..continua ad avvitarsi, e a precipitare sempre più in basso.. per quanto possa sembrare incredibile, visti i livelli minimi già raggiunti.. lo scazzo-istituzionale tra l'Assolaser e la FIV/AICL.. oppure, detta come è senza nascondersi dietro ad acronimi di facciata: l'Assolaser di Macrino Macrì, padrone del Laser italico (annessi e connessi) per più di trent'anni, e quegli stessi vertici Federali italioti per trent'anni conniventi con il primo, e che solo di recente, millantando chissà quali novelli buoni propositi/principi morali, hanno deciso di sfilare l'osso al primo per affidarlo ad altri ancor più sodali con detti vertici..
..di seguito (in giallo) un pezzone del Giornale della Vela che riporta i recenti sviluppi, omettendo naturalmente l'essenziale.. che invece appare in turchese.. e ancora di seguito la nota federale a chiarimento della recente delibera, che spinge la questione ancora più in basso (ovviamente..)..
Quello che sta succedendo alla classe Laser è un vero disastro sportivo.
..ma dai?!?
Una vicenda iniziata mesi fa, come vi avevamo raccontato, e che negli ultimi giorni è arrivata a una tragica conclusione..
..no. non è una conclusione, è solo un altro scivolamento in basso.
e no, non è tragica. la Siria è tragica, 'sta roba è farsesca, oscena, penosa sotto una miriade di punti di vista, anche gravissima, ma mai seria.
con un comunicato della Federazione Italiana Vela che VIETA ai suoi tesserati di partecipare alle regate internazionaliorganizzate da EURILCA ed ILCA, rispettivamente l’Associazione Europea e Mondiale della Classe Laser.
..quindi in sostanza la FIV sta contravvenendo al suo mandato statutario che prevede il sostenere tale partecipazione?
In poche parole cosa è successo? In Italia alcuni mesi fa è nata una nuova classe riconosciuta dalla FIV: l’Associazione Italiana Classi Laser da un gruppo di atleti e allenatori
leggi: gruppo di potere FIV e accolita di cortigiani..
che non si riconosceva più nella vecchia Assolaser del segretario Macrino Macrì
leggi: sono mancati i termini della più che trentennale connivenza..
riconosciuta però a livello internazionale dall’ILCA (Internarional Laser Class Association), associazione che è a capo di tutte le ranking per la partecipazione a Mondiali e Europei.
ovviamente, essendo la Classe Laser Internazionale..
E qui inizia il gioco di potere tra istituzioni che stanno totalmente dimenticando il lato sportivo della vicenda che vede protagonisti i laseristi italiani.
sbagliato.
per dimenticare qualcosa ne devi essere prima consapevole. A questi qui, gli uni come gli altri, del lato sportivo, e ancor più dei praticanti, non gliene è mai fregato nulla.
Diverso dire del business che ruota dietro il Laser come Classe Olimpica e "bancomat" federale grazie alla costante premitura di atleti e delle relative famiglie alto-spendenti di appartenenza.
Lo sport, qui, non c'è mai entrato nulla.
L’ILCA non riconsoce la nuova Associazione e allora la FIV ha vietato a tutti i suoi tesserati di partecipare alle regate internazionali precludendo quindi la possibilità per gli atleti italiani di partecipare ai Campionati Europei e Mondiali 2016.
..e questa sarebbe la "tragedia"?
Seguendo questa decisione i nostri atleti teoricamente potrebbero partecipare solo alle regate zonali e a un paio di regate nazionali senza valore di ranking.
Ma è possibile che due enti che dovrebbero rappresentare gli interessi degli atleti non riescano a trovare un compromesso?
ovvio: quando il tema non sono gli interessi degli atleti bensì gli euri che tale attività produce.
E’ possibile che per giochi di potere fra isituzioni lontane da chi sputa il sangue in regata e in allenamento si rischia di rovinare la carriera agonistica dei nostri atleti?
ovvio: quando dette istituzioni sono interessate esclusivamente al cash-flow dell'attività, e gli atleti/famiglie sono il bancomat.
I laseristi italiani quest’anno hanno peraltro ottenuto grandissimi risultati a livello internazionale, ultimo la grande qualificazione di Francesco Marrai per Rio 2016, che, stando così le cose, non potranno ripetersi quest’anno. No, non è possibile. E’ una vergogna non riuscire a trovare una soluzione, mettendo davanti allo sport e ai sacrifici degli atleti la politica e i giochi di potere.
