..metto assieme queste in una Roma grazie a Dio piena solo di cicale.. almeno per ora!
..il Campionato Europeo Snipe si è appena concluso in quel di Kamien Pomorski, grazioso sito che deve il nome ai due frati camaldolesi che lo fondarono nell'Alto Medio Evo, durante l'evangelizzazione di quelle terre fredde, remote e allora indiscutibilmente pagane, ossia Ciro Cammariere poi Kamien e Gennaro Pummarola poi Pomorski.. i cui nomi chiariscono senza ombra di dubbio le origini degli stessi.. oggi KP è in Pomerania Orientale, nota un tempo come Prussia, poi Polonia.. in somma un posto dove i confini hanno ballato un po', durante il secolo breve..
Il posto di per se non è male, a parte il clima, mite quasi caldo solo quando esce il sole, e non necessariamente esce sempre..
..a causa del molesto fenomeno degli squall baltici che è come quello degli squall tropicali ma senza l'aria a 40° e l'acqua a 30°..
..il campo di regata è all'interno di una grossa laguna, in realtà di un ramo di una laguna grande il doppio, che poi sarebbe la foce del fiume Oder, che scorre da sud verso nord lungo buona parte del confine tra l'attuale Germania e l'attuale Repubblica Ceca.. infondo all'altro ramo della laguna c'è Stettino, a 80km, Stettin in tedesco.. SZCZIN.. o qualcosa del genere.. in polacco.. che per 5 secoli è stata il porto di Berlino.. solo poi.. l'Armata Rossa, passando di là sulla via del famoso bunker sotto la Cancelleria di Berlino, ha lasciato in piedi giusto un paio di palazzi risalenti a quell'epoca d'oro.. che sono questi..
..altre cose degne di nota a Stettino:
# La cena in un locale Ucraino (ignoriamo se fedele alla Repubblica o filo-russo), però il pasto, comunque si chiamasse, era ottimo, è il vino nero della Georgia strepitoso!
# La colazione con l'aringa marinata (foto sotto)..
..un modellino in scala del Wasa.. sulla cui assurda storia non mi dilungo tanto la conoscono tutti..
..una piazza (centralissima) piena di locali simil-italiani, al di sotto di un rudere sovietico.. gli unici aperti oltre a quello ucraino, a differenza di quest'ultimo però non erano menzionati sulla Lonely Planet della Polonia (che a Stettino in effetti dedica poche righe..)..
..una modernissimo palazzo della Filarmonica, non ancora completo..
.. uno squalo di gomma appeso davanti a una fila di locali abbastanza all'aperto, tutti abbastanza glamour, buoni per bere qualcosa davanti ai palazzi storici fotografati all'inizio, e con un assortimento di musica che andava dal chill-out al rave..
..insomma Stettino dà l'idea di essere stata relegata nell'angolo del retro-bottega della storia.. ma non è male.. ad esempio è sicuramente meglio di.. non saprei.. Avellino!
..tornando alla laguna di KP, quella dove si regata:
pro: è acqua dolce.. almeno al netto di tutta la chimica pesante che sarà stata riversata colà in epoca sovietica e che probabilmente viene riversata ancora oggi.. e al netto delle acque di raffreddamento dell'abbondante nucleare che è ancora attivo in quelle lande..
contro: l'acqua dolce è profonda al massimo due metri e mezzo.. che a meno che non si scuffi con un Optimist è decisamente pochino..
Il Baltico è appena oltre la duna di sabbia e pineta che chiude l'orizzonte verso nord, dall'altra parte della laguna rispetto a dove siamo acquartierati..
..quindi andiamo a vederlo a posta!
noi si parte da Bracciano, tappa a Monaco (di Baviera), altra tappa a Stettino.. più che altro perché non avevamo le stanze disponibili a KP.
per via la temperatura passa dai 32° di Roma agli 8° + pioggia del Brennero, che però risalgono quando ci fermiamo a dormire prima di Monaco.. risalgono a 9,5°!!
ripartiti da Monaco, sulla via di Stettino, ci sorpassa una station grigia, che tira un doppio.. la scia di canederli e strudel non lascia adito a dubbi, sono Capitan Zizou Le Magnifique Zuanelli e Flavio Torben Rossi.. che però fanno prua per Berlino.
