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27 febbraio 2006

zibaGROSSO..anche "MOLTO GROSSO"!!



"Grosso" non per lunghezza né per sostanza ma come traduzione di ciò che gli inglesi definiscono "High", i francesi "Grosse" e gli spagnoli, quasi cacofonicamente "Arbolata"!

-sull'orizzone Capo Linaro (dietro il quale si disputa il Campionato Invenrnale Snipe), le foto risalgono allo scorso sabato sera, durante la libecciata..- (photo courtesy brtcr)


Per chi non l'avesse capito stiamo parlando delle condizioni del mare, meglio: della Scala Douglas, alla quale é riservato l'arduo compito di tentare di mettere ordine in ciò che, per sua intima natura, non può che essere caotico, soprattutto col tempaccio, ossia il moto ondoso marino.

Il "Grosso" di cui sopra, penultimo gradino prima della vetta-Douglas, sulla quale spagnoli e francesi mettono un "Enorme", gli inglesi mettono un insolitamente scomposto "Phenomenal" e noi un letterario "Tempestoso", viene direttamente da un Meteomar del w.e., che annunciava siffatte condizioni nel Mar di Sardegna e nel Canale di Sardegna, l'ultima versione del quale annuncia, per le medesime zone addirittura un "Molto Grosso", altrimenti detto onde tra i 9 ed i 14 metri, che gli spagnoli epitetano con un puntuale "Montanosa".. insomma non proprio roba di tutti i giorni, fortunatamente!

A parte le mattane marzaiole del w.e., con i 30kt di libeccio diventati in una notte 40kt di tramontana, non ne sono successe poi molte durante la settimana appena trascorsa, l’unica vera notizia (velica) é che nonostante la galoppata verso l’Hoorn (nome originario, Olandese, di Capo Horn) siano state in poche le barche della flotta Vor70 a subire avarie, evento di per se eccezionale, visto il “tasso-di-scassamento” presentato dalle stesse nelle precedenti tappe di questo giro del mondo.
“Poche” significa una, ossia Movistar, che si é trovata con una discreta quantità d’acqua in sentina, “discreta” significa che per qualche terribile istante l’equipaggio ha preso in considerazione l’abbandono della barca, fortunatamente poi sono riusciti a riprendere il controllo e a mettere la prua verso Ushuaia, primo scalo a portata di mano, per effettuare una riparazione volante e cercare di concludere così la tappa, a proposito, sono appena tornati in acqua!

Lasciando la vela e rimanendo in ambito sportivo, le Olimpiadi di Torino si sono concluse da una settimana e subito i media italiani sono tornati al consueto livello infimo, in un vortice di melassa sanremese (aviaria o meno che fosse) e reality trash.
Ad infiocchettare il tutto qualche apparizione degli atleti della rappresentativa italiana alle Olimpiadi e qualche uscita fantasmagorica in sede di assegnazione di onoreficenza, che chi volesse può trovare qui.. per il resto voliamo alti.
La buona notizia é che sabato prossimo cominciano le ParaOlimpiadi, la cattiva notizia é che, visto la generale miseranda cultura sportiva italiota, i media nostrani non daranno alcuno spazio all’evento, a meno che non comincino a piovere medaglie.. ma dovrà essere davvero un acquazzone!!

Tornando con perpetuo moto oscillatorio alla vela:
a Londra si é appena concluso un salone nautico assolutamente particolare.. in realtà si tratta di un normalissimo salone nautico, é particolare dal punto di vista provincial-italiota, stiamo parlando infatti del Dinghy Boat Show, ossia un salone nautico interamente dedicato alle derive!!
Se volete scoprire barche e Classi delle quali ignoravate anche l’esistenza, andate a dare una scorsa all’elenco degli espositori: buona visione!
..e non state tanto a crucciarvi sul perché da loro sì e da noi no.. non ne vale la pena, e non vale la pena nemmeno correre con la memoria al loro medagliere nella vela olimpica e a quello de noantri, anche perché in tal caso si potrebbero intuire diverse cosette..!!

A proposito, roviniamo la sorpresa ai “derivisti-monomaniacali” che andranno a guardare la lista dei partecipanti: c’é anche lo snipe!

