..a breve, tipo domani, i gitanti della VOR entrareranno nella stealth zone, dove le info sul tracking spariranno per complicare ad eventuali malintenzionati (leggi: pirati) l'intercetto..
..poi entreranno in un porto sicuro, caricheranno le barche su una nave (o più), gli equipaggi su un aereo, e porteranno tutto dalle parti di Abu Dabhi per una piccola tappina conclusiva..
..vista la rotta, e la geografia locale.. a meno che nn siano così matti da piegare verso l'Africa Continentale, che significa, da sud verso nord, Mozambico-Tanzania (Dar El Salam) - Kenya (Mombasa).. poi c'è la Somalia.. e lì..
..mentre in mezzo all'oceano solo due opzioni: Seychelles e Maldive, solo che le seconde sono pesantemente spostate verso est, quasi sotto il sub-continente indiano.. mentre le Sey se le trovano dritte a nord del Madagascar, dotate di aeroporto internazionale e soprattutto di enorme porto commerciale (Victoria) dove transitano cargo di grandi dimensioni, petroliere e molti pescherecci d'altura spesso giappi, spesso baleniere.. ironia della sorte, Victoria, a suo tempo, era uno dei porti sicuri dei pirati dell'Oceano Indiano.. quando battevano la bandiera di Sua Maestà!!
..insomma, per quel che vale: Victoria-Seychelles, sembra la scelta più ragionevole.. e probabilmente lo sembrerà anche a chi gestisce la pirateria, visto che sono sempre di più quelli che spiegano dei battellini lanciati per centinaia di miglia in oceano aperto, con dei poveracci sopra, a caccia di navi, solo come l'estensione operativa di una regia che sta altrove, probabilmente non lontano da Old Street (London, UK), dove ha sede l'Inmarsat..
Nessun commento:
Posta un commento