..davvero?!?
Qui sotto riportiamo il comunicato integrale della Federazione Italiana Vela seguito da una lettera di un padre appassionato con due figli laseristi che spiega al meglio il paradasso di questa situazione.
LA DELIBERA DEL CONSIGLIO FEDERALE RELATIVA AI TESSERATI FIV PRATICANTI ATTIVITA’ LASER
“Vista la grave ed inaccettabile discriminazione operata dalle Associazioni Internazionali della Classe Laser (EURILCA ed ILCA) nei confronti dei tesserati FIV praticanti attività Laser, con l’obbligo per essi, per l’ottenimento di un pass per gli Europei e Mondiali di Classe, di dover prendere parte, unici nel panorama europeo della Classe, a manifestazioni organizzate solo al di fuori del territorio nazionale e di dover versare una fee ad una associazione non riconosciuta dalla FIV, e quindi non legittimata ad operare sul territorio italiano, il Consiglio Federale, riunitosi ieri a Genova presso la sede della FIV, si è visto costretto ad adottare la deliberazione di non consentire ai propri tesserati, impegnati, nelle rappresentative federali, a qualunque titolo, in attività Laser, la partecipazione a qualunque manifestazione a calendario ILCA ed EURILCA (resta esclusa da tale disposizione la regata a calendario in Gran Canaria, dal 26 febbraio al 4 marzo, per la quale il termine di scadenza delle iscrizioni era antecedente a detta deliberazione). Resta, invece, consentita la partecipazione a tutte le manifestazioni che la stessa Associazione Italiana di Classe Laser (AICL), riconosciuta dalla FIV come unica legittimata a rappresentare i laseristi italiani, ha già inserito nel proprio calendario sia per l’attività zonale, nazionale e per quella internazionale collegata e finalizzata al Circuito di Regate della World Sailing”.
“Vista la grave ed inaccettabile discriminazione operata dalle Associazioni Internazionali della Classe Laser (EURILCA ed ILCA) nei confronti dei tesserati FIV praticanti attività Laser, con l’obbligo per essi, per l’ottenimento di un pass per gli Europei e Mondiali di Classe, di dover prendere parte, unici nel panorama europeo della Classe, a manifestazioni organizzate solo al di fuori del territorio nazionale e di dover versare una fee ad una associazione non riconosciuta dalla FIV, e quindi non legittimata ad operare sul territorio italiano, il Consiglio Federale, riunitosi ieri a Genova presso la sede della FIV, si è visto costretto ad adottare la deliberazione di non consentire ai propri tesserati, impegnati, nelle rappresentative federali, a qualunque titolo, in attività Laser, la partecipazione a qualunque manifestazione a calendario ILCA ed EURILCA (resta esclusa da tale disposizione la regata a calendario in Gran Canaria, dal 26 febbraio al 4 marzo, per la quale il termine di scadenza delle iscrizioni era antecedente a detta deliberazione). Resta, invece, consentita la partecipazione a tutte le manifestazioni che la stessa Associazione Italiana di Classe Laser (AICL), riconosciuta dalla FIV come unica legittimata a rappresentare i laseristi italiani, ha già inserito nel proprio calendario sia per l’attività zonale, nazionale e per quella internazionale collegata e finalizzata al Circuito di Regate della World Sailing”.
LA LETTERA DI LUIGI FORNASARI, PADRE DI DUE RAGAZZI LASERISTI“Buongiorno,
Sono il padre di 2 ragazzi che regatano in Classe Laser (il singolo più diffuso al mondo e classe Olimpica), ma forse è meglio dire regatavano. Si, perché da ieri con una delibera la FIV vieta ai suoi associati di partecipare a qualsiasi regata internazionale organizzata dalla associazione Europea e Mondiale (ILCA ed EURILCA) compresi campionati mondiali ed europei da loro organizzati. Ritengo che questa scandalosa decisione danneggi gravemente tutti i giovani atleti, che perderanno così, opportunità di confrontarsi con i migliori regatanti sia europei che mondiali e di poter anche centrare ottimi risultati come nel 2015.
