..sabato scorso Pietro Scrimieri, per tutti Piero, per alcuni Pie', ci ha lasciati..
..da quando mi è arrivata la terribile notizia non sono riuscito a smettere di pensare ai tantissimi ricordi di cose condivise attorno e dentro al Lago con Piero, ma tutti sembrano vorticare attorno al ricordo di un fatto particolare, inspiegabilmente immobile al centro di questa specie di maelstromm privato nella mia testa.. riguarda un pomeriggio di due.. tre secoli fa.. era fine luglio, con Piero avevamo da fare qualcosa al Circolo (che era ovviamente il Sabbazzietto) ma ne avevamo i coglioni talmente pieni che ci inventammo una mezza scusa per scappare a prenderci un caffè e fare due passi a Trevignano.. era primo pomeriggio, faceva caldo, e lo Lago era sferzato da un inverosimile botta di Scirocco.. almeno 25kt.. una roba mai più vista da Scirocco in quella stagione.. con le onde che superavano i parapetti del lungolago..
..con Piero rimanemmo a lungo a goderci lo strapazzo del vento, e il ristoro dell'acqua nebulizzata..
..ricordavo di aver fatto una foto.. e l'internet, che tutto ingoia, poco dimentica e a volte qualcosa rende, questa me l'ha resa.. ovviamente la foto è quella qui sopra.
..Piero è stato tante cose.. e tra le tante è stato snipista, dinghista, Vice Presidente e Presidente del Sabbazzietto, appassionato contemplatore di cose belle, con un gran gusto e una notevole capacità di scovare la bellezza anche in mezzo alle prosciuganti distese di miseria intellettuale odierna, veemente oratore, dotato come era di un gran vocione e della gestualità del perfetto esemplare di purissima tradizione messapico-ellenestica-punica-levantina-arabo-normanna quale era.. per brevità: pugliese, in purezza.. e tutto ciò ad alcuni lo faceva apparire quasi burbero, sicuramente uno non facile e dai facili surriscaldamenti.. e invece Piero era tutt'altro, si trattava solo di intendersi, cosa a me semplificata da un'ascendenza paterna di comune estrazione geografica.. anzi antropologica.. e dalla comune passione per quello che si faceva, tale da sopperire alla cronica mancanza di risorse, che mai riuscì a impedirci di fare quel che c'era da fare, per l'incredulità generale e l'invidia dei soliti al solito incapaci di altrettanto.
..e adesso Piero se ne è andato.
Lo avevo rivisto quest'estate, al Femminile Snipe, dopo anni seguiti a una burrascosa riunione di un pomeriggio buio e piovoso di Febbraio, al confronto della quale la tempesta di Fastnet Force10 sarebbe stata derubricata a "groppo estivo".. tanta acqua era passata da allora, anche nel Lago, che impiega più di due secoli a ricambiare completamente la propria.. naturalmente non potevo sapere che non l'avrei più rivisto.. e mi rimane la speranza che non fossero rimasti rancori tra noi per quel gran burrascone finale che aveva separato le nostre strade.. in fondo con Piero non c'eravamo mai risparmiati nulla, dandocele sempre di santa ragione, ma sempre in piena faccia.. e nn è poco.. e questo è quel che ho, e che rimane oggi, assieme a tanti bei ricordi di regate, bbq a bordo acqua e tanta cagnara..
..e in tutto questo io adesso dovrei dedicare il poco tempo che ho a scrivere le solite menate sulla Zonale di ieri e sulla Nazionale di Domenica prossima..
..ma sono stanco..
..e per quanto mi sforzi del contrario, stolidamente incredulo..
..due cose che senza requie mi riportano a quel pomeriggio di scirocco fosforico sul Lago.. il Lago che Piero a volte rimaneva incantato a guardare, convinto di non essere visto..
..lo stesso Lago al quale si torna a giorni..
..ci si vede là Piè.