione é legata ad molteplici ragioni, tra le quali in realtà non figura quella "strettamente stagionale".
Andiamo dove andiamo perché dove andremo il costo é identico a qui, ossia completamente gratis, a fronte di maggiori possibilità multimedial/editoriali.. che significa?
Significa che se o vorrete sapere, dovrete venire a scoprirlo, ovviamente 8).
Come si legge nel titolo, il nuovo indirizzo sarà:
snipeout.splinder.com
come sempre non serve digitare "www" prima nella barra indirizzi!
come avranno notato già anche i meno reattivi, praticamente il nome del blog é immutato, cambia solo il nome dello "spazio" all'interno del quale verrà ospitato!
Altri cambienti?
Chi può dirlo? Come sopra: l'unica maniera é venire a scoprirlo di persona, sempre che non abbiate proprio nulla di meglio di fare.
a presto.
lzp nessun'escluso!!
24 settembre 2005
Invernale snipe di Santa Marinella!!!!
Come deciso dall'assemblea dei Capitani di Flotta di IV zona, tenutasi durante l'ultimo giorno dei recenti Campionati Italiani di Classe, e come anche già preannunciato qui pochi giorni addietro, il Campionato Invernale Snipe di IV zona si disputerà quest'anno nelle acque di Santa Marinella!
In attesa del Bando ufficiale, ecco le date delle due manche nelle quali si articolerà il Campionato Invernale:
prima manche:
29-30 OTTOBRE
27 NOVEMBRE
18 DICEMBRE
seconda manche:
14-15 GENNAIO
12 FEBBRAIO
5 MARZO
photo courtesy:
www.santamarinella.com
September's sun!
Quello solare é stato un settembre estremamente attivo!
Nell'immagine sopra le "cause", sotto l'effetto.
Maggiori dettagli all'indirizzo:
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NasaNews/2005/2005091620441.html
photo courtesy of:
http://EO.nasa.gov
SOHO
23 settembre 2005
Rita!
Rita si sta avvicinando sempre più ad uno dei più grossi giacimenti/raffinerie d'America.
Il "Comandante in Capo" della più grande super-potenza mondiale ha già impartito le istruzioni necessarie: pregate!
Ok, non sarà molto, ma l'ultima volta il suggerimento arrivò "dopo" il passaggio dell'uragano, quindi vuol dire che la lezione data da Katrina é servita eccome!
Il fatto poi che si tratti delle stesse istruzioni ricevute dalla popolazione del Bangladesh stimola qualche lecito dubbio sull'effettiva potenza del Capo della superpotenza.. ma lasciamo perdere!
Certi che questo commento stimolerà l'intervento del nostro "k-esimo commentatore baciapile", riportiamo di seguito alcuni links nei quali la questione "grossi uragani" viene affrontata dalla comunità scientifica internazionale (noto covo di bolscevichi) in termini di "effetto del riscaldamento globale"(che avevamo detto? bolscevichi!!!!)
Sappiamo che a molti nostri affezionatissimi lettori questo argomento non piace, probabilmente non piaceranno nemmeno le foto che compongono l'immagine qui sopra:
-in alto a sinistra una recente foto satellitare di Rita;
-in alto a destra la temperatura delle acque superficiali dell'Atlantico;
-in basso un particolare con la temperatura superficiale delle acque nel Golfo del Messico al momento del passaggio di Rita, dal quale si deduce come l'uragano abbia preso forza attraversano zone di mare particolarmente "calde";
Agli stessi piacerà ancora meno sapere che purtroppo questi dati non arrivano dall'Agenzia Meteo Cubana, né da quella Nord Coreana, ma dal NOAA (governativo americano), dalla NASA (la stessa che manda sui gli shuttle con gli omini con le tutone!!) e da Sir John Lawton, chairman del Royal Commission on Environmental Pollution (dal nome si evince chiaramente la matrice anarco-insurrezionalista del figuro e dell'istituzione che presiede!).
Per quanto riguarda poi la presenza di comunisti/ambientalisti all'interno di questo blog, paventata proprio ieri, scarichiamo qualsiasi responsabilità!
Al momento siamo riusciti a disinfestare la main-page (ma non i commenti) da ratti, pulci, pidocchi, scarafaggi ed altri inquilini più o meno striscianti, di ambientalisti non né abbiamo trovata traccia, i comunisti come sapete resistono bene anche ai comuni pesticidi, ma a breve ci aspettiamo buoni risultati dal napalm. :-)))))
http://news.independent.co.uk/world/americas/article314510.ece
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NewImages/images.php3
http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11215
22 settembre 2005
Connected?!?!
