..in particolare diventavano un problema quando prendevano a staccarsi..
..spesso si giustificava la cosa con qualche non meglio identificato "impatto"..
..poi le chiglie hanno messo di staccarsi..
..e visto che è piuttosto improbabile che il numero degli oggetti alla deriva per gli oceani, capaci di asportare una chiglia di una barca a vela di grandi dimensioni, si sia spontaneamente e drasticamente ridotto nel volgere di nemmeno 12 mesi..
qualcuno ha considerato la drastica riduzione di incidenti come prova indiretta del fatto che molti di questi "impatti" fossero piuttosto dei "fault" strutturali..
..senza stare a sindacare se dipendenti dalla progettazione, dalla costruzione o da entrambe, in ogni caso spontanei e non indotti dal container/balena di turno..
..passata la stagione delle chiglie però è arrivata quella degli alberi come dimostra la recente moria alla "Barcelona World Race" dalla quale la foto sopra, con Veolia che naviga spinta da un armo di fortuna necessario a risparmiare nafta viste le 1600 miglia che ancora la separano dall'Australia, dove sta dirigendo..
e come testimonia anche la "B to B Race" dove Aviva ha appena perso l'albero (nella mappa la posizione spannometrica, circa 160 miglia da La Coruna..) fortunatamente senza danni allo skipper, anzi ALLA skipper, e va considerato anche che la B to B è in solitario!
in tutto questo qualcuno prova anche a cercare una spiegazione!!
mentre altri
sarà per diversa sfiga
o per voglia di originalità
si beccano direttamente un fulmine sull'albero
dalle stesse parti dove Aviva l'albero l'aveva perso
salvati nel loro caso da "San Fusibile" protettore degli impianti elettronici di bordo!!
NB: da notare la decorazione alla base dell'albero!
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