..il Governo ha re-introdotto la tassa di stazionamento nel Diporto!
..Sergio di Velablog non l'ha presa benissimo, ed ha ragione da vendere..
..del resto, se pensiamo che molti circoli, precedendo il governo di qualche anno, hanno rintrodotto medesima gabella nella misura in cui tenere una barchetta a vela di 4.72 (..misura a caso) ti viene a costare per un inverno come per un gommone/motoscafo di pari taglia (circa 450,00€), come a SantaMarinella(*)..
..che dire?
..che per la vela agonistica (leggi: derive) di dovrebbe essere la FIV a vigilare?
..e infatti la FIV vigila, si indigna, e trova soluzioni a costo zero ma SOLO per le CLassi di interesse federale..
..e qui è meglio non dire nulla..
..si tratta solo di prendere atto del fatto che i Maya, alla fine, avevano ragione.. ed oggi ne ho le prove:
(Roberto Maroni)
..si tratta solo di prendere atto del fatto che i Maya, alla fine, avevano ragione.. ed oggi ne ho le prove:
"Chiunque ami il mare e abbia una piccola imbarcazione lo sa bene: tassare il posto barca è come mettere la tassa sui box per l’auto. Definire lusso un mezzo di dieci metri significa non avere la percezione della realtà. Se l’intenzione fosse davvero quella di inseguire i patrimoni, dovremmo parlare di ben altre misure."
..ho quotato un leghista..
(*) Santa Marinella brilla come esempio di privatizzazioni all'italiana: porto completamente ristrutturato (lato servizi a terra e lato banchine) con fondi pubblici, quindi assegnato in concessione (??) a società privata, il cui unico costo è stato mettere delle sbarre all'accesso per consentire l'ingresso SOLO ai CLIENTI.. ossia quelli in grado di sostenere costi come quelli sopra indicati, a prescindere che si tratti di motoscafaro o deriva, naturalmente, ed escutere danari.
..che belle le privatizzazioni col passamontagna!
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