..cOSA fARE qUANDO (iTA vERSION)..

..qualche giorno fa s'era pubblicato un bel pezzone riguardo al come uscire da una situazione quale quella sopra..

..di seguito lo stesso articolo, gentilmente tradotto da Arrigo, a fronte della corretta considerazione che in 'sì fatte situazioni ci si possa trovare anche qualcuno che non comprenda l'Inglese..

Si tratta di una posizione decisamente precaria, una in cui non dovreste mai trovarvi, dato che può essere evitata.

La mia prima impressione/supposizione mi porterebbe a pensare che la barca abbia in un primo tempo straorzato. La penso così perché la barca è ancora ben all'orza, e l'equipaggio non riesce a farla poggiare; per fortuna le vele sembrano essere ancora tutte intere.

La giornata è abbastanza ventosa e sembrerebbe che l'equipaggio abbia scelto la vela adatta alle condizioni. È interessante notare che è ancora issato un fiocco di discrete dimensioni, correttamente a segno, per cui vorrei sapere: possibile che le dimensioni del fiocco ed un'eccessiva messa a segno abbiano reso difficile mettere a segno lo spi, rendendo difficile controllare la barca, provocando così la straorza?

Se lasciamo su un fiocco come quello, in linea di massima dovremmo ammainarlo fino a sventarlo del 50%, in modo che non interferisca con il flusso dello spi.

Quello che accade spesso in situazioni simili è una tendenza al panico e ad allascare tutto, ma l'ultima cosa da fare è proprio allascare il braccio, ed è questo che mi sembra sia accaduto in questo caso.

Se la barca si è piantata nel vento e non si riesce a poggiare, se proprio dovete allascare qualcosa, mollate la drizza. Lasciate il braccio all'estremità del tangone e poi cazzate la scotta. La vela galleggerà sull'acqua fino a quando sarà possibile poggiare e qualcuno potrà issarla a bordo.
Poteva andare peggio

Come nota positiva, la barca è libera da altre. Se vi fossero state altre barche vicine, la situazione avrebbe potuto essere molto peggiore, con la vela e le cime che avrebbero potuto impigliarsi nel sartiame, creando vari tipi di problemi.

È fondamentale riprendere il controllo della barca quanto più rapidamente possibile. Con lo spi che vola alto e lontano dalla barca, il timone ha pochissimo controllo, creando così una situazione di notevole pericolo.

Con tutta franchezza, nel momento in cui ci si trova in questa orribile situazione, si vorrebbe lascare completamente il braccio, ma non esiste un metodo facile, dato che molto probabilmente c'è un nodo all'estremità di tutte e tre le cime (braccio, scotta, drizza).

Il mio suggerimento ragionato per riprendere il controllo del timone è quindi di tagliare il braccio (se vi è un nodo, altrimenti lasciarlo semplicemente libero). Tagliando una di queste cime è possibile riportare delicatamente la barca sottovento. Nel momento in cui lo spi si trova in posizione ridossata dietro la randa ed il fiocco, vicino allo scafo, è possibile issarlo a bordo.

Penso che questa situazione metta anche in evidenza la necessità di avere a bordo coltelli sempre a portata di mano. Molte barche hanno un coltello in un fodero fissato sul vang o su un altro supporto, o comunque facilmente accessibile ma, secondo me, ogni membro dell'equipaggio dovrebbe averne uno in tasca.

Nella Volvo Ocean Race, i membri dell'equipaggio sono addestrati a portare sempre un coltello, pronto all'uso e sufficientemente affilato da tagliare qualsiasi cosa, perché non si sa mai quando può capitare di trovare una scotta sotto carico avvolta attorno ad un arto.
... e, per prima cosa, come evitare di trovarsi in questa situazione

Evitare questi incidenti è semplice: non lascate il braccio. In una straorza da cui non è possibile tirarsi fuori e riprendere il controllo, è necessario mollare la drizza, lasciarla andare completamente, tenendo il braccio bloccato all'estremità del tangone.

Se si decide di non ammainare il fiocco in una giornata ventosa, lasciarlo almeno sventato del 50%. È necessario abbassarlo sufficientemente, in modo da avere un flusso corretto sullo spi per equilibrare la barca. Se è un fiocco avvolgibile, allora può convenire rollarlo a metà.
Cosa fare in caso di spinnaker ostinato
Mollare il braccio o, in caso di nodo d'arresto, trovare subito un coltello per tagliarlo immediatamente, facendo attenzione alla tensione sulla cima e tenendo mani e faccia distanti per evitare lesioni.
Il timoniere deve essere pronto a poggiare immediatamente appena mollata la cima.
Il/i prodiere/i pronti ad issare a bordo lo spi appena in posizione adatta nell'area prodiera, dietro al fiocco.
Il pitman pronto a richiamare in cala vele lo spi e verificare i danni.


Per saperne di più: http://www.yachtingworld.com/features/get-out-of-that-ken-read-deals-wayward-spinnaker-70834#JLJOZ7fqhylzMKr8.99