..Vani Tè è giunta a destinazione nella sua nuova magione, affacciata su un fiume affacciato su un Mare, del Nord..
..sono state tre stagioni indimenticabili..
..il secondo over all alla 151 a 40" dal primo, la strambata kamikaze di notte sotto all'Argentario, quell'altra per ri-avere segnale sulla tv del "c'hafatto'aroma?" nella prima delle due "Lunga Bolina" vinte, la partenza mure a sx su tutta la flotta della 151 (l'anno dopo il secondo oa) incrociando dietro solo a Pendragon (82 piedi..), la vittoria overall a Pasquavela, le magnate in terrazza, le sberle per mare, la bolinona di notte verso la Giraglia del "reggime 'asigaretta, damme 'rtimone", la bolina con il maestrale facendo il pelo al Giglio fin su alle Formiche, andando sotto alla Concordia, le bave sotto all'Elba, il leva-metti-leva dei 1.721,3 cambi di vele in una notte e poi del "m'ho-t'obbuco-'sto-wind-seeker", la carena fatta in posti che lasciamo perdere, il passaggio-a-struscio sulla poseidonia delle secche della Meloria, la 151 persa in una bonaccia alle 2 del mattino, sotto al Faro della Giraglia, dove una che millantava d'essere prodiere, ma non avrebbe dovuto fare mancoabibbitara, impiegò 10 minuti per mandare su un genoa (dopo aver perfettamente intrecciato le drizze), mentre la flotta ci sfilava alle spalle e noi precipitavamo verso Macinaggio.. quante bestemmie quella volta non dissi.. le facce all'alba quando fu chiaro il diastro combinato dalla stordita, il tablet-navigatore che s'impallava sempre ai 5' della partenza e andava riavviato, i "boiadè-ho-riinstallato-smontato-ri'onfi'urato-'lssistema-de'-ma-'unfunziona-bboiadè!!".. e poi era la presa-accendisigari che non faceva contatto bene e impallava tutto, il bordo dietro al gommone del fotografo, gli "stand-by-vor-dì-che-viramo", il bolinone col trentello giù da Livorno, quello che saliva coi capelli lisci e scendeva riccio (o viceversa), i "cell'hai-l'accendino?" a 5 lunghezze dalla boa di poppa, i "famo'nafricana?" seguiti dai "dipende".. a 6 lunghezze dalla boa di poppa, la volta che meno male avevo preso extra-banane, altrimenti ci saremmo mangiati la crema solare, i sabato sera col webasto, quello del "me passi'acremina" e si metteva in faccia un intero tubetto lasciandoti a secco, i legumi in scatola a tutte le ore del giorno (e della notte), i "me-tieni-afelpa-me-ridai-a-felpa-me-reggi-rgiubbetto", la stradiata sotto spi di notte davanti a Castiglione, le impoppate, le cavalcate sotto spi al tramonto andando completamente accazzo ma rigorosamente dietro al log, le sportellate con " ma'ndo cazzo co' quei 'du secchi de resina", le facce dell'establishment dell'Aniene, costretto a premiare e ripremiare gente non iscritta alla loro grottesca consorteria di ricchissimi pezzenti..
..e quanta ce ne sarebbe ancora..
..che cosa dire?
..se non grazie di tutto, Vani Tè.
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