In attesa dell'incipiente presentazione delle evidenti prove che dimostrino il legame tra quanto ritratto nelle due foto qui sopra, l'uragano Rita (foto di sx.), ha scalato 2 posizioni in mezza giornata, raggiungendo categoria 5, detto in parole più semplici:
"average wind speed 175kts - GUSTS 215kts"
21 settembre 2005
MISSING!!!
Brutta storia da Durban!
Durante la Mauritius to Durban Race si sono persi i contatti con lo yacht "Moquini".
I mezzi di ricerca continuano a setacciare il tratto di mare dalla quale é giunto un breve segnale EPIRB, si tratta di una grossa fetta di Oceano Indiano!
Per sostenere economicamente l'attività di ricerca, é stata attivata una raccolta di fondi.
Maggiori dettagli su:
www.mauritiustodurban.com/moquini.html
www.bangthecorner.com/da/21710
photo courtesy of www.bangthecorner.com
BENVENUTI!!
Oggi pomeriggio un nuovo equipaggio é entrato a fare parte della Classe Beccaccino!
Queste poche righe sono solo per dare la lieta novella, salutare i nuovi arrivati e augurare loro almeno un "inculoallabalena"!
Nell'immagine di cui sopra i ritratti dei santi dei quali i due portano i nomi, trattandosi di minorennni (il neo-equipaggio, non i santi) é bene rispettare la relativa norma di privacy e non aggiungere altro, a parte rinnovare il benvenuto!
Coppa “Alitalia Club Vela 2005”
Trofeo “L. Lifonti”
Memorial “G. Zucchi”
Torna la Coppa "Alitalia Club Vela" - Trofeo "L.Lifonti" - Memorial "G.Zucchi".
Organizza il Circolo Ali6 di Vigna di Valle.
Classi ammesse: 470 – 420 – Snipe – Finn – Laser Standard – Radial – 4.7 - sunfish;
Si tratta di una regata in tempo compensato, di seguito i valori che verranno utilizzati:
Compensi RYA, "Portsmouth Yardstick 2005":
470 = 973;
420 = 1087;
Snipe = 1065;
Finn = 1068;
Laser S.=1078;
Laser R. = 1101;
Laser 4.7=1175;
appuntamento quindi a domenica 25 settembre!
il bando é disponibile su www.ali6.com
image courtesy of: www.ali6.com
"Come andare per andare dove si voglia andare"..
Nell'immagine l'attuale quadretto degli "infernali" 2005-2006 in programma lungo il litorale centro-tirrenico.
In attesa di maggiori dettagli (al momento l'unico Bando pubblicato é quello di Talamone) riportiamo di seguito le istruzioni sul "come arrivare" in ognuna delle località (ordinate da nord verso sud)!
"Etrusca Marina"
(Scarlino, Loc.Puntone)
Come arrivare:
in auto:
Da Nord: SS n. 1 var Aurelia, uscita Follonica Nord, proseguire per Castiglione della Pescaia, fino alla località Puntone.
Da Sud: SS n. 1 var Aurelia, uscita di Gavorrano Scalo, proseguire per Bagno di Gavorrano e seguire le indicazioni per Castiglione della Pescaia, fino alla località Puntone.
Distanze via terra:
Follonica Km 7/Scarlino Scalo km 5/Castiglione della Pescaia Km 20
Punta Ala Km 15/Grosseto Km 40/Piombino Km 32/Livorno Km 95.
in terno:
- Stazione Ferroviaria Scarlino Scalo: Km 5
- Stazione Ferroviaria Follonica: Km 7
in aereo:
- Aeroporto internazionale "Galileo Galilei" - Pisa Km 120
- Aeroporto internazione "Amerigo Vespucci" - Firenze / Peretola Km 160
- Aeroporto internazione "Leonardo Da Vinci" - Roma / Fiumicino Km 200
**********
Talamone
42° 33,28' N - 011° 08, 25'E
Come arrivare:
in auto:
Da Nord: raggiungere Grosseto poi percorrere la S.S. 1 Aurelia in direzione Roma e dopo circa 25 Km, uscire per Talamone.
Da Sud: percorrere la S.S. 1 Aurelia direzione Nord e dopo circa
158 Km da Roma uscire per Talamone.
********
Santa Marinella
(Porto Odescalchi)
42°02',02 N - 11°52',47 E
Come arrivare:
in auto:
Autostrada A12: Roma-Civitavecchia
uscita Civitavecchia Sud o Santa Marinella (free toll), a circa 60km da Roma Centro;
Strada Statale n.1 Aurelia: S.Severa Km 51, S.Marinella Km 62
in treno:
Dalle stazioni FS di: Roma Termini -Trastevere -Ostiense -Tiburtina
Linea FS: Roma-Genova-Torino-Ventimiglia.
