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20 ottobre 2017

..dRAMATICALLY..


pic courtesy of snipetoday.org


..la lettura si consiglia a un pubblico adulto perchè l'argomento è serio, e vista la serietà dell'argomento vale la pena aggiungere che..







..sicuramente, come dice con la solità invidiabile luciditià Antonio, stazzare in maniera convenzionale tante barche è un problema grosso in termini di tempo e costi, quindi costi&costi, sia per gli organizzatori che per i partecipanti.

La soluzione di ridurre il numero dei partecipanti, ad esempio riducendo il numero dei qualificati al Mondiale, sta a pochissimo da quella di alcuni americani dell'entroterra che d'inverno si sparano nei piedi per curarsi i geloni.. invito quelli che pensassero che non ci sia gente del genere a riflettere su chi sia l'attuale Presidente degli US of A (che da certa gente è stato votato).. per dette ragioni preferisco quindi non considerare questa prima soluzione.. anche perchè, per tale via, la soluzione definitiva al problema dei tempi necessari ad adeguati controlli di stazza sarebbe semplicemente un campionato SENZA iscritti.. ma su questo ci stiamo lavorando, infatti a vedere i numeri e ancor più i trend, almeno in alcuni Paesi se non si fa qualcosa di radicale per invertire la tendenza, ci arriveremo a breve ad avere NON-regate..

L'altra soluzione paventata da Antonio (a mio modestissimo avviso auspicabile) è di introdurre le stazze in-house (per quelli lenti: significa che ti fai stazzare la barca a casa e non al Campionato), ridurre i controlli nel pre-campionato a dei meri controlli formali (leggi: veloci!), e poi effettuare dei controlli a campione durante il Campionato.

Sarebbe la soluzione auspicabile, se fosse praticabile.. e su questo qualche dubbio è inevitabile, e non per la parte in-house, in Italia sperimentata con successo in diverse Zone, tra le quali la IV, che fece da apri-pasta l'anno scorso, con il bel risultato che al Campionato Italiano di Brenzione le barche dalla IV Zona erano LE UNICHE ad essere state pesate pre-Campionato.. visto che a Brenzone non c'era modo di pesare alcunché!
Il problema ci potrebbe essere invece nei controlli a campione, perchè per essere implementato questo sistema, oltre a richiedere un grosso sforzo di coordinamento da parte della Classe a livello di Segreteria Nazionali, stazzatori fin giù alle Flotte (e ai relativi stazzatori), comunque richiederebbe un aggiornamento su un aspetto che oggi non c'è: le tolleranze.

detto sempre per quelli lenti: oggi se ti trovano la striscia di stazza sulla deriva fuori posto, e non la sistemi, non vai in acqua.

L'errore va da se è 99.9% involontario, spesso di entità risibile (1cm) e non tale da "migliorare" le prestazioni della barca.. ma se passasse un sistema che non facesse distinzioni tra simili errori e "errori" invece macrocoscopici, significativi dal punto di vista di miglioramento prestazionale, e palesemente in malafede, tipo: MANCANZA a bordo dei pesi previsti sul certificato di stazza, allora ci troveremmo con la Spada di Damocle di un errore cretino (ad esempio la già detta stricia) sufficiente a determinare una squalifica, dopo che uno si è accollato trasferta e partecipazione alla regata..

..di questo se ne è già parlato in Assemblea a Rio Marina, la speranza è che il Rules Committee vada nella direzione del sistema In House, e quindi delle stazze a Campione, SENZA trascurare un sistema di tolleranze (come auspicato a Rio Marina) che garantisca i partecipanti non solo dal lato del fair-play ma anche che non li esponga al rischio di squalifiche completamente irrazionali, come la striscia fuori posto di 1cm.

A latere, non toccato da Antonio, c'è l'argomento della terzietà degli stazzatori.

La foto che fa da copertina a questo post, e a quello linkato su Snipetoday, è stata scattata (se non sbaglio.. ma non credo) durante le stazze dell'ultimo Campionato Europeo a Santiago de la Ribera nel 2016, prima regata snipe a superare dramatically il numero delle 100 barche dall'epoca del Mondiale Master di Bracciano.. correva allora il 2004.

In quell'occasione (Santiago) gli stazzatori, ovviamente tutti spagnoli, diedero gran prova di se in termini di efficienza e rapidità, e anche di condiscendenza con i connazionali, stazzando vele che erano platealmente fuori: testimonianza oculare.

Per carità, non è morto nessuno, e la pippa-al-sugo che si è fatto stazzare le vele fuori, ha comunque chiuso da pippa-al-sugo quale era, però se tiriamo in mezzo il serious la faccenda non è così trascurabile, anzi rischia di mandare a pallino tutto il Circo!!

La soluzione (almeno parziale) potrebbe essere di usare stazzatori stranieri rispetto al Paese organizzatore quando si faccia un evento del genere, o comunque di evitare che uno stazzatore stazzi le vele (o altro) ai propri connazionali..

..l'osservazione la feci ad Antonio seduta stante (a Santiago), mi rispose che una soluzione del genere sarebbe stata impossibile perchè sarebbe venuta a costare troppo agli organizzatori.. ed aveva ragione.. MA se si andasse verso un sistema in-house, allora di stazzatori ne basterebbero molti meno (purchè non tutti dallo stesso Paese) e per i giorni strettamente legati all'evento, che essendo delle dimensioni dette, non dovrebbe aver problemi di budget a riguardo..

..e tutto questo con la certezza che chiunque si fosse cimentato nella lettura di questo post, starà già dormendo già da molti paragrafi.

salute.




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