...da piu' o meno 40 anni, ciccia, sparisce e riciccia...
Nel 96 era cosi' (l'ala volante copriva in regime subsonico le prime 5000 miglia, al resto pensava lo scramjet bomber):
Per evitare l'errore di disseppellire i vari Dyna Soar, Dyna Star e Venture Star, privando il prossimo mio di ore ed ore di libera ricerca su wikipedia, linkero' a breve le pagine in cui i report aggiornati della phase 1 (in cui c'era anche Boeing, che ha filato un certo qual numero di brevetti per volare mezz'ora a Mach 7) ...qui
...e phase 2 del progetto attualmente in corso sono sintetizzate. Qui sotto il concept scelto, anche stavolta, come per l'YF22 e 35, e' quello Lockheed. Questo fa 30 mins di volo a Mach 5 per 10 ton di carico pagante (no, non bomba, carico pagante, per cortesia). Questo design e' stato reso pubblico come "modello didattico":
A breve anche il link da cui scaricare l'intero modello FEM e la mesh per il CFD del suddetto, cosi' che ciascuno possa dare una mano sui temi per cui l'Air Force Research Laboratory ha chiesto pubblicamente aiuto alla comunita' fantascientifica internazzionale (e io ho pagato 600 pounds per esserci, e quindi'c'erocazzosec'ero).
In ordine di priorita', dopo 40 anni di ricerche non si sa che cazzo fare sui criteri di resistenza strutturale a carico termico, acustico ed aeroelastico simultaneo, ed un certo qual fottio di altri problemi rilevanti al punto tale da garantire la deflagrazione in volo, ma che non riesco assolutamente a ricordare, sicuramente per la troppa falanghina alla cena di chiusura a cui mi hanno deportato stasera.
Ora si da' il caso che all' AFRL abbiano appena tagliato nuovamente i fondi, e lo Yankee che doveva venire a Pisa a presentare tutte le questioni di cui sopra di persona, se ne sia rimasto bellamente a casa sua in Ohio, limitandosi ad enunciare il tutto per telefono, con il lodevole ed immutabile entusiasmo di chi ha un contratto a tempo indeterminato, lavora per obiettivi non misurabili ed a pranzo si sparera' hamburger e donuts che manco Homer, come regolarmente da 20 anni a questa parte.
La spinosa questione e' che all'AFRL serve aiuto ed in fretta, con tanta competenza, buona volonta' e spirito di sacrificio, perche' la cosa va fatta, oltre che bene, aggratis pure.
E' quindi,questa, una questione davvero seria, piu' o meno come la crisi dello Snipe in IV zona e la conseguente condizione psicologica di taluni residui annessi.
Non e' escluso che il velivolo suddetto consenta di risolvere entrambi sti problemi, consentendo agli esodati come me e Passerottino, di volare al lago con una botta di iperspazioplano, con la frequenza e la solerzia giusta per evitare sbattimento, senso di solitudine e frustrazione ulteriore degli strenui difensori dello status quo economico e sociale, prima ancora che velico, di zona e paese tutto. Amen!
p.s. si cominci pure dal sito:
da cui un esempio di materiale disponibile (il primo che mi e' capitato)
Ora si da' il caso che all' AFRL abbiano appena tagliato nuovamente i fondi, e lo Yankee che doveva venire a Pisa a presentare tutte le questioni di cui sopra di persona, se ne sia rimasto bellamente a casa sua in Ohio, limitandosi ad enunciare il tutto per telefono, con il lodevole ed immutabile entusiasmo di chi ha un contratto a tempo indeterminato, lavora per obiettivi non misurabili ed a pranzo si sparera' hamburger e donuts che manco Homer, come regolarmente da 20 anni a questa parte.
Non e' escluso che il velivolo suddetto consenta di risolvere entrambi sti problemi, consentendo agli esodati come me e Passerottino, di volare al lago con una botta di iperspazioplano, con la frequenza e la solerzia giusta per evitare sbattimento, senso di solitudine e frustrazione ulteriore degli strenui difensori dello status quo economico e sociale, prima ancora che velico, di zona e paese tutto. Amen!
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