Fermata: Stazioni FS di Santa Marinella (10' a piedi dal Porto Odescalchi) o Civitavecchia
in aereo:
Aeroporto Internazionale di Roma "Leonardo Da Vinci"
(40 minuti via autostrada RM-Civitavecchia )
trasporti urbani:
-Servizio Taxi Civitaveccchia/Santa Marinella tel.0766/538095, 330652644;
-Servizio Taxi Roma 06 3570
-Servizio Bus CO.TRAL Civitavecchia tel.0766/22714
Via Cadorna tel.0766/35961
-Trasporto Pubblico Urbano SAP: Piazza Civitavecchia
courtesy of:
www.viamichelin.it
Invernale "San Fish"!!
Non si tratta di un Campionato Invernale intitolato a qualche Santo della tradizione anglosassone ma del nuovissimo Campionato Invernale Classe SunFish, che si disputerà nelle splendide acque di Talamone.
Dopo uno scoppiettante inizio stagione, con 5 barche nuove arrivate in pochissimi mesi, ed un Campitaliano di Classe con 17 iscritti, la flotta sabatina dei SunFish ha pensato bene di rilanciare, ed ecco qua un invernale in una delle più belle location del Tirreno.
In linea con l'approccio ludico-festaiolo di questa Classe, il campionato si disputerà in un'unica manche, coincidente con la seconda manche del campionato invernale Snipe di Talamone, così i partecipanti non dovranno rinunciare ad altre nobili attività domenicali, tipo il derby o lo sci!
Al momento sono attese circa dieci barche, ammesso che per l'inizio delle danze non ci siano altri velisti interessati a cimentarsi tra le boe a bordo di questo coloratissimo monotipo: semplice, economico e divertentissimo, e soprattutto lontano quanto più possibile dall'isteria e dalle nevrosi delle Classi Olimpiche o simili!
Su questa colonna tutte le ulteriori novità che a breve arriveranno, per chi poi volesse togliersi la curiosità di provare un Sunfish, il riferimento é sempre lo stesso:
Lullo Vergari
cell. 333.35.23.750
lvergari@fintecna.it
PS: se pensate di provare un sunfish, fate in modo che sia in una di quelle giornate di buriana che per niente al mondo scendereste in acqua: divertimento assicurato!!
courtesy of:
www.sunfishclass.org/
www.teamvanguard.com/2005/base/content.asp?section=boats&dir=core&page=boats_index&boatid=6
"Names Over"
A causa del gran numero di uragani formatisi in questa stagione, il preposto Centro é quasi a corto di nomi da dare ai prossimi!!
www.livescience.com/forcesofnature/050919_hurricane_names.html
Nell'immagina sopra, i tracciati previsti per l'uragano Rita (appena salito a Categoria 3/5), secondo diversi modelli meteorologici.
courtesy of:
www.wundermeteo.com
www.livescience.com
Tempest Wolrd Championship.
Il Tempest in Italia é pressoché inesistente, fortunatamente non é così all'estero!
a questo indirizzo il Campionato del Mondo appena disputatosi in Austria:
www.tempest-wm05.at
"Isole nella corrente"
Le due foto da satellite mostrano come l'uragano Katrina abbia creato una nuova spiaggia e fatto sparire diverse isole.
photo courtesy of:
http://earthobservatory.nasa.gov/
20 settembre 2005
The Lord of Finn!
Ben Ainslie vince per la quarta volta (consecutiva) la Finn Gold Cup.
Di seguito il resoconto dell'evento, apparso su www.farevela.net, e qualche nota biografica di questo vero e proprio "fenomeno" della vela contemporanea.
**
BEN AINSLIE NELLA STORIA DELLA VELA CON LA VITTORIA NELLA QUARTA FINN GOLD CUP CONSECUTIVA
redazione FV.net - Michele Tognozzi
Mosca, Russia- La storia della vela si è compiuta ieri in un freddo lago vicino a Mosca, dove il fuoriclasse inglese Ben Ainslie ha vinto la quarta Finn Gold Cup consecutiva in quattro anni di attività nella classe. Un successo che supera, quindi, il record del brasiliano Jorg Bruder, vincitore dal 1970 al 1972 prima di morire, ancora imbattuto, in un incidente aereo mentre si recava a difendere il titolo.
La superiorità di Ainslie sul resto della flotta, al solito agguerritissima visto che la Finn Gold Cup è unanimemente considerata una delle regate più difficili del circu! ito, è schiacciante. Si consideri che le quattro Gold Cup si sommano a tre titoli europei e all'oro olimpico di Atene 2004 nei Finn, alloro che a sua volta segue l'oro in Laser a Sydney 2000 e l'argento di Atlanta 1996. Lo scriviamo ormai da anni e ci pare questo il momento della definitiva consacrazione. Nella storia della vela, per talento puro, Ben Ainslie può essere accostato ormai solo al grande Paul Elvstrom, vincitore di 4 ori olimpici. Anzi, la carriera di Ainslie (al momento impegnato con Team New Zealand amche in Coppa America) sembra avviata a superare anche quella del mitico danese. E' lui, Ben Ainslie, 28 anni da Macclesfield (Inghilterra), il miglior velista al mondo.
