..nei Paesi Occidentali (quindi presenti esclusi) si sta gran parlando di tirar via (o almeno limitare pesantemente) la presenza degli allenatori in acqua durante le regate, per le seguenti ragioni:
- ridurre i costi
- ridurre l'impatto ambientale
- ricondurre le possibilità di successo strettamente alle capacità degli atleti in regata..
..ora, premesso che ridurre i costi avrebbe senso, ma cominciare dagli allenatori in acqua, stante la follia economica delle Classi Olimpiche (one design e non), è un po' come pensare di spegnere una petroliera in fiamme, con un bicchier d'acqua..
..premesso anche che dell'impatto ambientale non frega veramente nulla a nessuno, nell'ultimo punto in effetti una qualche sostanza c'è..
..da noi una simile discussione sarebbe ovviamente impensabile, anche perché il legame edipico tra FIV e allenatori rende inconcepibile qualsiasi cosa del genere, in caso contrario infatti salterebbe il vigente modello perorato dalla FIV di allenatori che spremono famiglie altospendenti di ragazzini abbienti, in Circoli che al più fanno da fondale di scena.. la cosa divertente (e patetica) è che la FIV a chiacchiere è contraria a questo modello che però preserva e foraggia sistematicamente!
..ma all'estero la discussione si fa.. e nella discussione che se ne fa arriva questo pezzone di un pluri-medagliato anglosassone che la mette giù durissima..
'Getting rid of coach boats altogether, not just Olympic coaches, would reduce costs considerably across the entire sport of sailing, and for the better.
Making it less elitist and fairer for all sailors, both rich and poor, hoping and trying to compete at Olympic level.
Their learning curve, as in my day, can once again be based upon their accumulated experience in club and class championship competition.
In turn, of course, encouraging those coming up behind them.'
..bellissimi propositi, ottima idea, e ragioni che più valide non potrebbero essere..
..ragion per cui, non sarà mai così, sicuramente non da noi.