A KP arriviamo una mattina fredda e ventosa (strano!!).. non facciamo in tempo a tirare giù la barca dallo stradala che Gino e Pepe ci hanno già stazzati: spettacolo!
l'idea era arrivare con calma (guidavo solo io.. la prodiera ha appena fatto l'esame di teoria della patente..) e magari provare il posto.. solo ad accoglierci c'è uno sparo sopra i 10m/sec che scopriremo non essere uno sparo..
-le stazze si fanno vicino a quell'edificio sulla sinistra..-
..ovvero: lo sparo, per definizione, dopo qualche ora.. dodici ore.. massimo un giorno.. cala.. questo invece è uno sparo baltico.. che scopriremo durare più del maestralone nelle Bocche, infatti dopo 4gg sta ancora lì!
cose buone: siamo nell'hotel più vicino alle barche, uno dei due di KP, l'altro è attiguo, ma è più carino, mentre il nostro ha ancora quel vago aroma di impero sovietico in disfacimento..
..ossia odore di sigarette e retro-cucina nella biancheria!
cose meno buone: l'uscita in acqua è poco agevole, il rientro è decisamente peggio.. l'acqua è assolutamente opaca: a 20cm di profondità non vedi più un albero o una deriva, quindi i "sassi" che ci potrebbero essere non si vedono.. e i sassi ci sono, proprio davanti a uno dei tre scivoli semi-flottanti allestiti, come scopriranno nella maniera peggiore alcuni equipaggi determinati ad uscire durante lo sparo, il giorno prima della practice race.. quelli del porto comunque non si perdono d'animo, e risolvono da par loro: un tizio si mette in mutande, si butta dal gommone e comincia a sondare il fondale picchiando con il manico di un grosso mezzo-marinaio, al quarto "tunf!" tipico di terra mista sabbia si sente uno "sdeng!" metallico così forte che lo avvertono fino al Municipio del Paese.. non s'è capito se fosse un carroarmato o la torretta di un sommergibile della Grande Guerra rimasto lì.. fatto sta che ci mettono sopra una boetta arancione e fine della storia: snipista avvertito mezzo salvato!
-lo scivolo è quello che si vede sulla sx della foto..-
..per la prima volta da quando esiste l'Europeo Snipe è Open, cosa per la quale il Continente è in debito con il nostro ex Segretario Nazionale Andrea Nadir Piazza, che avanzò la proposta all'Assemblea dei Segretari Europei, e al quale ha giustamente reso tributo anche Ziby, Segretario Europeo (appena riconfermato per altri due anni) e deus ex machina dell'evento!!
La cosa ovviamente aveva fatto storcere il naso a molti, che temevano un abbassamento del livello tecnico in acqua.. il temuto "abbassamento", come volevasi dimostrare, non c'è stato: i più forti c'erano tutti, e in più c'erano molti altri, cosa che ha reso l'evento un successo in termini di partecipanti.. e che probabilmente l'avrebbe trasformato in un disastro se il campionato fosse stato a qualificazione.. della cosa si è discusso attorno a un piatto fumante di pierogi anche a KP.. la divergenza di idee rimane (giustamente) ma numeri alla mano attorno a quel tavolo c'erano tre equipaggi italiani che non si sarebbero qualificati, e uno che invece ci sarebbe stato anche con la qualificazione, quindi tolta la spagna (che vorrebbe l'Europeo chiuso per ragioni.. s€ntim€ntali..), se il rapporto fosse lo stesso per gli altri Paesi, ci sarebbero stati spannometricamente una ventina, forse trenta equipaggi.. poi ai voglia a dire ai numerosi e munifici (per davvero) sponsor "..saremo pochini però il livello sarà altissimo".. un evento continentale, di qualsiasi genere, con 30 partecipanti è ovviamente invendibile, se non come preludio di un'estinzione.. e un'estinzione non è una roba che si ha gran che voglia di sponsorizzare, generalmente.
ma torniamo a KP!
noi riusciamo ad andare in acqua solo per la practice race, spara ancora, ci facciamo due giri e contenti di non aver scuffiato né di aver rotto qualcosa, rientriamo..