A Mosca, Ainslie (2-1-1-2-10-2-8-1 i suoi parziali) ha dovuto combattere anche con il vento instabile e un freddo intenso, sottozero nella gioprnata conclusiva. Unico a offrire una certa resistenza, trasformatasi in match race nella prova conclusiva poi abbandonata, è stato il greco Emilios! Papathanasiou, secondo classificato. Al terzo posto il canadese Cook. L'unico italiano in regata, Paolo Cisbani, ha concluso al 97esimo posto.
**
courtesy of:
www.farevela.net
www.benainslie.com
19 settembre 2005
Zibaldone dell'ultimo lunedì d'estate..
La bella stagione dobbiamo proprio salutarla.
Lo scorso w.e. già si é potuto avere qualche assaggio d'inverno, anche se non ovunque e non alla stessa maniera.
Partendo dalle regate:
A Venezia la Classe snipe ha disputato l'ultima Nazionale Coppa Duca di Genova.
Grande vincitore il solito Enrico "Il navigatore" Michel, che con questo ennesimo successo mantiene il suo sfavillante ruolino: ha vinto tutte le nazionali cui abbia partecipato a partire da Talamone 2004!! E' vero che sarà anche abituato, ma i complimenti a questo splendido interprete dell'italico beccaccino sono assolutamente dovuti!!
Maggiori dettagli, classifiche, etc, come sempre su www.snipe.it
In acque più prossime all'equatore, nelle stesse ore della Nazionale di Venezia, si disputava l'edizione 2005 di Settembre sul Lago.
Va detto subito che la tradizione di avere tre giornate completamente meteo-differenti (il trofeo si disputa in due w.e., di cui un sabato e domenica) é stata perfettamente rispettata. Pur mancando infatti i soliti 25kt di tramontana, anche questa edizione di Settembre sL si é corsa con vento medio al primo giorno, con vento decisamente debole il secondo giorno e con buoni 9m/sec (andati poi a calare) nell'ultima giornata.
Grande assente, come si riportava già la settimana scorsa, la termica lacustre, sostituita per l'occasione da un ostico sciroccaccio. Nonostante tutto sono state disputate 5 prove delle sei previste, alcune con qualche goccia di pioggia, altre con gli occhi puntati sulla sponda sopravvento, dalla quale sarebbe potuto spuntare il solito groppo.
Confermata anche nelle ultime due giornate la scarsa partecipazione di snipe, la formula su due w.e., e soprattutto la regata del sabato, non sono certo state d'aiuto.
Encomiabile, come sempre,la lauta cena, tenutasi come da programma e nostante la serata "groppeggiante", offerta in prossimità della rinascente sede dell'AVVV, dove proseguono i lavori di ristrutturazione post-tromba d'aria.
Encomiabile tutto sommato anche il comportamento di Giove Pluvio, che ha regalato ai regatanti tre finestre meteo, la seconda delle quali appena utile a rientrare a terra.
Essenziale e corretto il commento di un laserista locale, impegnato a tenere dritta la propria barca in prossimità dello scivolo, mentre il lago, improvvisamente buio, era spazzato da folate violente e pioggia orizzontale:
-Mi sono attardato a giocare.. forse oggi non era il caso..-
Singolare, va detto, la scelta dei percorsi: ben tre, di diversa lunghezza, per raccogliere tutti gli arrivi, più o meno simultaneamente, su un'unica linea.
L'idea di per se ha i suoi pregi, se non fosse che gli snipe hanno corso le due giornate con meno aria su un trapezioide fatto di una prima bolina lunga, di due poppe molto corte, come cortissima anche la seconda bolina, e di due laschi così lunghi da rendere quasi imprescindibile una telefonata in pizzeria!
L'ultimo giorno, quello con lo sciroccaccio, tutti si aspettavano di correre sul medesimo percorso, finalmente giustificato dall'aria tesa, ed é stato con non poco stupore che si é preso atto del pennello numerico issato sulla barca giuria, con il quale si optava per un unico bastone (bolina-poppa-bolina) per tutte le classi... considerato che "tutte le classi" comprendeva anche Star ed FD, la lunghezza delle due boline non ha certo bisogno di approfondimenti!
Va anche detto che tale percorso portava tutti molto prossimi ai relativi circoli, cosa che, data la giornata, ha avuto comunque i suoi pregi.