Sono il padre di 2 ragazzi che regatano in Classe Laser (il singolo più diffuso al mondo e classe Olimpica), ma forse è meglio dire regatavano. Si, perché da ieri con una delibera la FIV vieta ai suoi associati di partecipare a qualsiasi regata internazionale organizzata dalla associazione Europea e Mondiale (ILCA ed EURILCA) compresi campionati mondiali ed europei da loro organizzati. Ritengo che questa scandalosa decisione danneggi gravemente tutti i giovani atleti, che perderanno così, opportunità di confrontarsi con i migliori regatanti sia europei che mondiali e di poter anche centrare ottimi risultati come nel 2015.
..ma magari è una buona occasione per studiare un po' e magari imparare qualche lingua utile.
Teoricamente i nostri giovani potrebbero partecipare solo alle regate zonali e a 2/3 regate nazionali senza valore di ranking. È evidente che se non ci sarà un ripensamento, la maggior parte dei nostri equipaggi italiani, si vedrà costretta o a cambiar classe (ma non vedo nessun singolo a così larga diffusione) o cambiare sport.
per trovare singoli diffusi basta guardare fuori dai tristi confini di questo corrotto fino all'inverosimile Paese.
Per cambiare sport invece bisogna prima praticarne uno che sia gestito come tale dalle istituzioni preposte e questa non è certo la vela giovanile italiana.
In generale far studiare i ragazzi, magari all'estero, potrebbe essere una validissima alternativa!
Il tutto nato per una diatriba tra la FIV e l’ Assolaser che per ora è l’ unica riconosciuta dagli organi internazionali. Ma qualora le decisioni restassero tali, a pagare saranno solo i nostri atleti. CLAMOROSO. Cosa ne pensate?”
tutto il peggio possibile. ovvero che non c'è soluzione che non preveda l'azzeramento totale dei vertici di tutte le parti in causa.. e invece arriva una bella "nota di chiarimento" della FIV (pubblicata su Solo Velae di seguito copiaincollata)
Nota integrale
Si fa seguito alla recentissima deliberazione del Consiglio Federale per confermare il dispositivo di non inviare alcuna rappresentativa ufficiale alle manifestazioni della classe Laser rientranti nel circuito EURILCA ed ILCA.
Restano escluse da tale determinazione le partecipazioni a titolo individuale che ogni tesserato vorrà autonomamente attivare. Tale decisione resterà applicabile sino alla risoluzione della controversia che vede due Associazioni internazionali ancora intrattenere rapporti ufficiali e riconoscere come propria rappresentante in Italia un'associazione privata, non rappresentativa dei Laseristi italiani e non riconosciuta dall'autorità velica nazionale.
La straordinaria decisione del Consiglio Federale fonda principalmente sull'obbligo del versamento di una fee di non trascurabile entità imposta agli atleti italiani a favore di un’associazione ormai non più riconosciuta dalla Federazione, fuori dall'ordinamento sportivo italiano e senza titolo ad operare in Italia, oltre che sulla grave difficoltà posta in atto per gli stessi atleti italiani costretti, rispetto ai Laseristi degli altri paesi europei, a partecipare a prove di selezione per Europei e Mondiali di classe, unicamente in regate organizzate al di fuori del proprio territorio nazionale.
La deliberazione del Consiglio trova, poi, il proprio completamento nell'invio di una nota ufficiale al CEO della World Sailing che illustra la situazione in atto, ripresenta tutte le note già indirizzate alle due associazioni internazionali ILCA ed EURILCA, rimaste indecorosamente senza riscontro, e chiede una valutazione su quanto sta accadendo in Italia ed una eventuale presa di posizione da parte dell'Executive della federazione internazionale che si riunirà a Rio nella settimana dall'11 al 16 febbraio.
..non è affascinante come riescano a fare sempre un po' peggio di quanto fossero riusciti a fare fino a pochi istanti prima??
..del resto lo sport, soprattutto quello giovanile, sarebbe cosa seria.. non si capisce quindi la ragione per la quale ostinarsi a farlo gestire a gente del genere..
..e non che a livello "Mondo" vada meglio, infatti la "World Sailing" che ha deciso di papparsi in un boccone la Classe Internazionale dei Kite.. visto che a differenza della prima, questa si sta dimostrando capace di promuovere su scala planetaria la propria disciplina, attirando addirittura sponsor!!
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