..di oggi la notizia che lo stesso yacht (e lo stesso equipaggio) dopo essere stati salvati la prima volta, hanno pensato bene di riprendere il mare, salvo ri-chiedere soccorso da parte della RNLI.. che (per dover di cronaca) è andata di nuovo a tirarli fuori da guai.
..rischiare la pelle in un mare furioso con venti a 70kt fa ovviamente parte del tipico "giorno in ufficio" dei VOLONTARI della RNLI.. ma rischiare la pelle in un mare furioso con venti a 70kt per dei COGLIONI è.. in effetti.. non facile.. anche per i volontari della RNLI!
..le autorità irlandesi stanno quindi considerando di "criminalizzare" simili atti di coglioneria..
..il che forse non è la soluzione migliore, in Italia ad esempio una simile decisione impedirebbe di andare in acqua con 10kt, visto lo scarica barile istituzionale che qui si pratica, con una pioggia di diffide che anche una regata Model-vela nel week end rischierebbe di essere annullata d'autorità al Martedì per qualche assurda allerta meteo emessa da qualche burocrate della prefettura completamente ignorante riguardo la materia, costretto però a pararsi il culo di fronte a una normativa completamente imbecille e inapplicabile razionalmente..
..forse sarebbe meglio rivedere il concetto di "omissione di soccorso" nelle operazioni SAR (Search and Rescue), che in realtà già NON scatta quando il "soccorso" mette "a repentaglio" incolumità dei soccorritori e dei loro mezzi.. in altri termini: se ti trovi nei guai, ti vengo a ripescare, ma se sei così coglione da riprendere il mare con un uragano in atto, dopo che ti sono appena venuto a ripescare, allora, caro mio, lasciamo che quanto teorizzato da Darwin faccia il suo inevitabile corso..
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