Classifiche e consueti cotillons sui siti istituzionali.
A questo punto, stante anche la temperatura delle acque lacustri decisamente ridottasi nell'arco di una settimana, ci si potrebbe aspettare un qualche calo dell'attività, che invece rimane ai consueti livelli, proponendo domenica prossima la Sociale Ali6, della quale magari si dirà qualcosa più avanti.
Anche fuori della marana l'attività non langue, tra l'altro: é partita la MiniTransat, continuano i test dei nuovi VolvoOceanRace70 e stanno via via arrivando i bandi dei prossimi campionati Invernali snipe, tra i quali abbiamo la fondamentale conferma del Campionato Invernale di Talamone e l'arrivo di due new entry, la prima sempre in II zona, presso il nuovo porto turistico "Etrusca Marina", vicino Scarlino, ed il secondo in IV zona, a Santa Marinella. Qualche notizia in più c'é già nel relativo post sui "Campionati Infernali", qui di seguito, seguiranno ulteriori aggiornamenti.
buon vento.
Arrivano i Campionati "Infernali"!!
Il circuito nazionale Coppa Duca di Genova si é appena concluso, l'attività locale é agli sgoccioli, l'autunno (astronomico) é alle porte, mentre quello meteo sembra già arrivato, e già si parla di Campionati "invernali"!
Quest'anno l'offerta di italici "infernali" é ancora più ricca del solito.
Sabato 15 ottobre, alle ore 13.00 prenderà il via l'edizione 2005-2006 dell'8° Trofeo Fosco Santini, come sempre nelle acque della splendida SnipeBay, alias Talamone.
Il posto e l'organizzazione non hanno certo bisogno di presentazioni, il Bando con tutte le info utili é reperibile su www.snipe.it
Usando il faro di Talamone (ossia la sede del Circolo) come ipotetico "nodo" cartografico dell'attività dello snipe "infernale", basterà scorrere il litorale diverse miglia verso nord, fino a Scarlino, sempre in acque maremmane, per trovare il nuovissimo "infernale" di "Etrusca Marina", altra splendida location, che a quanto pare sta già incontrando l'interesse di molti appassionati locali e non.
Anche in questo caso, maggiori dettagli su www.snipe.it
Sempre dal faro-Circolo di Talamone, muovendo questa volta verso sud, si tratterà di scendere oltre l'Argentario, attraversare tutto il golfo, lasciarsi nella scia Civitavecchia e Riva di Traiano e andare appena oltre Capo Linaro, il promontorio che chiude dai venti settentrionali il Golfo di Santa Marinella, dove tra il Castello Odescalchi e quello di Santa Severa, si disputerà il campionato snipe "infernale" di IV zona. Località questa che aveva già ospitato la Classe anni addietro e che in seno al rilancio dell'attività agonistica del locale circolo (appena ristrutturato), é stata ben lieta di accogliere anche i beccaccini (assieme a Star, Contender e 470).
Maggiori dettagli a breve anche su questa colonna.
Come detto quindi l'offerta non manca, speriamo che tutti i palati siano appagati!
Nella foto da sinistra:
-Il Castello Odescalchi (Santa Marinella)
-Il faro/circolo di Talamone
-L'"Etrusca Marina" di Scarlino
photo courtesy of:
www.comune.santamarinella.rm.it
www.talamone.it
www.etruscamarina.it
Un bell'esempio!
Molti paesi Europei hanno bandito le buste di plastica, in molti altri vengono prese le prime iniziative in tal senso, e nel "Bel Paese"??
maggiori dettagli su:
www.repubblica.it/2005/i/sezioni/esteri/bustepar/bustepar/bustepar.html
M.O.B!!
..prontamente ripescato!
Per vedere altre foto della medesima giornata di passione:
www.pbase.com/chucklantz/91705bbs&page=1
courtesy of www.sailinganarchy.com
Miao?!?
Strani, rarissimi, tutti assolutamente incredibili!!
'ste bestiacce ammaliano l'essere umano da almeno 4000anni, prima adorati, poi demonizzati, poi di nuovo considerati alla stregua di veri e propri oggetti di culto.
Quel che é certo é che del legame uomo-gatto ancora non ne é venuto a capo nessuno.
A San Pietroburgo mostra mondiale di felini "rari".
photo courtesy of reuters
16 settembre 2005
Previché?
Per previsioni meteo fresche e per le info sulle regate del w.e. ovviamente:
www.snipe.it
www.federvela.it
:D
photo courtesy of:
www.meteolive.it
www.sat.dundee.ac.uk/
"Knorr"!!
