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01 luglio 2016

..aUTODAFE'..





..la notizia è di oggi, e la decisione presa a riguardo è inevitabile, e sacrosanta..



..meno lo è l'ignavia con la quale la Classe (e la sua Assemblea) continua a pensare che nel 2016, e nell'attuale scenario macroeconomico, l'ordinaria amministrazione sia tutto quanto necessario a garantire la sopravvivenza della stessa (Classe)..



..passato il volano del Mondiale infatti (tale almeno per gli Jr.), il 2016 ad oggi ha portato due Nazionali di tre giorni, in ottime location (anche per la distanza dalle principali flotte), che hanno raggiunto a fatica le 25 barche.. e l'incipiente Campitaliano 2016 rischia di non vedere 30 barche sulla linea..


..ma va tutto bene!!


..o almeno ciò si deduce, vista l'attenzione profusa in questioni essenziali, come disputare il Campitaliano 2017 se prima o dopo la chiusura delle selezioni del Campionato del Mondo (2017)..


..certo, qualcuno più attento.. o anche solo tantinello meno distratto, potrebbe notare che se il trend fosse confermato (o peggio diventasse endemico), più che preoccuparci del quando fare l'Italiano 2017.. dovremmo urgentemente preoccuparci del dove, visto che potrebbe non essere facile convincere un Circolo ad accollarsi un evento tanto piccolo, e ancor più in perdita!


..ma magari la soluzione è semplice, e a portata di mano, infatti potremmo fare come per le regate internazionali, le quali, stante la deliberata scelta di farne eventi di eccellenza (?), riservati esclusivamente a una pregevole elite alto-spendente(??), con tanto di bizzaro, disfunzionale, completamente contraddittorio e autolesionista sistema di qualificazione (non bastano infatti i 500,00€ di iscrizione che hanno fatto del Mondiale di Talamone la regata di derive più cara dell'Universo nel 2015 per partecipare!), sono diventate da tempo economicamente insostenibili per qualsiasi Organizzatore (nonostante la generosa iscrizione).


Pare ormai assodato infatti che il numero-chiuso, ritenuto baluardo se non del buon senso almeno della limpieza de sangre snipistica, seppur al netto di alcuni partecipanti al Mondiale di Talamone che (poverelli) sembravano appena sbarcati ad Augusta da un Pattugliatore della Guardia Costiera, risulti determinare un insanabile sbilanciamento tra le fonti (il gettito derivante dalle generose iscrizioni) e gli impieghi (i costi di una macchina organizzativa mondiale sotto gli standard World Sailing (ex ISAF)).


Ora, visto che i Circoli non è che siano necessariamente votati al martirio finanziario, succede (e da un po' di tempo), che non arrivino più candidature ad ospitare tali eventi internazionali.. non arrivino "quasi" più in realtà.. perchè c'è un posto da dove le candidature continuano a piovere come quando devi caricare la barca sullo stradale: la Spagna!


Tanto per dare un'idea: Europeo Master 2015 (abbandonato da qualche Paese Scandinavo), Europeo Assoluto e Jr. 2016, Mondiale Assoluto e Jr. 2017.. questo limitandoci solo a un arco di ca. 36 mesi..


Tutti sanno, ma vale la pena ribadirlo, che in Spagna la vela (anche le derive) riceve copiose risorse dalla Federazione Nazionale, e i Circoli sono delle Banche di Investimento, con una potenza finanziaria tale da poter portare a casa anche regate dal conto economico insostenibile.. magari offrendo pure la partecipazione gratuita (Europeo Master 2015)..


..quindi, laddove i numeri della Nostra attività Nazionale dovessero continuare su questo infelice andazzo, la soluzione l'avremmo già: potremmo andare a fare il Campitaliano in Spagna, magari quale collaterale di una loro Zonale (o qualsiasi cosa facciano di omologo alle Zonali), alla fine si tratta solo di cambiare qualche nome, e se Mondiale e Europeo, a vedere lo scenario, presto potremo ribattezzarli in Spagnale e Spagneo, basterà aggiungere a questi lo Spagnano!


L'assegnazione del Titolo sarebbe salva, potremmo continuare a crogiolarci in argomenti esiziali, quali il sistema di qualificazione, assicurandoci che non ci siano brutte sorprese nell'assegnazione dei relativi posti, e goderci il sinistro spettacolo dell'attività Nazionale (e Locale) ridotta a un lumicino via via più esanime.. sperando, come per gli Juniores, che le sempre accorate invocazioni assembleari, assieme magari al prodigo intervento dei soliti pochi (ai quali va l'unanime gratitudine.. di certo la mia) possano procastinare almeno per un altro po' la situazione attuale, perchè tanto di rimettere l'orologio sul 2016, cominciare a promuovere la Classe in maniera non dico contemporanea, ma almeno meno anacronistica delle Guerre del Peloponneso, usando in primis gli eventi Internazionali come leva di richiamo e non solo come falò narcisistico per alto-spendenti, trovare un modo di far diventare lo snipe barca di interesse per l'attività Federale, aprendoci la possibilità di accedere stabilmente al serbatoio dell'attività giovanile (senza la quale siamo evidentemente fottuti come un dinosauro che incontri un asteroide), andando così a fare parte dell'attività strutturata di Circoli e Allenatori.. di tutto ciò, dicevo, non se ne vede traccia.. e allora godiamoci il procastinare, e le accorate invocazioni, che di incendi spenti a preghiere, si sa, ce ne è un vasto campione.. e poi la Spagna è un così gran bel posto, anche per regatare.




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