..ok..
..non è del tutto vero..
..a un certo punto racconta anche delle regate..
..qualcosa..
all'incirca..
..da par suo, comunque!
buona lettura.
German Open 2015: 33 barche delle quali 2 belghe una polacca e 3 tedesche. Non male di questi tempi ma molti, troppi, gli assenti. Mancano Lazio, Liguria Toscana, Veneto e la Romagna ma ci sono i cremonesi, i triestini e un equipaggio "juniores" da Pescara che sfodera una velocità impressionante di poppa, sverniciandoci senza rispetto nella terza prova del sabato e pure domenica effettuano un grande recupero nella seconda poppa. Piacevole novità CECCARONI GUGLIELMO e BROVERO DANIELE,nuovi entrati nella classe, da Torino, che hanno acquistato l'ex barca di Rodati e coi quali il mitico Gigi Candida ha subito intrattenuto rapporti durante le cene... Bravo Gigi, oltre a sopportarmi ha dato il benvenuto ai nuovi soci. Bello vedere anche gli equipaggi giovani di Ledro e Caldonazzo (Donati - Rigobello e Libardi - Froesa).
Come sempre l'accoglienza e l'organizzazione è stata ottima ed a fronte dei 90 € di iscrizione tutti hanno potuto godere di 2 polo manica lunga e di un salomonico e democratico aumento dei trigliceridi e del colesterolo. Nell'ordine i regatanti hanno ingurgitato sandwich con leberkaese il mezzogiorno del venerdì seguito da mele la trentina, la cena del venerdì arrosto con purè e piselli (il pasto in genere meno gradito specie da Donati di Ledro che ha dovuto integrare il deficit di grassi animali con un passaggio al mac donald in tarda serata). Sabato aperitivo con grigliata di spiedini e salsiccia sul prato del ristornate Valcanover (alcuni equipaggi assenti ingiustificati), seguito da pasta al pomodoro mentre a cena la solita porchetta con patate (questa volta lessate intere per variare). Domenica pasta al tonno a mezzogiorno e panini coi wurstel all'annullamento delle regate. L'unico disguido è stato che la giuria dopo una prova annullata ci ha rimandati a terra ma la griglia per i wurstel è rimasta spenta fino all'annullamento ufficiale "costringendo" i poveri regatanti ad alimentarsi in altro modo così che alla presentazione dei wurstel in molti erano già sazi..... Speriamo non si ripetano più disguidi di questo tipo ;)
Il tempo è stato clemente regalandoci un venerdì ed un sabato quasi estivi e asciutti mentre solo domenica si è verificato un breve acquazzone e la temperatura era un po' più bassa.
Le regate sono state veramente belle con bordi mai scontati premaindo quasi sempre chi bordeggiava virando sugli scarsi... quasi sempre... non sempre però. A dir la verità la festa era cominciata male tanto che volevo rubare la bandiera del primo ripetitore a Gino Costantini dopo il terzo richiamo generale il venerdì ma poi le danze sono finalmente iniziate e si sono disputate tre belle prove. Manu Hens è subito apparso più veloce, specie di poppa, ma anche i Rocchelli e Bruni-Collotta hanno mostrato velocità superiori agli altri o almeno a me. Anche Apostoli - Seculin e Schiaffino - Gazzaniga hanno potuto contare su ottime velocità in tutte le andature. Io e Gigi invece, seppur leggermente più lenti, abbiamo sfoderato una serie interminabile di colpi di fortuna che ha un po' infastidito alcuni regatanti meno attenti ai salti di vento e, soprattutto, meno fortunati. Solo domenica un bordino lungo a sinistra ci avrebbe penalizzati e ci avrebbe fatto perdere il quarto posto se non fosse stato per il provvidenziale intervento di Costantini che applicando il regolamento SCIRA faceva annullare la regata quando i primi stavano già tagliando l'arrivo.
Ma la regola, peraltro solo della SCIRA, dice (vedi ROC all'indirizzo http://snipe.org/class/rules):
5.6 A sustained variation of 40 degrees or more off the posted bearing during the first lap shall result in that race being abandoned and re-sailed or abandoned. For the purpose of this rule a lap means the rounding of mark 3 for the first time. (This changes RRS 32.1)
Quindi, a mio modesto avviso, dato che di giri ne avevamo già fatti 2, la regata non andava annullata. Ma così andò ed io ne giovai mentre l'amico Apostoli si innervosì un pochetto....
Peccato perché fino a quel momento la giuria ed il personale sui gommoni avevano spostato le boe quasi a tutte le regate correggendo angoli e lunghezze in modo sempre appropriato e preciso...
Riassumendo: il bordo sbagliato, profondamente sbagliato, è stato quello di non partecipare....
Chi ha sbagliato (a non venire) si penta e non perseveri nell'errore partecipando al team racing di Ledro in programma il prossimo 17- 18 luglio... probabile spezzatino con polenta concia.... un modo di regatare completamente diverso che chi non ha provato dovrebbe provare perché, sono convinto, sarebbe un modo molto efficace di promozione...
ciaoooo
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