Il "dado" non c'entra nulla, Knorr é il nome della nave ritratta nella foto, impegnata in una campagna scientifica davanti al Cile Meridionale, molto meridionale, praticamente nel pezzo di oceano sopravvento allo Stretto di Drake.
Di seguito il commento dell'autore!
"ship riding out a 946 mb Low that just passed to the south of us. Winds: 50 kts, gusts 65 kts, seas 25-35 (breaking).
All in the name of science.
A. Seamans 2/M"
photo and txt courtesy of www.sailinganarchy.com
15 settembre 2005
Maestr posso?
Complimenti al fotografo, capace di cogliere al volo il Presidente Bush che chiede permesso di andare al gabinetto, a mezzo bigliettino, alla Sua Segretaria di Stato Condi!
il tutto ieri, durante la giornata finale del round ONU :)
photo courtesy of reuters
Star finder!
Questi 3 simpatici signori fanno un mestiere decisamente particolre :)
maggiori dettagli:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/olson/olson/olson.html
14 settembre 2005
XXL!!
Il Wally105 Narida fa mostra del suo pozzetto al recente Mondiale Maxi.
photo by Max Ranchi
courtesy of SA
Desperate AC!
Dopo la misera messe di share televisivo, l'italico sindacato per eccellenza tenta la via "popolare" per cercare di riaccendere un qualche interesse, attorno ad un evento fin'ora più che altro noioso.. magari saranno fortunati!:)
photo courtesy of Ap
Bigger and longer!
Varato scafo n°1 del nuovo J65!!
Si tratta della più grande J-boat mai realizzata.
Gli amanti di queste splendide barche avranno di che ammirare.
Anche il prezzo, data la forza dell'euro, risulta particolarmente interessante, appena 2milioni di dollari... :-)
maggiori dettagli su:
www.sailinganarchy.com
photo courtesy of SA
Palingenesi?
Pare proprio di sì!
Il Farr45, bel purosangue che sembrava ormai tramontato, vive una nuova stagione di interesse, almeno in Inghilterra.
Maggiori dettagli all'indirizzo:
www.bangthecorner.com/da/21711
photo courtesy of www.bangthecorner.com
Perla Nera!
Presentati barca ed equipaggio.. in molti si rammaricano che del film ancora non ci sia traccia! :-)
photo courtesy of www.yachtsandyachting.com
13 settembre 2005
La mia prima regata su un “barcone”..
Ebbene, prima o poi mi doveva pur toccare salirci in regata su un “barcone”. Cioè, chi usa regatare su questo tipo di barche a vela si è quasi offeso alla mia definizione di “barcone” di una barca da regata di 7 metri e passa, ma per chi è abituato a uno snipe già solo il fatto di camminare su e giù te la fa sembrare grande, molto grande.
Equipaggio improvvisato in banchina e regata improvvisata (nessuno di noi era li per regatare eccetto l’armatore), è bene dirlo, timoniere che non timonava barconi da più di un lustro, prodiere alle prime, primissime armi, io alla mia prima regata su un qualcosa di diverso da uno Snipe, alle scotte chi di solito su queste barche fa il centrale, alla randa il neo armatore alla prima regata sul suo “gioiellino”.
Con queste premesse…….è stato un bel divertimento. Io nel ruolo di centrale, mai visto uno spi prima d’allora, alle prese con il tangone (per poco faccio fuori il prodiere, ma nonostante le premesse alla fine non si è fatto neanche un lividino – incredibile eh?-) con “l’alto” e il “basso” che ho capito come funzionassero solo dopo la fine della prima regata…….il prodiere pure lui a litigare con il tangone “molla il basso” a me, e io: ”è mollatoooo!!!!” e poi, qualcuno urlava: “alza i piedi” e improvvisamente il tangone rientrava e si lasciava docilmente appoggiare al suo posto sul boma…..
Ma andiamo con ordine: venticello sui 3-4 metri, sotto raffica massimo 5 (l’ideale per iniziare, almeno quello….) percorso a bastone, sole e una bella giornata settembrina con qualche nube, ma calda e decisamente piacevole.
La prima partenza la facciamo mooooolto conservativi, ma non malissimo; alla prima boa riusciamo già a non essere ultimi, anche se di bolina non andiamo un cavolo.
Della centra si parlerà fra una regata e l’altra…..le vele pure non sono nuove (per non dire che fanno decisamente schifo) e, con un gioco nuovo vai molto di più, fai anche 1 nodo e ½ in più sui barconi, mi dicono.