..il rientro come previsto è abbastanza "passionale".. sarà necessario saltare in acqua davanti allo scivolo: si tocca.. ma definirla "acqua" è.. difficile!
il giorno dopo lo sparo si è anche rinforzato un po'!
ci fanno uscire come da programma.. e fuori è una tonnara.
le prime scuffie si vedono già prima dei 5'.. e da subito c'è qualche danno!
..il percorso è un Triangolo.. la bolina è una specie di campestre, la maggior parte del tempo con la randa sventata.
..il colore del cielo e dell'acqua non aiutano.. ma è la schiuma che comincia a disporsi lungo la direzione del vento che richiama sinistramente alla memoria le parole del Capitano Beaufort!
..per il Comitato siamo nei limiti di vento.. per l'operatività di un caccia-intercettore sicuramente!!
.. certo è che siamo all'Europeo, e ci sta tentare almeno una prova.. anche con quelle condizioni.. ma la decimazione della flotta la dice lunga!
per chi c'era: è peggio di Arco il giorno della gran-botta.. forse è come Arco la mattina che ci mandarono sulla partenza solo per annullare e farci tornare a casa.. solo 'sta volta ci sono solo due metri di fondale, quindi la boa di bolina non ara.. e danno il via!
..fortunatamente non c'è onda.. ma quando alla boa di bolina provi a poggiare per il lasco è veramente un circo equestre: la beccaccia va via da sotto il culo ruggendo, serve tenere i piedi sotto le cinghie/strap per non essere strappati via!
..la regata la vediamo poco: ipossici per il mazzo di bolina, accecati dagli spruzzi al lasco.. certi momenti non ho il coraggio di alzare lo sguardo verso la parte sommitale dell'albero: tiro quel che posso, cerco di tirare la scotta della randa quel che si riesce.. e spero di non sentire schianti sinistri e conseguenti inchiodate..
..mentre rientriamo, planando come furie verso il porto, non abbiamo ancora la percezione che sulle 61 partenti sono arrivate appena 38 barche.. ma eravamo nei limiti!
superfluo dire che i "limiti di vento" sono diventati l'argomento del giorno, posizioni raccolte:
# va bene regatare oltre i limiti
# riduciamo i limiti
# lasciamo 'sti limiti ma togliamo la menata che per l'annullamento il vento deve superare il limite per 5' minuti: se supera il limite, anche una sola volta, sale la "N"!
..a me quest'ultima piace, ammesso che in acque chiuse (e profonde) il limite si estenda fino ai 29.9kt.. oltre no, perché diventa una gara esclusivamente sulla tenuta dell'attrezzatura.. ma fino a 29,9kt, con l'annullamento come una raffica li superi, secondo me potrebbe essere un buon compromesso per regatare anche con ventone, non massacrare necessariamente l'attrezzatura, ed evitare che le regate della Classe si trasformino in una gara di lancio della mollica al piccione, come troppo spesso accade a livello zonale.
queste almeno le considerazioni a bordo acqua, mentre tiravamo giù le vele dopo un altro salto giù in acqua davanti allo scivolo, increduli di non aver spaccato tutto!
Intanto nella baraonda di una scuffia Capitan Zizou ha perso gli occhiali.. e ha guadagnato il biasimo di Torben perchè non aveva un laccetto.. ma Zizou non si perde d'animo, anche se Torben insiste con la pervicacia che gli è propria: si fa spedire via mail la prescrizione dal suo oculista.. operazione non facile, visto che il wi-fi del porto e quello dell'hotel vanno a carbone.. trova un ottico che lo capisca e in sole due ore ha gli occhiali nuovi e pronti.. e per soli 70,00€.. incluso un pacco di lenti a contatto da 500pz., un buono per una visita gratis dal podologo e due cartoni di antimicotico veterinario.. in Polonia le promozioni commerciali sono fatte un po' così..
