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09 dicembre 2015

..qUER pASTICCIACCIO sEMPRE pIU' bRUTTO!!

-GS43'-

..del pasticciaccio del titolo italiano ORC si è detto (e qui ci sono i dettagli), facendo rapidissimo riassunto non esaustivo: è venuto fuori (dopo) che causa un errore nel caricamento dati del certificato di stazza del vincitore, questi veniva scandalosamente avvantaggiato!

a fronte di ciò l'UVAI ha ritirato per ricalcolo il certificato della barca interessata, che risulta assolutamente incolpevole, visto che l'errore di calcolo è stato acclarato sia in capo alla FIV.

La FIV dal canto suo ha ricevuto la richiesta di riparazione da parte dei due armatori delle due barche che sono arrivate "seconde", visto che ricalcolando la classifica con i dati corretti una di queste diventerebbe il nuovo Campione Italiano..

..la FIV, incredibile a dirsi, ha gestito la cosa da par Suo.. ovvero?

..ma lasciamo raccontarlo alle parole di uno degli armatori defraudati, che ha mandato una letterina aperta a FareVela, oltre a restituire il titolo di vice campione italiano agli organizzatori..



“Gent.mi
Fabrizio Gagliardi             (responsabile Altura della F.I.V)
Francesco Siculiana         (Presidente UVAI)
Alessandro Battistelli        (Direttore sportivo Altura Club Vela Civitanova)
Prendo atto  delle incredibili quanto assurde vicissitudini che hanno caratterizzato il dopo-Campionato Italiano ORC di Civitanova Marche senza addentrarmi in inutili commenti su quanto ufficialmente comunicato sui siti di riferimento.
Prendo anche pero’ atto dell’alone di incertezza che tali eventi hanno generato portando tutti noi armatori onesti a dubitare di questa formula e delle figure istituzionali che la gestiscono e nelle quali fino ad oggi abbiamo sempre avuto fiducia.
Per noi armatori il risultato alla fine di ogni regata è un dato fondamentale,ci fa comprendere il valore dei nostri avversari, ci fa capire se abbiamo regatato bene o male,ci da’ importanti parametri su come e cosa migliorare per il futuro sulla nostra barca e soprattutto dà un senso alla performance sportiva che è forse la cosa più importante.
Questo dato a Civitanova ci è stato tolto a causa di un parametro per noi incomprensibile che ha reso una ed una sola barca praticamente imbattibile e capace di infliggere distacchi abissali al secondo arrivato.
Una volta appurato (sempre da chi gestisce la formula) che è avvenuto un “errore umano” che ha involontariamente creato la barca imbattibile sarebbe stato utile (direi indispensabile) riportare tutta la vicenda sul piano che la compete,quello sportivo,restituendo così a tutti noi la convinzione di essere all’interno di un sistema non perfetto ma quasi perfetto che nonostante uno spiacevole episodio è riuscito a riportare tutto alla normalità.
Così non è stato, tutto è stato lasciato nella più assoluta incertezza senza dare riscontri ufficiali a valle dell’errore commesso e da Voi riconosciuto al punto che ancora oggi non sappiamo chi “avrebbe” vinto il Campionato Italiano sia nella classe Regata che nella classe Crociera, relegando noi armatori al ruolo di mero pubblico pagante che investe denaro in questo sport e che ha come unica colpa quello di amarlo incondizionatamente.
Per questi motivi ritenendo assurdo il clima di incertezza generatosi e non sapendo ufficialmente quale è la reale posizione in classifica del Blue Sky rimetto ufficialmente nelle vostre mani il titolo di Vice Campione Italiano Classe 1 Crociera,sarà mia cura recapitare il trofeo indebitamente ricevuto presso la Segreteria del Club Vela di Civitanova.
Distinti saluti
Terrieri Claudio
Blue Sky”




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