Dopo qualche inghippo al passaggio in boa ci mettiamo di poppa e………che spettacolo lo spi………(vabbè, lo so che ce ne sono di ben più grandi, ma a me faceva effetto già quello) imponente davvero, per me poi che di solito mi osservo il mio fiocchetto tangonato ….. Per la prima regata le regolazioni randa le fa qualcun altro (non saprei bene chi, per l’esattezza), io mi limito a tirar giù il fiocco e a cercare di assecondare con i famigerati “alto” e “basso” del tangone i movimenti dello spi. Di poppa andiamo meglio, forse anche perché quei 30 kg di peso che ci mancano aiutano……..arriviamo alla boa ingaggiati, io mi precipito a issare il fiocco, giriamo la boa bene ma poi……il fiocco non viene cazzato bene (il grembiuleeeeeeeee!!!! sento urlare, ma chi avrà un grembiule in barca???ah, poi capisco, bella menata, anche quella!), dobbiamo virare per dare acqua, ci incasiniamo un po’ e siamo penultimi. Per la bolina io mi limito a chiamare le raffiche coi piedi a penzoloni. Certo stare in cinghia è tutt’altra cosa!
Alla fine chiudiamo penultimi……cercheremo di far meglio alla prossima! Una lunga attesa per aspettare gli ultimi e poi……pronti coi 5!
La seconda partenza è decisamente migliore. Peccato di bolina la barca non cammini proprio, reggiamo per la prima metà della bolina ma poi alla boa siamo già penultimi….Questa volta le manovre al passaggio in boa le facciamo decisamente meglio, io mi butto pure a mollare base e cunningham randa, e anche il vang (beh, queste 3 manovre almeno sono esattamente come sullo snipe), ci mettiamo bene con lo spi e poi sento un “quando hai tempo fai le regolazioni randa” “già fatto!” Sulla poppa riusciamo anche a fare un sorpasso da sottovento (incredibile!) arriviamo bene in boa, la passiamo dignitosamente ma poi di bolina di nuovo ci passano. La seconda poppa è circa il copione della prima, solo che il nostro distacco è maggiore e non riusciamo a fare meglio di terzultimi. Vabbè, almeno inizio a capirci qualcosina. Nel frattempo era anche salito un po’ il vento, anche se immagino ce ne vogliano dai 6/7 metri in su per iniziare a divertirsi, ma per noi oggi, meglio così.
Pronti per la terza regata. La partenza questa volta la facciamo alla grande, con il più forte, reggiamo un po’ nella prima metà della bolina, facciamo il bordo giusto, andiamo un po’ meglio anche con le virate, ma il passo proprio non c’è; peccato, iniziavamo a concentrarci, anche il timoniere iniziava a capire la tempistica delle virate e delle altre manovre. La boa la passiamo alla grande, issiamo lo spi (le regolazioni randa oramai sono mio appannaggio) ma finiamo in un buco…..capisco quanto sia delicato lo spi, cerchiamo di andare a cercare l’aria, strambiamo bene (incredibilmente) e riusciamo ad acquistare un poco più di velocità……il vento sta calando di brutto, cerchiamo di limitare i danni, qualche refolino ci aiuta a tagliare l’arrivo; ne abbiamo dietro solo uno, peccato.
Cercando di mettere insieme le sensazioni, che dire? E’ veramente diverso regatare su questi barconi (permettetemi il termine), tutta un’altra cosa. Interessante per cultura generale, ma in snipe mi diverto decisamente di più. Lassù non senti l’acqua e il vento come siamo abituati noi, anche le raffiche sono diverse, nonostante la barca fosse molto sensibile, ma il peso di una persona è poco influente (a parte i quasi 100 kg di chi faceva le scotte), anche se la barca reagisce bene e ogni spostamento si sente, eccome. Certo star fuori in cinghia a steccare con gli spruzzi in faccia è un’emozione ben diversa, irraggiungibile immagino su questo tipo di barche grandi. D’altro canto regatare sui barconi è molto meno fisico, magari fra qualche annetto….potrebbe diventare più interessante….(ma ho i miei seri dubbi); per ora non mollerei proprio la prua di uno snipe per stare coi piedi a penzoloni, preferisco decisamente stare in cinghia, perfino a sedere in posizioni improbabili sottovento!
p P
12 settembre 2005
Zibaldone del Lunedì.
"Quest'anno'rponente'nzéfatto vedé"
L'affermazione di cui sopra é stata raccolta qualche giorno fa, in qualche punto non meglio specificato dell'arco erboso che cinge il bagnasciuga sulla sponda dell'AVB, rilasciata da un esperto finnista locale, frustrato dall'ennesima uscita alla ricerca di un ponente nuovamente assente.
Dall'affermazione emergono due aspetti essenziali:
dialettal-sociologico: l'autore dell'affermazione appartiene alla "roma-bene", un romano del popolino non avrebbe detto "vedé" bensì "véde"!
meteorologico: in effetti l'estate é stata un gran casino!
