Come tutti sanno, anche la zona del Lago di Bracciano è stata afflitta dalla Crisi Economica che ha colpito duro tutti in questi anni, ma ad alcuni ha fatto particolarmente male.
Notizia freschissima, pare che lo Lago abbia l'opportunità di venirne finalmente fuori, e alla grande.
Come molti sanno lo Lago è usato come risorsa idrica di Roma (oves) e di altri comuni della provincia (in particolare Civitavecchia).
Quest'attività di spillamento delle acque de lo Lago, assieme all'ultimo inverno particolarmente asciutto, ultimo di una serie di inverni tutt'altro che piovosi, ha determinato un forte calo del livello delle acque lacustri, nell'ordine del metro e mezzo.. ad oggi, che stagionalmente sarebbe il momento di massima piena de lo Lago.. e gli effetti si vedono..
..la foto qui sopra è di qualche settimana fa..
..quell'arenile di solito è sotto un metro d'acqua..
..e da quando è stata scattata la foto la situazione è peggiorata..
Chiaramente non c'è un problema di svuotamento de lo Lago: Bracciano è profondo quasi 200 metri (al centro), essendo un cono vulcanico allagato.. chiaramente però il calo delle acque sta distruggendo gli ecosistemi costieri e sta mettendo in serie difficoltà le attività ivi collocate.. non tutte in realtà, perchè come già accadde nel 2003 (quando si presentò un fenomeno simile ma non di tale magnitudo) i locali gestori di stabilimenti balneari si bearono del gratuito incremento delle loro "concessioni".
Il punto è che ci sono delle parti dell'area costiera poco ripide (generalmente le spiagge), altre invece più strapiombanti e alcune aree caratterizzate da plateau sommersi, fino ad oggi, attorno ai 20 metri di profondità.. e con questo dato arriviamo al punto!
L'abbassamento del livello de lo Lago ha riguardato ovviamente anche le aree di questi plateau, che al momento si trovano a poco più di 15 metri di profondità.. cosa che li ha resi, inaspettatamente, appetibili.. e veniamo al appetibili per cosa!
come tutti sanno lo Lago, soprattutto nella bella stagione, gode di un significativo regime di brezza termica (d'origine marina), sia diurna che notturna. Di solito la prima più intensa della seconda, anche se negli ultimi anni si è assistito spesso a un'inversione, con una brezza notturna decisamente più intensa e stabile di quella diurna.
Ad ogni modo questa "brezza" è stata negli anni oggetto di diversi studi di fattibilità, fin'ora abbandonati per due ragioni:
1. per vincoli paesaggistici non si possono installare generatori eolici sulle sponde de lo Lago
2. per vincoli tecnici, ad oggi non si installano generatori eolici su fondali superiori ai 20 metri.. in realtà si potrebbe fare.. ma costa tanto, e col regime di venti di Bracciano, l'investimento non si ripagherebbe (in Scozia, dove è più ventoso, hanno installato off-shore campi eolici su 30 metri di profondità)
Il punto, prima accennato, è che oggi lo Lago è meno profondo, e a meno che ACEA riduca lo spillamento (inverosimile, visto che le altre fonti di approvvigionamento le pagherebbe mentre dal lago tira acqua agratisse), continuerà ancora a calare, almeno nel medio periodo, periodo più che sufficiente per installare un impianto eolico con tecnologia "off-shore"!!
..e infatti i lavori sono cominciati, e qui sotto c'è una pianta del sito..
..qualcuno si starà chiedendo come abbiano fatto ad ottenere tanto in fretta le relative autorizzazioni.. semplice: tra gli investitori ci sono alcune grandi banche, e un fondo di private equity americano.. di proprietà di un certo D. Trump.. serve aggiungere altro?
In realtà tra gli investitori ci sono anche Regione, Provincia e i Comuni rivieraschi.. "investitori" significa che questi si metteranno in tasca i proventi derivanti dalla vendita dell'energia prodotta dagli impianti eolici.. MA prima dovranno metterci congrua quantità di risorse per far parte della partita.. e la questione non è da poco, visto il dissesto dei conti delle amministrazioni locali!
ma la PA 'sta volta non s'è fatta parlare dietro, e ha pensato bene di rastrellare le risorse necessarie a fare parte dell'operazione introducendo, guarda caso, una nuova tassazione locale sulle attività che si svolgono sul lago..
..ora per brevità è inutile fare il riassunto di "tutte" le attività coinvolge, perchè di mezzo ce ne è una che qui interessa molti: la vela.