..scopro tutto ciò mentre mi ciuccio un caffè potabile in un angolino assolato e fiorito, leggermente defilato, una specie di balconcino ischitano in salsa baltica.. ovviamente a Torben sbagliano l'ordine e non potrà non lamentarsene per le successive 9-12 ore..
..a cena siamo in pizzeria.. dove Tom ordina una pizza formato ruota d'autotreno.. mentre io chiedo un gulasch e arriva un chili ossidrico che manda in solluchero lo Spisso, che se ne accatta uno, che è troppo spezziato pure per lui, e di rimbalzo interviene il Guazzo che spazzola tutto e avrà (come me) gli incubi da disidratazione nottura..
il giorno dopo l'aria è calata, almeno la prima prova, e corriamo un bastone, poi sale ancora, e si torna all'Olimpico.. 'sto giro sono tre prove, con l'arrivo di bolina sono 9 boline, con aria, belle lunghe.. serve aggiungere altro?
al pomeriggio si tiene lo Snipe Forum: posto dove gli snipisti esternano le loro opinioni al Board, un bell'esempio se non di democrazia diretta (non si decide nulla ovviamente) almeno di consultazione diretta.
se ne sentono un po' di tutti i colori, dalle menate degli spagnoli, a quelle sulla cime di traino troppo lunga.. che per inciso rimane a 15m (ci mancherebbe!)
..i dettagli sono qui.. sentitissimo il tema degli Juniores, si era appena concluso un Europeo Juniores con veramente troppe poche barche (7 barche..).. e il correlato gruppo di sostegno, uno dei momenti più emotional del Campionato!
..poi però c'è stato pure un altro giorno di regata, di nuovo con aria, altre tre prove.. ma 'sta volta siamo stati in acqua meno delle 6 ore della precedente giornata..
..in acqua se ne vedono di tutti i colori, soprattutto alle boe.. gli spagnoli vanno come treni, i belgi pure, ma a parte la premiata ditta Manu/Enrico, gli altri vanno veramente forte soprattutto nel dopo regata, dove tirano a far casino fino a notte fonda.. o prima mattina, per la gioia degli altri campiresti colà sistemati..
i polacchi invece si scoprono cultori della gamba tesa.. alcuni in maniera veramente ossessiva..
..i finlandesi sono tra i più tranquilli.. però riusciamo a farne incazzare uno (d'equipaggio) tirandolo sotto mure a sx (noi) e facendolo scuffiare.. il 720° lo facciamo subito, ci sentiamo delle vere merde, pazienza per la regata.. che nella prima partenza della prova eravamo pure fuori, quindi al 720° si somma il +20% per la lettera "Z" che aveva tirato su il CdR.. ed è scarto!
A pensarci una colpa l'avevano: i numeri rosa-fluo sulla randa.. ma come si fà??
..la prova dopo ci rifacciamo: partiamo di merda, tagliamo praticamente tutta la flotta mure a sx (ovviamente passando dietro).. viriamo dove troviamo aria libera.. che è una ricerca ossessiva per tutto il Campionato: salta a dx, viriamo, boa.. siamo nei primi 7.. INCREDULITA'!!
..resistiamo il primo lasco daga tra i denti.. all'inizio del secondo Borras, che è il tizio di Ibiza che ha vinto lo scorso Europeo Master e che si rimira continuamente la barca (nuova) con posture che ricordano la Resa di Breda del Velazquez..
..alla fine del secondo lasco siamo ancora nei dieci.. di bolina solita emorragia di posizioni.. quasi in boa ci passa Tinoco, sempre simpatico come un afide.. che alla prima bolina si era buttato a sinistra.. poi ci infilzano pure Enrico e Sergio.. in poppa sembriamo riaverci, e nel tentativo di rimanere attaccati ai garretti di Enrico e Sergio recuperiamo pure qualche barca.. solo anche 'sta volta l'arrivo è di bolina.. e chiuderemo 20 posizioni dietro a quell'indimenticabile prima boa..