In realtà l'affermazione di cui sopra non é perfettamente rispondente al vero, il ponente, in questa estate lacustre che volge al desio, si é fatto vedere, anche con una certa frequenza (a luglio), quel che é mancata é stata la "costanza", in particolare nei week end.
Eccezione non ha fatto lo scorso w.e., con un sabato da "antologia sabatina": ponente a 10-max12kt, sole, caldo, acqua piatta, ed una domenica di ventaccio sporco e rafficato, un ibrido dai quadranti meridionali, con tanti buchi, molte zone di maggiore (molto maggiore) pressione, onda cubica (l'arcinoto "marciapiede di bracciano"), cielo a tratti coperto.
Ciò nonostante si sono disputate le due prove in calendario per il trofeo Settembre sul Lago, organizzato dall'AVV su tre percorsi, unica linea di partenza e di arrivo, procedura di start a gruppi di due Classi (gli snipe con i 420) e percorso trapezoide-scalenato con scansioni laterali.
Note negative l'ovvia assenza delle Star, impegnate a Marsala nel Campionato di Classe , l'esigua rappresentanza dei Laser (idem), compresi però anche i radiali ed i 4.7, e l'altrettanto esigua rappresentanza degli snipe (6 sulla linea).
Nota positiva: la presenza degli FD, che sul lago ancora resistono, di diversi 470, forse la Classe più numerosa nonostante il CICO e di qualche 420.
Aria ce ne é stata, e stando a quanto dicono gli esperti locali Settembre sul Lago consta di: un giorno di bonaccia, uno di vento medio ed uno di vento forte, in molti quindi si aspettano un prossimo w.e. piuttosto eterogeneo, visto che il trofeo si concluderà con sabato 17 e domenica 18.
Le classifiche sui siti istituzionali, il resto chissà!?
Per quanto riguarda la settimana trascorsa, nulla di particolare da segnalare, stessa cosa per quella futura, a parte la Nazionale di Venezia il prossimo w.e.
photo courtesy of www.solitour.com
CICO2005!!!!
Bella foto delle dal CICO2005, le Egadi si vedono benissimo, le regate sono tra il litorale e le isole!! :-)
photo courtesy of: www.carlopellegrino.it/
10 settembre 2005
Villa Ulpiano.
Nella zona, dominata dal Castello Odescalchi, in epoca romana fu costruita una grande Villa Imperiale acquistata, agli inizi del III sec. d.C., dal giureconsulto Ulpiano.
Le casuali scoperte archeologiche avvenute a partire dal 1838 hanno messo in luce gallerie, loggiati con fronte a mare, ambienti con pavimenti a mosaico e interessanti nuclei di statue decorative, copie di originali famosi nell’antichità.
Nel 1838 è stata rinvenuta una copia romana di originale greco attribuito a Skopas (IV sec. a.C.), ora a Berlino, Staatliche Museum.
Nel 1895 sono state trovate un gruppo di statue raffiguranti Dionisio e Pan, copia romana in marmo di un originale greco del IV secolo a.C. d’influenza prassitelica, dal 1907 a Copenaghen nella Ny Carlsberg Glyptotek; un altro Meleagro, copia romana di un originale greco attribuito a Skopas (metà IV sec. a.C.) in marmo pario, alta 120 cm circa (dal 1926 a Cambridge, Harvard University, presso l’Arthur M. Sackler Museum); testa di Athena Parthenos (Parigi Museo del Louvre), copia in marmo della famosa Athena Parthenos di Fidia (V sec. a.C.), alta 182 cm, databile nel II sec. d.C., il cui busto è stato ritrovato nel 1959 nel Castello Odescalchi. Nel 1957 fu scoperto un Apollo (Museo Nazionale di Civitavecchia), di tipo lisippeo, rielaborazione del I sec. d.C. di un originale greco avvicinabile all’Apollo di Leochares (IV sec. a.C.).
Oggi, presso il porticciolo di S. Marinella, a ridosso del Castello, sono visibili solo alcuni brevi tratti di murature in reticolato e laterizi, facenti parti delle mura di terrazzamento della Villa.
Altri frammenti architettonici e alcune iscrizioni sepolcrali sono conservate nei giardini del Castello Odescalchi e di alcuni villini circostanti.
Della ricca Villa di Ulpiano, come abbiamo già detto, non resta quasi nulla, ma si suppone che si distribuisse su vari livelli digradanti verso il mare e che disponesse di una peschiera e di un porticciolo. Le numerose sculture dovevano decorare i giardini ed un porticato o belvedere sul mare.
courtesy of www.santamarinella.com
Piccolo grande Navigatore!!
"La navigazione degli uccelli migratori"
Usano una combinazione di informazioni geomagnetiche e celesti.
continua su:
www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11172