In particolare, con questa nuova tassa, i Circoli dovranno pagare 0,75€/mq/ora per ogni campo di regata che metteranno giù.. considerato che la lunghezza media di un campo è 1.2miglia e che tra una cosa e un'altra un giorno di attività si porta via 4h in acqua.. il conto ognuno se lo fa, non è difficile..
Questo naturalmente determinerà un maggiore accorpamento di Classi in regata, per spalmare i costi del campo, e regate più corte, per stare meno ore in acqua..
..ma non è finita, perchè non pagheranno solo i circoli, infatti è in via di installazione un sistema di rilevamento che traccerà tutte le barche sul lago (che dovranno dotarsi di tracker GPS), le quali saranno identificate e tassate con 5,00€ ogni volta che andranno in acqua, 5,00€ ogni volta che torneranno a terra, più 0,75€/minuto/persona, per i minuti che staranno in acqua e le persone che porteranno a bordo.. più una tassa di proprietà (tipo bollo auto) che per uno snipe ad esempio si dovrebbe aggirare sui 1.500,00€/anno..
Superfluo dire che in molti faranno i furbi.. o almeno ci proveranno.. perchè i controlli si preannunciano a tappeto, e le multe salate, compreso il sequestro del mezzo per i recidivi e da 3 a 9 mesi di detenzione per i recidivi reiterati.
Un simile accanimento, in effetti, non si spiegava.. poi è venuto fuori che il progetto, il cui nome ufficiale è "Blowin'in the wind", ha anche una seconda parte, che è essenziale per le Comunità Locali.. infatti il progetto prevede la realizzazione di un ambiziossimo acquedotto a caduta (senza pompe, l'acqua affluirà solo per gravità), che colleghi il Lago Baikal (la più grande riserva d'acqua dolce di superficie del Pianeta) con Bracciano (sotto il tracciato)..
L'opera ovviamente è ciclopica, quindi costosa, per renderla fattibile, come detto, si frutterà la quota del Lago Baikal (molto più alto di Bracciano) e il tracciato del tanto chiacchierato gasdotto TAP, di modo da non dover fare uno scavo ad hoc almeno dall'Azerbaijan alla Puglia.
Questa seconda parte è fondamentale, perchè le Amministrazioni Locali confidano di tenere buoni i gruppi ambientalisti locali riguardo al campo eolico, offrendo il ripinguamento delle acque lacustri..
L'idea, tutto sommato, non sembra così peregrina.. certo però si presenta un altro problema immediato, che non verrà risolto, probabilmente, finchè il campo eolico non verrà posato (roma di 10 mesi) e l'acquedotto allacciato (probabilmente 15 mesi).
Lo Lago infatti, è come detto un ex vulcano, spento.. ma sotto ci sono ancora sacche di gas, gas che, essendosi ridotta la pressione esercitata dalla colonna d'acqua su dette sacche, ha cominciato, a quanto pare, a tornare in superficie, presentandosi in piccoli gyser non proprio salubri..
A quanto sia dato di sapere, al momento non ci sarebbero problemi per la salute umana e animale, si sono però cominciare a registrare fenomeni a dir poco.. inconsueti..
La settiman scorsa infatti, in occasione del recente novilunio, si è assistito ad un bagno notturno di massa di un gigantesco branco di gatti nelle acque de lo Lago..
Due settimane prima una signora, residente bordo acqua, è stata colta da uno breve svenimento, nulla di che, ma quando è rinvenuta la malcapitata parlava una lingua a tutti incomprensibile!
Grazie ad un'intuizione della nipote dell'anziana signora, che era in loco a farle visita, studentessa di Lettere Antiche alla Sapienza di Roma, è stato coinvolto un team di specialisti, che dopo alcuni giorni di lavoro è riuscito a determinare che l'anziana in questione avesse cominciato a parlare Kirghiso, un dialetto centro-asiatico delle valli interne del Karakorum.. cosa per l'appunto inconsueta, visto che la detta signora non è mai stata all'estero, non ha mai fatto studi oltre il diploma di maestra elementare, e comunque non ha mai parlato altre lingue se non l'italiano e il dialetto locale..
Meno impressionante, ma non per questo meno significativo, un contadino locale ha dichiarato ad un giornale del posto che una propria gallina ha deposto, pochi giorni or sono, un uovo da 1,5kg..
..foto sopra..
..e cosa ancora più inquietante: un politico locale avrebbe ammesso spontaneamente di prendere mazzette da vent'anni..
..ma quest'ultimo caso, evidentemente, deve essere una fake news.
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