..anche in Inghilterra hanno qualche problemuccio con le "fonti rinnovabili"..
..no, da loro non si tratta del solito ministro che anzichè fare il "ministro dello Stato" fa (come suo solito) il "ministro delle imprese di Governo o degli amici del Governo", mascherando il tutto come un tentativo, per giunta grossolano ed inefficace, di mettere un tardivo tappo peggiore del buco prodotto da un precedente atto del medesimo governo..
..nel caso loro si tratta della "localizzazione" di un nascituro impianto eolico off-shore..
..e ad occuparsene, nello specifico, è nientemeno che la RYA..
..che è la FIV inglese..
..evidentemente "libera", quella inglese, da cotali soverchianti impegni mondani..
..pregasi evitare ogni paragone..
..se non altro per carità cristiana..
..di certo è abbastanza impressionante, a vederlo da qui, che ci siano Paesi dove certe "scelte" siano oggetto di pubblici dibatti, e non esclusivamente di intrallazzi imprenditorial-ministeriali..
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