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18 marzo 2011

..wORLD nEWS..

..provo a raccapezzarmici..
..perchè confesso una certa qual confusione..
..ok.. una certa qual confusione "maggiore" della certa qual confusione consueta..

..allora: dal Giappone nn si capisce praticamente più una fava..
..le uniche cose relativamente chiare è che:
1. il conto delle vittime del cocktail terremoto/tsunami è lungi dal venire..
2. una signora del luogo, tornando tra le macerie di casa sua, ha trovato il suo gatto.. incolume.. il che, trattandosi di un gatto.. del resto da come miagolava era decisamente affamato.. ed incazzato come un ape, si sà che i gatti, quando si tratta della loro ciotola vuota.. non è che stanno molto a prestare attenzione a tsunami e terremoti..
3. tracce di contaminazione nucleare sono arrivate in Canada, e sono attese per venerdì mattina nella California meridionale.. poca roba, beninteso.. trasportata da venti particolarmente intensi sul Giappone.. fortunatamente questi spirano verso largo, che è molto largo, trattandosi di Pacifico, e nn verso sud.. che è Tokio (quasi 30M di abitanti) ad appena 200km..
4. sul sito del disastro nucleare le stanno provando tutte, direi che il trafiletto copia-incollato dalla Reuters spieghi bene quanto sia ampio il concetto di "tutte"..
"To neutralize the site, it must be inundated with sea water for years. To do this, it will be necessary to lower the height of the land several feet. This can be done with underground nuclear blasts. A layer of sea water many feet deep will cool the cores, prevent airborne spread of radioisotopes, and the miscibility resulting from large amounts of sea water will dilute the fuel over time. Dredges can then be brought in to bury the site from above."
comment by Ken Nicholson at 11:25 PM -by Reuters-
5. come se non bastasse pare che:
5.1: raffreddare a gavettoni il reattore magari funzione, nn è detto, di certo aumenta il fall out radiotattivo;
5.2: hanno riportato un cavo elettrico per alimentare le pompe del circuito di raffreddamento, ma non è detto che funzionino, se dovessero funzionare comunque potrebbero non bastare e dulcis in fundo mettere sottotensione il cavo potrebbe produrre inattesi fenomeni voltaici(??)..
5.3: in uno degli impianti incidentati pare che il problema più grave nn sia il rettore ma l'attiguo deposito delle barre esauste, che del tutto esasuste nn sono, dato che sono stoccate lì e raffreddate, ma mancando il sistema di circolazione dell'acqua hanno cominciato a scaldarsi, e nel loro caso, a differenza che nel reattore, nn ci sono barre di controllo, quindi i giappi potrebbero essere chiamati a scegliere tra un melt-down delle barre, e relativa contaminazione e, allagandole incontrollatamente e quindi rallentando il movimento dei neutroni, potrebbero accidentalmente innescare un processo di fiss.. che mi rifiuto anche solo di scrivere una cosa del genere..
5.4: quest'ultimo punto linka una roba che sa un po' di polemica.. ma a pensarci nn è del tutto priva di fondamento..

..in tutto questo pare che anche i più accaniti difensori del nucleare, alla luce dei fatti, stiano cominciando a cedere.. no, non parlo della shampista-di-stato che abbiamo la disgrazia di avere quale ministro dell'ambiente.. con tutto il rispetto per la categoria delle shampiste, che mai degraderei al livello delle categoria dei ministri di questo governo.. dicevo: parlo di questi..

..ah! per chi poi fosse stato distratto da altro..
..diciamo che se 'sta notte non si dovesse alzare in volo qualche jet della NATO per andare a lasciare a terra qualche jet libico, per domani Bengasi dovrebbe essere ridotta ad una mera espressione geografica.. più intrisa di sangue del campo della battalgia di Canne.. con l'aggravante che se decidono di dargli la mazzata, o gliene danno una, subito risolutiva, o ci ritroviamo in guerra con un Paese a poche miglia di volo/navigazione.. indovina da dove??


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