Sempre in ambito velico, riportiamo la notizia della recente scomparsa di un grande armatore dello yachting europeo, l’olandese Arien van Vemde .
Il nome potrebbe non dire molto, il nome delle sue creature dirà sicuramente quacosa di più, parliamo della serie di yachts da regata “Sotto Voce”!
Qualcuno potrebbe ricordare lo splendido Swan62-da-corsa blu notte(con albero di carbonio(non verniciato)) che portava questo nome, ed il più recente bestione IMS, che quest’anno sarebbe stato sostituito da un nuovo fiammante TP52, che sarebbe dovuto andare ad affiancare “Mean Machine” in una sorta di ideale squadra olandese in questa Classe, che comunque pare si faccia lo stesso.
Queste poche righe sono un mero tributo ad un Signore che aveva decisamente un gran gusto, almeno in materia di barche.. lo Swan era veramente da urlo!

Venendo ad altri profili, ieri si é concluso l’invernale dei barconi di Riva di Traiano.
Purtroppo le condizioni meteo assolutamente avverse (..pioveva), hanno reso impossibile effettuare l’ultima prova in programma, senza la quale non si é raggiunto il numero di prove utile al secondo scarto, fatto che ha congelato le classifiche nella situazione quale erano fino a ieri..
Fortunatamente, contravvenendo a quello che era diventata una sorta di consuetudine, la decisione di annullare la prova é stata presa praticamente subito, senza nemmeno fare uscire le barche, evitando ai partecipanti una lunga e poco confortevole attesa in mare sotto la pioggia, per la gioia di tutti, un po’ più di gioia di quelli ai quali non sarebbe convenuto andare a scartare, un po’ meno di gioia di quelli che avrebbero gradito correre e scartare...

Venendo ancora ad altri profili: ieri si sarebbe dovuta disputare anche l’ultima prova del Campionato Invernale Snipe di Santa Marinella, il caso ha voluto che la prova fosse spostata d’ufficio dal Circolo Organizzatore per sopraggiunte cause di forza maggiore.. vista la situazione del Tirreno Centrale domenica (qui), non c’é che da esserne lieti, incrociando le dita per domenica prossima!


In altri lidi é cominciata la Bacardi Cup, e la prima

prova se la é portata a casa un noto baffone, qui

ritratto, bullet che per altro non gli é stato sufficiente a tenere la testa della classifica, guidata dopo due prove dagli americani Dane-Sperry.

Per i palati fini é disponibile un elenco dei snipisti partecipanti coi controfiocchi, qui.
Per dare l'idea del livello della tenzone basta sfogliare la classifica: con Augie Diaz (Campione del Mondo Snipe in carica) al 13esimo posto e Sgzabo (fresco secondo classificato alla recente settimana olimpica di Miami) al 19esimo, per non dire di Sheidt-Prada, per ora sedicesimi, e freschissimi vincitori del Sud Americano Star!

Da segnalare la presenza di 3 equipaggi italiani, e l'assenza di un equipaggio italiano sempre presente, lo stesso che l’anno scorso si rifiutò di mostrare i colori dello sponsor dell’evento anziché quelli del proprio sponsor-personale, cosa che non costituiva obbligo ma cortesia nei confronti del title sponsor-organizzatore, visto che trattasi di una regata praticamente ad invito.. oh cielo!

Non distante dalla Bacardi Cup, domani (7 marzo) prenderà il via il Rolex TP 52 Global Championship, tutti i dettagli li trovate qui e qui

Prima dei saluti una segnalazione per i nostri amici paranoici-ipocondriaci: un sito dove potete trovare le mappe aggiornate dei rischi virali su scala planetaria (qui)!!
qui un esempio:


A proposito, si fa per dire, visto che non c'entra nulla con paranoia ed ipocondria (..anzi), in Alaska é cominciata la Iditarod!! Madre di tutte le corse per slitte trainate da cani, vera e propria avventura totale: 1770km di freddo straporco tra lupi, orsi e quant'altro!




buona visione, ed ora, finalmente, i saluti!

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