..per quanto riguarda gli altri Paesi la compagine è abbastanza eterogenea.. gli scandinavi non finlandesi sono discontinui, a parte i danesi, con la famiglia Andersen che vede il biondissimo e bellissimo pargolo e altrettanto biondissima e aitante prodiera/fidanzata, istantaneamente ribattezzati Ken&Barby, andare sempre forte, e i genitori di lui seguire a distanza ma sempre a metà flotta, senza apparente sforzo, spettacolari!
Per gli svedesi ci sono quelli che hanno fatto girare la testa alla popolazione femminile dell'AVB all'Europeo Master dell'anno scorso, i pargoli pompano come assatanati a 3 lunghezze dal gommone dei giudici (c'è la 42 in acqua) i quali però non li notano, mentre hanno comminato due giri ai Rocketz e a Pietrino che non s'è capito né come né perché!
I Rocketz la prendono sportivamente, e scalano da par loro la Classifica, Pietrino pure.. solo che Pietrino è Pietrino.. e inevitabilmente salta fuori il fondato sospetto di una cospirazione plutocratica ordita ai suoi danni da un governo ombra mondiale che ha sede al Polo Sud, capeggiato tirannicamente da un Nord-Coreano turco di origini (ovviamente) spagnole che si è fatto clonare un se stesso più piccolo, che ha chiamato Kamien, e proprietario di un gatto d'angora bianchissimo, che altrettanto ovviamente ha chiamato Pomorski!
Ancora più eterogenea la compagine norrena, con lo storico Birgen.. che la prima volta che è stato in quelle acque KP non era stata ancora evangelizzata.. e il fenomeno che chi c'era ha visto in azione al recente Campitaliano di Bracciano..
..incredibile a dirsi c'erano anche dei Francesi, in realtà un'equipaggio e mezzo, il prodiere del secondo equipaggio veniva da Blackwater (UK)..
..pochi ma velocissimi i portoghesi, con un equipaggio che chiuso al secondo posto.
..imbarazzante lo sfoggio di mezzi da parte di alcune squadre: spagnoli con due gommoni, belgio con un gommone e una Panamera..
..la sera prima dell'ultimo giorno di regata giunge, puntuale, la botta di zella funesta: a cena nel locale più bello finalmente di Kamien Pomorski (corsivo di Sora Bari) ci troviamo di fianco un tavolo di prelati e relativi accompagnatori, uno dei quali ci dedica lungo pilotto introduttivo, in tedesco.. hai voglia a dirgli che nn lo parliamo.. che capiscono solo gli Stahl, e ci legge una poesia valevole come benedizione in polacco, che non capiscono nemmeno gli Stahl.. nonostante il gesto apotropaico teste vigorosamente compiuto, il giorno dopo la zella si abbatte su almeno parte dei presenti, la parte quartazzonara per l'esattezza.. noi scuffiamo all'inizio dell'ultima poppa dell'ultima prova.. bestemmie..
..anche in bianco e nero..
..Peppe e Guazzo invece fanno l'autoscontro, centrando in una sola prova: 2 barche italiane, una polacca, un finlandese (credo), una meda della seconda guerra mondiale, il porchettaro di kamien pomorski, una chiatta porta-ghiaia della seconda guerra mondiale ancora alla deriva nella laguna e il sasso che dà il nome alla baia.. se non è macumba questa!
a terra siamo costretti a lavare barca, albero e vele: la sabbia della laguna è impregnata.. non voglio sapere di cosa.. ma è impregnata.. e il dacron, che è assorbente, lo dobbiamo lavare col sapone, mentre da dentro l'albero tiro fuori delle formine di calcestruzzo.. oltre al gran mazzo lo scherzo mi costa la prima parte della premiazione e il buffet.. mi perdo l'incipit di Peter che mi si dice abbia attaccato il suo intervento citando i Blues Brothers con un inconfondibile: Everybody needs somebody (to love!!).. peccato essermelo perso!
il giorno dopo agganciamo e partiamo, viaggiamo di conserva con peppe e guazzo.
La Germania è una distesa di colline boscose, campi eolici spesso troppo fitti per non essere inquietanti..
