..presentato in una nota libreria del centro della Capitale il nuovo corso di un altrettanto nota rivista..
..impressioni sulla rivista.. per quanto si possa estrapolare da un primo numero: impaginazione/grafica ampiamente importata dalle riviste patinate anglosassoni più glamour del momento, non necessariamente di cose di vela..
contenuti: tanti servizi, bei servizioni, molto più spazio alle immagini che alle chiacchiere.. nel bene e nel male..
contenuti interessanti: solito spazio secondario per la vela sportiva, solito florilegio di monotipi alla moda (ritriti e tritriti), soliti 2 trafilettini sull'attività delle derive.. insomma una perfetta sintesi della vela de noantri..
impressioni generali: nel pezzo col quale promuovono l'evento parlano di più stretta interazione tra edizione cartacea ed on line.. e non si capisce quindi che senso abbia mettere sulla prima delle notizie che on line sono girate almeno 2-3 settimane fà..
considerazioni antropologiche: presente tutta la vela-da-bere della Capitale.. roba da far rimpiangere l'Unione Sovietica, anche a Kissinger..
epilogo: ho dimenticato la copia gratuita della rivista da 5,5€ in pizzeria.. il fatto che non me ne sia rammaricato nemmeno per un istante temo la dica lunga sulle "reasons why" che abbia trovato per tornare ad acquistarla.. ma magari dipende dal fatto che oggi stavo senza anti-istaminico..
PS: le adenoidi sembrano essere un problema estremamente diffuso tra molte veliste capitoline.. oppure avevano esagerato con l'elio.. di sicuro non era un problema di anti-istaminico!
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