..il nome originale non lo ricordo, e comunque non saprei ri-scriverlo correttamente, trattasi comunque sia di una specie di Vin-brulè versione Deutchland uber-alles.. come si capisce dagli ingredienti e dalla procedura per realizzarlo.. infatti, prima cosa:
- rimediare un tedesco in età adulta.. o almeno svezzato!
-dotarlo di rum agricolo da almeno 60°, frutta invernale (tipo arance), qualche litro di rosso robusto, una pentola da pasta.. e fin qui..
-bisogna dotarlo anche di una specie di grattugia di metallo e di un mestolo (anch'esso di metallo).. e soprattutto di un "cono di zucchero" (foto sotto)..
..qui l'affare si complica, perché la grattugia sembra tale ma è un oggetto specifico, in tedesco ha anche un nome, solo assieme al cono è praticamente introvabile in Italia, salvo forse in qualche Regione autonoma krukkofona.. quindi, se si vuole preparare il tutto, è buona prassi avvertire il krukko che si deve portare anche il kit necessario da casa.. ma a volte nemmeno serve il promemoria, il krukko in questione infatti da ottobre a maggio NON attraversa MAI le Alpi verso sud senza portarsi dietro la grattugia e congrua scorta di coni di zucchero..
..a questo punto il più è fatto: si comincia a scaldare il vino nella pentola sul fornello, contemporaneamente si comincia ad imbibire il cono di zucchero col rum..
NB: fondamentale avere cura che lo zucchero sia zuppo prima di..
..accenderlo!
..superfluo dire che essersi procurati prima telefono e coordinate del Centro gravi ustionati più vicino può essere una mossa ovviamente scaramantica ma anche intelligente..
..soprattutto quando si comincia a ricaricare di rum il cono (foto sotto..)..
..fondamentale: le cucine moderne hanno generalmente una cappa d'aspirazione.. soprattutto in fase di ricarico (foto sopra) è meglio esserci certi che la fiamma non distrugga la cappa, o la deformi, o la annerisca.. soprattutto se si tratta di un oggetto di design.. in particolare se di proprietà della compagna del krukko!!
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