..pannelli fotovoltaici in posti che ti viene il dubbio che possano funzionare davvero o siano solo decorativi, cantieri autostradali che determinano pallosissime code, e stazioni di servizio corredate di peep-show e porno-shop, a pochi centimetri dal parco giochi per i bambini, offerto dal Mac di turno..
..a sera ci fermiamo presso la fabbrica di peppe, che a insaputa di tutti produce infissi in baviera, a pochi chilometri dal centro di Monaco.. dormiamo in alcune belle stanze ricavate al piano superiore del suo stabilimento (bella idea commerciale!!).. ovviamente Peppe nega, ma l'unica spiegazione possibile al fatto che conosca un posto simile, in mezzo a dei campi di pannocchioni sperduti nella campagna bavarese, è che sia tra i soci proprietari della fabbrica!!
non è un viaggio di piacere, quindi non ci concediamo altro piacere che una cenetta bavarese.. e già ci mancano le valanghe di pierogi che ci hanno sostenuti fin dal primo giorno che eravamo a KP.. anche la volta che se ne è andata la corrente (foto sotto) e abbiamo rischiato di cenare con le sole birre..
..a proposito della foto qui sopra: eravamo in un ristorante quali unici avventori, sulla strip che percorre il tombolo baltico che separa la laguna di KP dal Baltico vero e proprio.. ma non è questo il punto.. il punto è: qualcuno saprebbe dirmi chi/cosa siano quelli evidenziati nei cerchietti rossi??
..perchè avendo fatto la foto, e contando i presenti, i conti non è che mi tornino!
il mattino dopo, secondo giorno di viaggio, sveglia presto, carico la prodiera in macchina che sta talmente ancora dormendo che potrei infilarla nel bagagliaio sopra il tetto e non se ne accorgerebbe nemmeno!
..per dire: ha dormito tanto che è convinta che da Monaco a Roma siano tre ore di viaggio..
la traversata è lunga, facciamo scalo giusto per la nafta e per le imprescindibili esigenze.. il Brennero è il solito spettacolo..
Al lago Peppe e Guazzo, impavidi di fronte ai tutor e alle telecamere dell'Autobrennero, ci daranno un'ora.. io arrivo con le tenebre e sgancio, per poi ripartire per Roma.. il saldo chilometrico è quello qui sotto..
..per avere la distanza completa Roma KP va moltiplicato per due, ovviamente..
..note a margine:
- gran posto: sempre vento, sempre regate difficilissime, si potevano risparmiare la prima prova con la burrasca.. per il resto: freddino, ma bastava coprirsi!
- grande organizzazione: si sono fatti in 4.. roba simile l'avevo vista solo altre due volte, e una delle due era alla Velica, in occasione del German.. e secondo me Ziby alla Velica e al German si è ispirato, palesemente!!
- grande sfoggio di mezzi, comunicazione, etc: una volta tanto non le solite foto fatte col telefonino dal gommone! A KP hanno capito che se fai qualcosa di buono, lo devi anche comunicare come tale, altrimenti raccontarselo solo tra i soliti e basta equivale a non aver fatto nulla.. ci fosse un po' dell'apertura mentale di Ziby anche di qua dalle Alpi non sarebbe male! E comunque confermata la vecchia regola che gli sponsor non servono a nessuno ma senza, o hai il mecenate, o sono pane e cipolle!
- gran bel viaggio, lungo, ma non pesante.. la cosa più pesante sono i limiti di velocità in Italia e il divieto di sorpasso per chi traina rimorchi sull'Autobrennero.. 'cciloro!
- la cucina polacca è un'espressione gastronomica.. ma senza pierogi come faremo??
- gli Europei "aperti" sono un'opportunità di crescita e promozione per TUTTA la Classe, speriamo che quanti vogliano tornare indietro non la spuntino.. sarebbe come imporre i testi miniati a mano nell'era del digitale.. anzi no, sarebbe una cosa ancora più idiota.
.. che altro dire?
..next stop Santiago de la Ribera..
..ma questa..
..è un'altra storia.
-questo è off topic.. solo un omaggio per il gentil sesso che fosse arrivato a leggere fin qui!-
1 commento:
W l'off-top...olone!!!
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