..e viene fuori che non si è dimesso, è stato dimesso.. silurato dal Board a causa del suo tentativo di spostare la location delle regate Olimpiche da Guanabara, che è una fogna a cielo aperto, ad un altro sito..
..il giro del fumo non è così difficile: Comitato Olimpico Internazionale e Organizzatori definiscono le location, in base a specifici interessi (leggi: $$$$), il Comitato Olimpico è l'ente che finanzia la World Sailing, la World Sailing sceglie le location definite dal Comitato Olimpico assieme agli Organizzatori.. e gli atleti regatano nella merda.. anzi peggio: si parla di scarichi ospedalieri non trattati..
..splendida l'ingenutià dell'ex CEO (foto sopra), il quale riteneva che lo spostare una regata fosse una cosa semplice, non si trattava mica di curare il cancro.. e sicuramente è così, come è altrettanto certo che se dovesse ledere simili interessi incrociati anche la cura del cancro verrebbe, da questi figuri, altrettanto impedita..
..ad ogni modo se alla fine qualche atleta riporta qualche infezione antibiotico-resistente che problema è? Parigi valse una messa, un Olimpiade non vale qualche piaga che non si rimargina e un po' (un bel po') di diarrea?
..dulcis in fundo appare il nuovo CEO della World Sailing, che è chiaro che 'sta volta abbiano scelto l'uomo giusto, infatti da quello che dice si capisce che deve essere pulito almeno quanto le dette acque di Guanabara.. la sua chiusura è spettacolare, in sostanza dichiara che il successo o meno dell'evento lo giudicheranno gli atleti.. dopo.. un po' come dire: io ti bombardo, poi te fammi sapere se ti abbia fatto la bua..
..e questo è il massimo organo della vela mondiale.. poi ci stupisce di quel che si vede a livello locale??
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